OpsChain Contract Manager, la blockchain di EY per gli accordi commerciali privati su Ethereum

Si tratta di una soluzione compatibile con la maggior parte degli Erp: Ocm collega i sistemi di acquirenti e venditori

Giuseppe Perrone, Emeia Blockchain Leader & EY Italy Innovation Consulting Leader.

EY ha svelato EY OpsChain Contract Manager, una soluzione proprietaria basata su blockchain dedicata alla gestione dei contratti che aiuta le imprese a semplificare la gestione degli accordi commerciali complessi, automatizzando la creazione dei contratti e la compliance, confermare che gli accordi siano eseguiti secondo i termini prestabiliti e aumentare fiducia e trasparenza tra le parti coinvolte, preservando privacy e confidenzialità allo stesso tempo. Compatibile con la maggior parte degli Erp, Ocm collega i sistemi di acquirenti e venditori, convalida le transazioni in base ai termini contrattuali concordati e offre una soluzione di gestione dei contratti senza controversie. Grazie alla sua componente tecnologica innovativa, EY Ocm permette alle aziende di gestire accordi commerciali che coinvolgono diversi silos, operativi e tecnologici, interni ed esterni, e sincronizza tutti i dati dei vari attori coinvolti, applicando in modo uniforme i termini commerciali chiave, come i prezzi standardizzati, gli sconti sui volumi, i ribassi o gli strike price.

Le aziende spesso faticano a implementare pienamente e trarre valore dai loro accordi commerciali e hanno bisogno di gestire queste operazioni in maniera efficace, per evitare perdite di valore, confermare la conformità e mantenere un buon livello di trasparenza con i propri business partners. Inoltre, la complessità della gestione dei contratti, come la riconciliazione manuale, soprattutto in scenari come i contratti di procurement a prezzi differenziati, può essere soggetta a errori e richiedere molto tempo. Ciò può rappresentare una sfida organizzativa significativa. Alla base della value proposition di EY OpsChain Contract Manager vi è la sua capacità di digitalizzare le logiche contrattuali, facilitando l’applicazione automatica dei termini e l’adempimento preciso. Ciò impedisce la perdita di valore, promuove la fiducia e riduce la necessità di una verifica manuale. Grazie alla natura distribuita e a prova di manomissione della blockchain pubblica, Ocmoffre la trasparenza e la responsabilità che mancano ai metodi tradizionali di gestione dei contratti. Inoltre, la trasparenza di Ocm non va a discapito della privacy: utilizzando algoritmi di Zero-Knowledge Proofs (Zkp), Ocm preserva la riservatezza delle transazioni e dei termini contrattuali. EY OpsChain Contract Manager è una soluzione di facile implementazione che può essere integrata nei sistemi aziendali esistenti attraverso Erp di maggiore utilizzo grazie a delle Apis standardizzate. Tra i primi utilizzi della soluzione da parte dei clienti vi è l’implementazione della stessa in complessi contratti di acquisto di energia (Ppa) che includono i prezzi di mercato, i prezzi di esercizio e i criteri di acquisto minimi e massimi.







Giuseppe Perrone, Emeia Blockchain Leader & EY Italy Innovation Consulting Leader, commenta: «EY OpsChain Contract Manager è una una soluzione all’avanguardia che anticipa le sfide future, un significativo passo avanti nel campo della gestione dei contratti di procurement con una piattaforma robusta, sicura e flessibile in grado di supportare le imprese ad adattarsi rapidamente alle mutevoli dinamiche di mercato, garantendo la scalabilità. L’impiego di una blockchain pubblica per EY Ocm non è solo una scelta economica, ma anche strategica che consente alle aziende di automatizzare e semplificare processi complessi per rimanere competitive in un mercato in rapida evoluzione. Lavorando con diversi clienti e realtà di ogni tipo, abbiamo potuto notare come l’automazione dei contratti possa portare a un risparmio di tempo di oltre il 90% e un’ottimizzazione dei costi complessivi di amministrazione di quasi il 40%, rendendo questi benefici accessibili e ad un costo inferiore rispetto alle soluzioni tradizionali. Inoltre, l’utilizzo di tecnologie Zero-Knowledge consente di apportare riservatezza delle transazioni e dei termini contrattuali, offrendo una gestione senza controversie».














Articolo precedenteMaire: NextChem supporta il progetto Hail e Ghasha con tecnologie di recupero idrogeno e CO2
Articolo successivoCollaborazione Vertiv-Ballard Power Systems per l’alimentazione di backup per i data center e le infrastrutture critiche






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui