Valvitalia, gruppo multinazionale italiano specializzato nella progettazione, produzione e distribuzione di valvole, attuatori, raccordi e sistemi gas per l’industria energetica, oltre che di soluzioni antincendio per i settori navale, ferroviario e infrastrutturale, si è unita al Dubai Hub for Made in Italy, il centro per l’internazionalizzazione delle aziende italiane nei Paesi del Golfo. L’ingresso nel polo strategico emiratino è stato ufficializzato durante Adipec, tra i più influenti eventi globali per il settore energetico, in corso ad Abu Dhabi, dove Valvitalia è presente con uno stand.
Un terzo degli ordini viene da qua
Il Medio Oriente, in particolare la macroregione Mena, ricopre un ruolo fondamentale nella strategia internazionale del Gruppo. Nei primi mesi del 2024, Valvitalia ha registrato circa il 30% della raccolta ordini complessiva proprio in quest’area, per un valore superiore ai 60 milioni di euro. Questo traguardo sottolinea la rilevanza del mercato mediorientale per il continuo sviluppo del business.
Salvatore Ruggeri, presidente di Valvitalia, ha commentato: «L’ingresso di Valvitalia nel Dubai Hub for Made in Italy costituisce una tappa importante nel nostro percorso di sviluppo. Siamo onorati di entrare a far parte di un network che valorizza le eccellenze italiane nei Paesi del Golfo e promuove lo scambio di professionalità e innovazione tra l’Italia e gli Emirati. Un contesto dinamico e capace di attrarre grandi investimenti come la Penisola Arabica rappresenta per noi un’opportunità per esprimere la fase di forte ripartenza del Gruppo».
Andrea Forzi, amministratore delegato di Valvitalia, ha aggiunto: «Il Medio Oriente ospita da sempre molti dei nostri partner più strategici e le performance dell’anno in corso offrono evidenze positive per il continuo sviluppo in quest’area. Essere direttamente presenti nella Penisola Arabica ci permetterà di consolidare il nostro supporto ai clienti locali e di presidiare ulteriormente un distretto chiave per il comparto energetico, raccogliendo le sfide offerte dal mercato».
Il “world trade center mediorientale”
La guida della nuova sede di Dubai è stata affidata a Luca Ruggeri, Chief Commercial Officer di Valvitalia. L’hub, situato nella Convention Tower della Free Zone del Dubai World Trade Centre, si estende su una superficie di circa 2.000 metri quadrati e offre uffici, sale riunioni, spazi per eventi e coworking. Le aziende che aderiscono al centro hanno accesso a servizi di consulenza integrata e ad eventi che mettono in contatto diretto con decision maker e leader di mercato locali.
Obiettivo espansione
Il Dubai Hub for Made in Italy è gestito da Italiacamp Emea Fzco, una realtà nata nel 2022 con l’obiettivo di facilitare l’espansione delle imprese italiane nel Medio Oriente, Nord Africa e Sud-Est asiatico. Oltre a spazi e supporto operativo, il centro offre servizi per progettare percorsi di ricerca e formazione volti al trasferimento di competenze, promuovendo il know-how del Made in Italy in una delle regioni con maggiori opportunità di crescita.
Un ponte intercontinentale
Il ruolo degli Emirati Arabi Uniti è di rilievo per l’economia italiana: il Paese è il primo partner commerciale dell’Italia nel Medio Oriente e Nord Africa e il valore dell’export tricolore verso gli Emirati ha raggiunto i 6,7 miliardi di euro nel 2023, con un incremento del 10,9% rispetto al 2022 e del 35% rispetto al 2021.
Le radici a Rivanazzano Terme
Valvitalia è un gruppo fondato nel 2002 dal Cav. Lav. Salvatore Ruggeri, che ne è tuttora presidente. Con sede principale a Rivanazzano Terme (Pavia), il gruppo opera in 8 stabilimenti di cui 5 in Italia e 3 all’estero (Cina, UK e Canada), e conta circa 800 dipendenti, 650 dei quali in Italia. I prodotti di Valvitalia sono distribuiti in 115 Paesi attraverso una rete di agenti diretti e indiretti. Nel 2023, Valvitalia ha registrato ricavi per 181 milioni di euro (+36% rispetto al 2022) e un utile netto di 69 milioni di euro. Nei primi nove mesi del 2024, i ricavi del gruppo hanno raggiunto i 164 milioni di euro (+37%), con una raccolta ordini di 173 milioni di euro (+22%). Dal marzo 2023, Cdp Equity è azionista di maggioranza con il 75%, mentre la famiglia Ruggeri detiene il 25% tramite la holding Finvalv.