Rinnovabili: accordo Plenitude (Eni)-Ferriera Valsabbia per la fornitura di energia

A partire da settembre 2024, l’energia generata dall'impianto eolico contribuirà alla copertura del fabbisogno energetico degli stabilimenti di Ferriera Valsabbia

Ferriera Valsabbia ha sottoscritto con Plenitude un Corporate Ppa della durata di 10 anni per la fornitura di energia prodotta al 100% da fonte rinnovabile. L’accordo riguarda l’intera produzione di un impianto eolico di proprietà Plenitude situato nel comune di Sannicandro di Bari (Puglia) con una capacità pari a 15 MW. L’energia generata dall’impianto, corrispondente ad oltre 350 GWh sull’intero periodo, contribuirà, a partire da settembre 2024, alla copertura del fabbisogno energetico degli stabilimenti di Ferriera Valsabbia.

«L’accordo con Ferriera Valsabbia dimostra il nostro impegno nell’affiancare anche importanti gruppi industriali nel loro percorso di decarbonizzazione. I PPA, oltre a rappresentare una leva strategica per la stabilizzazione dei prezzi dell’energia sul lungo periodo, sono uno strumento fondamentale per la transizione energetica», ha dichiarato Alessandro Della Zoppa, head of Renewables di Plenitude.







«Grazie a questo Ppa, compiamo un ulteriore passo verso la decarbonizzazione del nostro business confermando l’importanza di creare partnership di medio-lungo termine con obiettivi comuni», ha affermato Ruggero Brunori, amministratore delegato di Ferriera Valsabbia.

Plenitude è una società controllata da Eni che integra la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, la vendita di energia e soluzioni energetiche a famiglie e imprese e un’ampia rete di punti di ricarica per veicoli elettrici. L’azienda ha l’obiettivo di raggiungere oltre 8 GW di capacità rinnovabile installata al 2027 e oltre 15 GW al 2030.

Ferriera Valsabbia è un’impresa siderurgica con sede a Odolo (in provincia di Brescia) che da settant’anni si occupa della produzione di tondo per cemento armato. Il prodotto finito, derivante dalla fusione del rottame di ferro all’interno del forno elettrico ad arco, contiene più del 95% di materiale riciclato e da oggi, grazie a questo accordo, riduce ulteriormente il proprio impatto ambientale incrementando significativamente l’utilizzo di energia derivante fonti rinnovabili.














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