Il consiglio di amministrazione di Txt e-solutions, presieduto da Enrico Magni, ha approvato i risultati di gestione al 30 settembre 2024.
«Questi risultati evidenziano una crescita, specialmente organica, superiore alle medie di mercato. Crescita generata dal successo del nostro piano di diversificazione e aggregazione di competenze complementari, e dalle sinergie sviluppate tra le società del gruppo». Commenta Daniele Misani, ceo del Gruppo Txt. «Desidero sottolineare l’ottimo lavoro che sta svolgendo l’intero team, che si dimostra sempre più coeso e determinato nel raggiungimento degli obiettivi strategici. Sebbene abbiamo registrato una pressione sui margini, dovuta agli investimenti necessari per sostenere la crescita e rafforzare il nostro posizionamento di mercato, le previsioni per l’ultimo trimestre mostrano segnali di recupero, e le prospettive per l’anno prossimo restano positive. Il nostro piano di acquisizioni continua, con l’obiettivo di rafforzare la nostra presenza nei settori ad oggi meno coperti e consolidare ulteriormente la nostra posizione competitiva».
I principali risultati economici e patrimoniali nei primi nove mesi del 2024 sono stati i seguenti:
- Ricavi € 219,6 milioni (+37,8%), di cui € 43,9 milioni relativi a divisione Smart Solutions, € 30,7 milioni relativi a divisione Digital Advisory e € 145,0 milioni relativi a divisione Software Engineering. Crescita organica ricavi nei nove mesi 2024 pari al 26,5%.
- Ebita € 28,0 milioni (+31,0%), Ebitda margin 12,8% dopo aver interamente spesato € 10,5 milioni di investimenti in ricerca e sviluppo legati all’evoluzione del portafoglio Smart Solutions (+55,6%).
- Utile netto di € 12,0 milioni (+22,2%) al netto di ammortamenti e svalutazioni per € 8,7 milioni – di cui € 2,8 milioni legati Ppa su M&A, oneri finanziari netti per € 2,6 milioni – di cui € 0,5 milioni legati al risultato della minoranze, e oneri fiscali (€ 4,8 milioni).
- Indebitamento Finanziario Netto Adjusted pari a € 60,0 milioni al 30 settembre 2024,
azioni proprie in portafoglio per un controvalore di € 25,1 milioni alla quotazione della
data di riferimento.