Saipem, contratto offshore da 850 milioni dollari da Azule Energy (jv Eni-bp) in Angola

Le attività riguardano l'ingegneria, la fabbricazione, il trasporto e l'installazione di circa 60 km di condotte rigide e di strutture sottomarine ad una profondità di circa 1.100 metri

Il progetto rientra nell’ambito di una collaborazione tra le due aziende.

Saipem si è aggiudicata un nuovo contratto offshore da Azule Energy Angola, società controllata da Azule Energy, una joint venture societaria tra Eni e bp, per lo sviluppo del progetto Ndungu Field, come parte del progetto Agogo Integrated West Hub, situato a circa 180 km al largo della costa dell’Angola. Il valore del contratto è di circa 850 milioni di dollari. Il valore del contratto è di circa 850 milioni di dollari. Le attività di Saipem riguardano l’ingegneria, la fabbricazione, il trasporto e l’installazione di circa 60 km di condotte rigide e di strutture sottomarine ad una profondità di circa 1.100 metri e il trasporto e l’installazione di condotte, connettori flessibili e 17 km di cavi ombelicali.

Le attività di fabbricazione saranno eseguite presso il cantiere Saipem di Ambriz, in Angola. Per la campagna di installazione offshore, Saipem prevede di impiegare, per le attività di trasporto e posa delle condotte rigide, il proprio mezzo navale Fds. L’aggiudicazione di questo importante progetto consolida ulteriormente il posizionamento di Saipem in Angola, sia in acque profonde che in acque a basso fondale, attraverso la fornitura di soluzioni innovative ed efficienti per ridurre i tempi di installazione.







 














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