Da Veeam una nuova integrazione con Palo Alto Networks per migliorare la risposta agli incidenti informatici

Le due aziende hanno integrato le loro tecnologie per centralizzare, scalare e automatizzare il monitoraggio dei dati

Questa integrazione risponde alla pressante esigenza delle aziende di adottare un approccio integrato alla protezione dei backup dei dati.

Veeam Software ha siglato una nuova integrazione con Palo Alto Networks, leader mondiale della cybersecurity, per semplificare le operazioni di sicurezza e rafforzare la resilienza dei dati. Questa integrazione risponde alla pressante esigenza delle aziende di adottare un approccio integrato alla protezione dei backup dei dati e di rispondere in modo proattivo alle minacce informatiche grazie alle funzionalità offerte dalle nuove App di Veeam e da Cortex XSiam e Cortex XSoar di Palo Alto Networks. Con questa nuova integrazione, Veeam è il primo partner di Palo Alto Networks a progettare e sviluppare in modo indipendente un data collector, dashboard e report per Cortex XSiam.

«Le minacce informatiche sono una realtà per qualsiasi organizzazione. È necessario un lavoro di squadra per combattere la crescente battaglia contro il ransomware. Siamo entusiasti dell’integrazione con Palo Alto Networks per fornire ai clienti funzionalità per rafforzare ulteriormente la loro resilienza dei dati», ha dichiarato Dave Russell, svp of Strategy di Veeam. «Questa potente integrazione consente ai nostri 550.000 clienti di proteggere meglio i loro backup e di rispondere più rapidamente ai cyberattacchi, rafforzando la loro posizione di sicurezza e contribuendo a garantire un ripristino affidabile, rapido e fidato».







Nel panorama digitale odierno, gli attacchi ransomware sono in forte aumento, con il 96% che prende di mira specificamente i backup di un’organizzazione, secondo il Veeam 2024 Ransomware Trends Report. Questa realtà allarmante rappresenta una sfida significativa per i responsabili IT e della sicurezza di tutto il mondo. Gli strumenti tradizionali sono molto complicati da gestire, causano un elevato volume di avvisi e implicano numerosi processi manuali. Per combattere queste sfide e soddisfare la domanda dei clienti, Veeam e Palo Alto Networks hanno integrato le loro tecnologie per centralizzare, scalare e automatizzare il monitoraggio dei dati e la risposta agli incidenti informatici. Grazie all’integrazione della piattaforma AI-driven security operations center (Soc) con le funzionalità di ripristino leader del settore di Veeam, le organizzazioni possono identificare e rispondere agli attacchi informatici più rapidamente, contribuendo a garantire la resilienza dei dati di backup.

«Siamo entusiasti di collaborare con Veeam, che consente alle organizzazioni di rispondere e reagire più rapidamente alle minacce che colpiscono i loro dati critici», ha dichiarato Pamela Cyr, vp of Technical Partnerships di Palo Alto Networks. «Combinando la potenza della piattaforma leader di mercato AI-driven Soc di Palo Alto Networks con le funzionalità di resilienza dei dati di Veeam, possiamo aiutare i clienti a identificare e rispondere alle minacce, garantendo la resilienza dei dati aziendali critici. La nuova integrazione dimostra il nostro impegno comune nel fornire alle organizzazioni strumenti e tecnologie che le aiutino a combattere in modo proattivo le minacce informatiche in evoluzione e a rafforzare la loro posizione di sicurezza».

I principali vantaggi per i clienti derivanti dalle integrazioni di Veeam e Palo Alto Networks includono:

  • Centralizzare le operazioni di sicurezza: ottenere una visione completa delle attività relative alla sicurezza nell’intero ambiente, compreso quello Veeam, per bloccare le minacce e migliorare la consapevolezza.
  • Configurare facilmente i sistemi di sicurezza critici: semplificare la configurazione e l’installazione delle app Veeam con dashboard di monitoraggio e sicurezza preconfigurati, contribuendo a garantire un onboarding fluido ed efficiente.
  • Automatizzare le indagini e le risposte agli incidenti: eliminare l’affaticamento che deriva dagli avvisi e accelerare la risposta agli incidenti grazie all’automazione basata sull’AI per fornire una risposta automatizzata in tempo reale alle potenziali minacce alla sicurezza negli ambienti Veeam.
  • Scalare la strategia di sicurezza con l’automazione e l’intelligenza artificiale: monitorare gli ambienti IT su scala aziendale senza sovraccaricare i team di sicurezza con avvisi onerosi e processi manuali.
  • Contribuire a mantenere la conformità e i requisiti normativi: garantire una gestione efficiente ed efficace degli incidenti, rispettando gli obiettivi di tempo di ripristino (Rto) e di punto di ripristino (Rpo) e supportando le normative di conformità del settore con il ripristino automatico del ransomware.

«Molte aziende dispongono di oltre 100 prodotti di sicurezza, diventando in maniera non voluta un systems integrator della cybersecurity. Con questa nuova partnership strategica, Veeam e Palo Alto Networks intendono alleviare il peso dell’integrazione», ha dichiarato Frank Dickson, group vice president Idc’s Security & Trust Practice. «L’integrazione delle piattaforme di Palo Alto Networks con le funzionalità di resilienza dei dati di Veeam consente di identificare in modo proattivo le minacce informatiche e di centralizzare e automatizzare il monitoraggio dei dati e la risposta agli incidenti, proteggendo così in modo completo i dati critici per l’azienda attraverso l’intero Nist Cybersecurity Framework: Identificare, Proteggere, Rilevare, Rispondere e Recuperare».














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