L'articolo Modena Automobili debutta con un “restomod” da 500 cv per la Maserati Biturbo Shamal. Prezzi da 585.000 euro proviene da Industria Italiana.
]]>Franco Righi (founder & ceo di Modena Automobili) racconta con entusiasmo la nascita di Modena Automobili, un’azienda fondata con un gruppo di soci e specializzata nella realizzazione di restomod, ovvero restauri moderni di auto iconiche degli anni ’80 e ’90. «Ho fondato, insieme a un gruppo di soci, Modena Automobili, un’azienda specializzata nella realizzazione di restomod, simboli della tradizione ‘Made in Modena – Motor Valley‘, la mia città», spiega Righi, sottolineando l’importanza delle radici territoriali del progetto.
«Da oltre due anni, il nostro team lavora con impegno al primo progetto restomod: la Maserati Shamal, che abbiamo ribattezzato MA-01 Maserati Biturbo Shamal», continua Righi, evidenziando la dedizione che ha accompagnato ogni fase di sviluppo. Un progetto ambizioso, che vedrà la produzione di sole 33 unità. «Ne produrremo solo 33 unità, tutte esclusive, omologate e completamente personalizzabili su richiesta del cliente», aggiunge, sottolineando l’esclusività e la possibilità di personalizzazione di queste vetture uniche.
Dopo anni di lavoro, l’azienda è finalmente pronta a lanciarsi sul mercato: «Siamo finalmente pronti a partire con le attività di marketing, comunicazione e vendite», afferma Righi, anticipando l’avvio delle iniziative promozionali, invitando tutti a rimanere aggiornati: «Siamo inoltre presenti sulle principali piattaforme social, seguiteci!».
Nel 1982 Maserati con la Biturbo ispirava i sogni e i desideri di un’intera generazione attraverso il suo design audace e le sue prestazioni straordinarie. Auto dal fascino unico e particolare, nata dalla visione di Alejandro De Tomaso, imprenditore argentino al timone dell’azienda nel 1975, la Biturbo rappresentava una sfida diretta alle Alfa Romeo e Lancia, ponendosi come simbolo di innovazione e prestigio. Una coupé compatta che offriva performance di massimo livello, una potenza senza precedenti per un’auto della sua categoria attraverso il suo motore V6 bialbero alimentato a carburatori e dotato, per la prima volta al mondo, di due turbocompressori, il tutto a un prezzo accessibile alle tasche dei più. Il motore, derivato dalla Maserati Merak, presentava 3 valvole per cilindro, novità assoluta per un’automobile di serie, così come il differenziale autobloccante posteriore Torsen e sospensioni semiattive; una configurazione che garantiva un’accelerazione brutale, accompagnata da un rombo caratteristico.
All’esterno Maserati Biturbo, disegnata da Pierangelo Andreani, si presentava come un coupé compatto a due porte dalle linee eleganti e con un’impostazione tecnica classica: motore anteriore longitudinale, trazione posteriore, sospensioni anteriori a ruote indipendenti e un retrotreno a bracci oscillanti. L’interno era lussuoso, con dotazioni come il cambio Zf e una discreta gamma di accessori, inclusi sedili rivestiti in tessuto Missoni come nella versione Biturbo S del 1984.
Era il 1989, anno in cui, dopo numerose migliorie, la casa del Tridente soffiava su 75 candeline presentando Shamal, la massima espressione dell’evoluzione tecnica nella famiglia delle Maserati Biturbo. Sviluppata con la collaborazione del “maestro” Marcello Gandini, si affermava come la granturismo più performante della gamma con un decisivo re-design della carrozzeria e sotto il cofano, con prestazioni da brivido, un potentissimo motore V8 ovviamente biturbo, con due intercooler e una cilindrata di 3.217 cc, doppio albero a camme in testa 32 valvole, capace di erogare 322 CV a 6.000 giri/min, un’accelerazione da 0 a 100 all’ora in 5,3 secondi e con una coppia massima di 433 Nm.
Aggressiva nello stile, Shamal vantava volumi scolpiti e muscolosi dei passaruota derivati da un attento studio aerodinamico, con un caratteristico taglio asimmetrico di quelli posteriori, così come per le appendici integrate nei volumi della carrozzeria. Il frontale era poi caratterizzato da un cofano di nuova concezione con la calandra integrata, così come i gruppi ottici: sdoppiati, a seconda delle funzioni, in proiettori rettangolari ed ellissoidali con alloggiamenti in tinta con la carrozzeria.
Le sezioni anteriore e posteriore erano poi separate da un massiccio montante centrale che avvolgeva il padiglione mentre la coda, alta e tronca, divenne palese ispirazione per lo stile del successivo modello Ghibli. Prodotto di eccellenza realizzato fino al 1995 in soli 369 esemplari, Shamal segnava una nuova era per la casa del Tridente ed una svolta nel progetto ‘Biturbo’ che raggiungeva con essa la sua più completa e performante espressione.
La fusione di passato e futuro. Modena Automobili, azienda di recente costituzione seguendo il suo motto «Forever Icons», riporta in vita questa leggenda con il progetto restomod MA-01 Biturbo Shamal, partito a inizio 2022. Composta da un team di professionisti (manager, imprenditori e tecnici), con solide esperienze maturate nelle aziende automotive più prestigiose della “Motor Valley” italiana, Modena Automobili è focalizzata nella realizzazione di restomod delle vetture più iconiche degli anni ’70 e ’80 proprio a partire dalla Biturbo. A tale scopo, l’azienda si avvale della consulenza esterna sia progettuale, di fattibilità e ingegneristica oltre che per la realizzazione del prototipo, di rinomate società di ingegneria.
Utilizzando per il prototipo base (donor) una Maserati Biturbo Coupé del 1983, propone una versione aggiornata sia in termini stilistici che di prestazioni proprio della sua versione più evoluta, il modello Shamal, ma senza mettere mai da parte il rispetto verso la vettura che conquistò negli anni ’80-90 il cuore di milioni di appassionati del marchio Maserati.
Un’ulteriore evoluzione della specie ma sempre mantenendo la genesi della vettura di base: una berlina elegante omologata per qualsiasi strada, una granturismo coupé dotata di un cuore sportivo, lasciando le dimensioni inalterate, le linee squadrate se non per le bombature dei passaruota anteriori e posteriori maggiorati, così come gli elementi di finitura esterna e interna che richiamano a prima vista il modello originale.
Sebbene la vettura di fine anni ’80 contasse sotto il cofano un motore disposto anteriormente V8 da 3,2 litri sovralimentato anch’esso da due turbocompressori per una potenza massima di 326 CV, Modena Automobili mantiene il caratteristico “rombo” attraverso un ruggente V6. Fedeltà quindi alla genesi di vettura “mordi asfalto” con un upgrade nelle prestazioni grazie a un nuovo powertrain. Il progetto restomod MA-01 Biturbo Shamal di Modena Automobili monta, infatti, un potente motore biturbo twin turbo V6 3.0 litri al posto del V8, lo stesso della Maserati Ghibli S portato dallo studio di progettazione a toccare i 500 CV e 550 Nm di coppia massima, capace di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 5.0 secondi e raggiungere una velocità massima di 290 km/h.
Il motore prestante, progettato da Maserati con supervisione Ferrari, può contare sull’affidabilità di un cambio automatico sempre Zf, stesso marchio della versione anni ’80, a 8 velocità che garantisce cambi di marcia in soli 150 millisecondi, offrendo al contempo un comfort di guida eccezionale. Albero di trasmissione, semiassi e differenziale restano per affidabilità gli stessi della Maserati Ghibli S.
Fedeltà anche alle sospensioni per riprodurre la stessa esperienza di guida anche se in versione migliorata, avvalendosi di componentistica moderna attraverso l’impiego di sospensioni MacPherson nella parte anteriore e semi-trailing arm per il retro assicurando una maneggevolezza impeccabile, un’agilità unica e una stabilità costante.
L’impianto frenante dotato di Abs, come la donor car, è oggi servoassistito e opera con dischi ventilati e forati dalle dimensioni maggiorate e pinze fisse Brembo, sotto i passaruota bombati come da galleria del vento, su ruote Pirelli PZero maggiorate e dalle misure diverse, più piccole davanti (225/40ZR18) e grandi dietro (265/35ZR18), per un assetto più aggressivo e con cerchi che riprendono e rivisitano lo stile di quelli storici.
Nel restomod MA-01 Biturbo Shamal non solo prestazioni. Il centro stile di Modena Automobili ha completamente ridisegnato il body, che verrà realizzato in acciaio e in gran parte carbonio per alleggerirne il peso, a partire dal frontale con calandra ribassata, aggiungendo gruppi ottici a led dal design rivisitato e incassati in una struttura in carbonio, prese d’aria maggiorate per il raffreddamento pinze freno e uno splitter aerodinamico e aggressivo sul frontale.
La carrozzeria, con le sue linee affilate e superfici levigate, è interrotta solo dalle prese d’aria essenziali per le prestazioni sportive caratteristiche del dna della vettura e che ne aumentano l’effetto suolo.
Più aggressiva grazie a bombature imponenti sui passaruota, con quelli posteriori debitamente asimmetrici, reinterpretazione moderna e smussata del famoso taglio Gandini, per una larghezza complessiva della vettura di quasi 187 cm; e un nuovo cofano motore, con nuove griglie di presa d’aria e un rigonfiamento centrale di circa 2,5 cm, necessario per poter ospitare il nuovo propulsore di casa Maserati/Ferrari. Aspetto muscoloso e dalle linee sinuose con due profili smussati con il colore della carrozzeria che corrono lungo la fiancata e ne accentuano il carattere sportivo e fedeltà alla tradizione con l’introduzione di un largo montante centrale di colore nero che corre da lato a lato passando sul tettino e che funge anche da roll-bar come nella versione d’antan.
Da qui un posteriore più importante con un effetto più snello e rialzato del corpo macchina, con ‘coda tronca’, integra sotto uno spoiler ad arco volutamente squadrato e sporgente, che incornicia e armonizza il posteriore, nuovi fanali separati dalla caratteristica banda nera che riporta la scritta Shamal, e un diffusore con due scarichi incorporati per lato oltre a prese d’aria di sfogo verticali, poco sopra il bumper, che bilanciano lo sviluppo tendenzialmente orizzontale del retro.
Le minigonne laterali, attraverso chamfer studiati, sono in perfetta linea di continuità con lo splitter anteriore e con il diffusore posteriore accentuando l’effetto suolo e l’aerodinamica della vettura oltre ad enfatizzarne ulteriormente l’aggressività così come lo spoiler con il terzo stop posto sul tettino. Elementi di finitura esterna poi richiamano in tutto il modello originale Shamal a partire dalla grande calandra, un bagagliaio di dimensione adeguata alle esigenze del viaggiatore moderno, il suddetto montante centrale e piccole chicche come il ‘Tridente’ su montanti posteriori, con quello sul lato destro del veicolo che nasconde il tappo del serbatoio carburante, per non parlare delle maniglie di apertura delle portiere perfettamente riprodotte.
Nel project MA-01 Biturbo Shamal, ispirandosi sempre al modello Shamal, Modena Automobili cura maniacalmente gli interni per garantire un alto grado di comfort, degno di una granturismo dal cuore sportivo per gli occupanti e la visibilità per il conducente, aggiornandoli agli standard moderni. Eccellenza, comodità e sicurezza grazie ai nuovi sedili Recaro Classic LX con poggiatesta regolabile e dalle forme più ergonomiche e accoglienti, naturalmente personalizzabili su richiesta del cliente con una proposta ampia di rivestimenti, colori, tessuti, pellami, alcantara, ricami. Nella parte posteriore dell’abitacolo Modena Automobili riesce a salvare le sedute restaurandole e ammodernandole con i nuovi tessuti e i pattern in armonia con quelli scelti per i sedili anteriori.
Un nuovo quadro strumenti Tft digitale ricorderà nella forma ovale quello del modello anni ’90 e permetterà al guidatore di controllare l’infotainment e il climatizzatore automatico di nuova concezione, mentre, piccolo cameo, conserverà il famosissimo orologio analogico ovale, ormai oggetto di culto, che montava la Maserati Biturbo Shamal.
Solo 33 unità di questo restomod verranno prodotte, ciascuna completamente assemblata a mano a Modena con la collaborazione di primarie società di ingegneria del luogo. Ogni vettura sarà un pezzo unico, numerato e altamente personalizzabile secondo i desideri del cliente e omologata per mordere l’asfalto di qualsiasi strada. Il prezzo di partenza per questo capolavoro restaurato è di 585.000 euro, tasse escluse.
Il prototipo della Maserati Biturbo Shamal Restomod – project MA-01 – è in una fase avanzata di design, assemblaggio e omologazione, con il completamento previsto entro la fine del primo trimestre 2025. Modena Automobili sta già accettando ordini, con tempi di consegna stimati tra gli 8 e i 10 mesi a seconda delle opzioni richieste dal cliente.
La MA-01 Maserati Biturbo Shamal di Modena Automobili è un viaggio emozionale tra passato, presente e futuro, una celebrazione di un’epoca indimenticabile con la tecnologia e le prestazioni più avanzate. Un tributo a un’icona, evoluzione di una già icona, che ha segnato una generazione e che continuerà a far battere i cuori degli appassionati di auto in tutto il mondo. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito web o contattare il team dedicato.
L'articolo Modena Automobili debutta con un “restomod” da 500 cv per la Maserati Biturbo Shamal. Prezzi da 585.000 euro proviene da Industria Italiana.
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