Tavolo automotive al Mimit: in arrivo un piano incentivi pluriennale da 5,75 mld tra il 2025 e 2030

All'incontro hanno partecipato il ministro Adolfo Urso, il viceministro Valentino Valentini e i sottosegretari Fausta Bergamotto e Massimo Bitonci, oltre ai rappresentanti di Anfia e altre associazioni e organizzazioni

Per quanto riguarda la programmazione degli incentivi, il fondo automotive può contare ancora su una dotazione di 750 milioni per il 2025 e di un miliardo annuo dal 2026 al 2030.

Durante il Tavolo Automotive presieduto dal ministro Adolfo Urso insieme al viceministro Valentino Valentini e ai sottosegretari Fausta Bergamotto e Massimo Bitonci. Alla plenaria, a Palazzo Piacentini, erano presenti anche i rappresentati delle aziende che producono veicoli in Italia, delle organizzazioni sindacali e datoriali della filiera, delle Regioni e dell’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (Anfia). Accompagnare la transizione energetica, rinnovare il parco auto circolante troppo obsoleto, supportare soprattutto le persone fisiche e sostenere le fasce le meno abbienti. Questi i quattro obiettivi centrati in soli due mesi dal piano Ecobonus. A questi dati incoraggianti, che evidenziano la buona riuscita del piano, non è corrisposto però un incremento dei volumi produttivi degli stabilimenti italiani, il quinto target stabilito. Per questo motivo il piano incentivi per i prossimi anni verrĂ  rimodulato, spostando il focus sull’offerta e puntando su una programmazione pluriennale delle risorse per favorire le case automobilistiche nella programmazione degli investimenti e le famiglie negli acquisti.

«La prossima edizione dell’ecobonus deve presentare una significativa discontinuità. La priorità è il sostegno alla filiera nazionale e all’occupazione, sempre nel rispetto degli altri due principi cardine che sono il rinnovo del parco circolante e il supporto alle famiglie a bassa capacità di spesa», ha affermato il ministro Urso. Inoltre, è allo studio l’introduzione di un meccanismo che privilegi le produzioni a elevato contenuto di componentistica europea e che garantisca la sostenibilità delle produzioni.







Durante l’incontro sono stati resi noti i dati sulle prenotazioni degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti. A due mesi dall’apertura della piattaforma Ecobonus, lo scorso 3 giugno, le significative risorse messe a disposizione delle auto elettriche – quasi 230 milioni – si sono rapidamente esaurite e hanno portato a oltre 25.000 prenotazioni. Riguardo il rinnovo del parco auto circolante, l’83% delle prenotazioni prevede una contestuale rottamazione, di cui il 42% modelli fino a Euro 3. Inoltre, il 77% delle risorse prenotate riguarda le persone fisiche (72% nel caso delle auto elettriche) e un quarto delle risorse prenotate è relativo a persone con Isee inferiore a 30.000 euro. Nello specifico, in merito alle auto elettriche, il 41% delle prenotazioni inserite da persone fisiche interessa persone a basso Isee, per un valore pari al 49% delle risorse disponibili. Per quanto riguarda la programmazione degli incentivi, il fondo automotive può contare ancora su una dotazione di 750 milioni per il 2025 e di un miliardo annuo dal 2026 al 2030.

In parallelo al concretizzarsi della politica di attrazione di nuovi player e alla necessità di accompagnare il processo di riqualificazione della componentistica italiana verrà incrementata la quota destinata all’offerta pari a 50 milioni nel 2022 e 350 milioni annui nel successivo biennio. Si avvia, inoltre, nel mese di settembre la definizione del nuovo schema di incentivazione della domanda e dell’offerta della filiera, che terrà conto delle indicazioni delle altre Amministrazioni coinvolte (Pcm, Mef, Mit, Mase) e delle proposte avanzate dai principali stakeholder presenti al Tavolo.














Articolo precedenteEdison Energia alla conquista della Campania: i contratti passano da 70.000 a 140.000 in un solo anno
Articolo successivoCambio di assetto per Acciaierie d’Italia: i commissari riorganizzano la direzione acquisti






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui