Sostenibilità, efficienza energetica e approccio human centric: a tu per tu con Biagio Scalone, numero uno di Nidec Drives

di Marco De' Francesco ♦︎ Rebranding interno per il closso dell'automazione: i brand Control Techniques e KB Electronics confluiscono nella BU Nidec Drives. Obiettivo: aprirsi a nuove opportunità su Industria 5.0 e green economy. Solar Pump, per far funzionare le pompe idriche anche in assenza di una rete elettrica. I motori a magneti permanenti a riluttanza variabile per l'efficientamento energetico. Commander C300 PM, per la gestione dei motori senza ausilio di sensori. E sulla strategia per l'innovazione...

Come può un’azienda manifatturiera migliorare l’efficienza operativa, ridurre i costi energetici e l’impatto ambientale facendo un passo cruciale verso la sostenibilità? Non c’è una sola risposta, ma una di queste si può reperire riflettendo su un dato: secondo l’Energy Information Administration (Eia), circa il 50% del consumo di elettricità nell’industria manifatturiera va attribuito ai motori elettrici, pompe e ventilatori. Dunque, l’integrazione di azionamenti avanzati, di ultima generazione, può migliorare notevolmente l’efficienza energetica. Lo sa bene la divisione Nidec Drives di Nidec, multinazionale giapponese fondata nel 1973 da Shigenobu Nagamori, e cresciuta fino a diventare uno dei principali produttori mondiali di motori per una vasta gamma di applicazioni, che vanno dalle taglie più piccole come quelle per le apparecchiature informatiche a quelle di grandi dimensioni impiegate in applicazioni gravose come, ad esempio, il sollevamento pesante (gru portuali). La divisione Nidec Drives specializzata nella produzione di azionamenti e soluzioni di controllo per motori elettrici è guidata in Italia da Biagio Scalone, che è anche managing director di Nidec Industrial Automation Italy.

Peraltro, Control Techniques e KB Electronics, parte del gruppo Nidec, hanno intrapreso recentemente un rebranding, presentandosi ora al mercato come Nidec Drives. Ciò ha di fatto esteso la collaborazione all’interno del gruppo dischiudendo nuove opportunità per rispondere al meglio ad obiettivi come quelli di Industria 5.0 e green economy.







Tra le novità presentate recentemente il Commander C300 PM, un inverter avanzato progettato espressamente per incrementare l’elevata efficienza intrinseca dei motori elettrici a magneti permanenti sensorless. Utilizza algoritmi sofisticati per regolare la frequenza e la tensione dell’alimentazione elettrica, permettendo di ridurre i costi di esercizio e ottimizzare le operazioni complessive del sistema, in particolare in applicazioni con carico e velocità variabile. Questo iinverter migliora l’efficienza energetica, riducendo il consumo elettrico e i costi operativi. Inoltre, prolunga la vita utile del motore e diminuisce i costi di manutenzione grazie a un funzionamento più regolare. Il Commander C300 PM è facilmente integrabile nei sistemi esistenti senza che ciò richieda grandi modifiche, ed è adattabile a diverse applicazioni industriali, offrendo affidabilità e precisione, migliorando la qualità del processo produttivo e riducendo i tempi di inattività. Ne abbiamo parlato con Biagio Scalone.

D: Come sta evolvendo il mercato degli azionamenti? Quali sono i trend? Cosa richiede il mercato?

Biagio Scalone, che è anche managing director di Nidec Industrial Automation Italy.

R: Il mercato sta cambiando in maniera significativa, guidato da alcuni trend chiave che rispecchiano le esigenze moderne e future dell’industria. Innanzitutto, l’Industria 5.0 sta diventando una realtà sempre più tangibile. Questo paradigma pone l’accento sulla collaborazione avanzata tra uomo e macchina, facendo sì che le tecnologie siano progettate per essere intuitive e facilmente parametrizzabili. I sistemi di automazione, per esempio, devono poter essere controllati direttamente dagli operatori senza necessità di interventi  esterni, rendendo il processo produttivo più fluido e reattivo. Un altro fattore evolutivo è certamente legato agli investimenti relativi al Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza).

D: Che impatto ha il Pnrr?

R: Oltre a rappresentare una spinta significativa per il settore, gli investimenti legati al Pnrr, stanno stimolando l’adozione di tecnologie avanzate e sostenibili, rispondendo alla crescente domanda di soluzioni che supportano l’efficienza energetica e la Green Economy. È evidente che le tecnologie dovranno essere sempre più orientate al risparmio energetico e alla riduzione dell’impatto ambientale. La domanda è: come rispondere ai citati trend?

D: Appunto: come rispondere ai trend?

R: Un aspetto fondamentale della nostra risposta a questi trend è lo sviluppo di tecnologie human-centric. Questo significa che i nostri azionamenti e motori devono essere intelligenti e facilmente parametrizzabili dagli operatori. Ad esempio, alcuni dei nostri sistemi integrando il motion control e il Plc, offrono agli operatori quella flessibilità che consente di gestire al meglio la tecnologia in funzione delle loro specifiche esigenze in termini di controllo delle macchine e degli assi e di intervenire prontamente in caso di anomalie, riducendo i tempi di fermo e migliorando l’efficienza operativa.

D: Cos’altro richiede il vostro mercato di riferimento?

Lo stand Nidec a Sps Italia 2024. La presenza di Nidec Drives a fiere come questa è fondamentale perché permette di mostrare al mercato le capacità dell’azienda in termini di soluzioni, prodotti e servizi nell’ambito dell’automazione industriale.

R: Oltre a questo, l’industria richiede che le soluzioni siano sempre più interattive e intuitive. Gli operatori devono poter interagire con i sistemi tramite dashboard funzionali che mostrano chiaramente eventuali problemi o guasti, permettendo un intervento rapido e mirato. Questo non solo migliora la produttività, ma anche la sicurezza sul posto di lavoro. Infine, rispondiamo alle esigenze del mercato sviluppando tecnologie che supportano la sostenibilità e l’energy saving. Le nostre soluzioni sono progettate per ridurre il consumo energetico e contribuire a una produzione più verde e sostenibile. Questo non è solo un vantaggio competitivo, ma anche una necessità per rispondere alle sfide ambientali globali.

D: Perché Control Techniques e KB Electronics, parte del gruppo Nidec, hanno intrapreso un rebranding, presentandosi ora come Nidec Drives?

R: Il rebranding a Nidec Drives è stato deciso dal Gruppo Nidec, come per tutte le sue 300 aziende, per capitalizzare ed estendere appunto a tutte le aziende del gruppo la possibilità di sfruttare l’enorme potenziale offerto, in termini di piattaforma di business.

Il processo di rebranding mira a comunicare meglio la forza tecnologica e industriale della famiglia Nidec, rendendo chiara l’associazione delle diverse aziende sotto un unico marchio potente. Questo non solo aumenta la riconoscibilità del brand, ma anche la percezione della sua capacità competitiva a livello internazionale, mettendolo alla pari con altri giganti. All’interno del gruppo le aziende sono oggi accomunate per settore di operatività e danno vita a piattaforme come Nidec Drives, Nidec Automation, Nidec Power, e così via. Nidec Drives, ad esempio, include aziende come Control Techniques e KB Electronics, entrambe con una lunga storia di innovazione nel settore dei drive. Questo rebranding permette di mettere ulteriormente in luce la forza del gruppo Nidec, evidenziando la sua capacità di offrire soluzioni complete, dal componente singolo al macchinario complesso, rispondendo a 360 gradi alle esigenze dei clienti.

D: Quanto conta la divisione all’interno del mondo Nidec?

Shigenobu Nagamori, fondatore e chairman di Nidec.

R: La divisione Nidec Drives ha un ruolo fondamentale all’interno del gruppo Nidec. Sebbene in termini di volume non rappresenti la fetta più grande, è una parte essenziale del portafoglio globale. Per esempio, il settore Motion and Energy rappresenta circa il 30% del fatturato complessivo di Nidec. Questo è significativo, soprattutto se consideriamo che Nidec include anche altre divisioni come quelle che producono macchine utensili e componenti per l’aerospazio. Nagamori, il fondatore di Nidec, ha sempre riconosciuto l’importanza di avere una divisione solida e affidabile per i drive e i motori. L’acquisizione di Control Techniques da parte di Nidec è avvenuta proprio perché cercavano un produttore di drive con esperienza e capacità consolidate.

D: Quali sono i pillar della vostra proposta? Qual è la vostra strategia per l’innovazione?

R: La presenza di Nidec Drives a una fiera come Sps Italia, ad esempio, è fondamentale perché ci permette di mostrare al mercato tutta le nostre capacità in termini di soluzioni, prodotti e servizi nell’ambito dell’automazione industriale. Offriamo soluzioni complete che coprono l’intero sito produttivo, dal generatore di corrente fino ai sistemi di ventilazione, climatizzazione e illuminazione. Questo approccio integrato ci permette di supportare ogni aspetto della produzione e della fabbrica nella sua globalità e, comunque in termini di risposta a specifiche esigenze del cliente.

D: Venendo nello specifico?

Il cuore della tecnologia Solar Pump risiede nella sua capacità di sfruttare l’energia solare per il funzionamento delle pompe, rendendola ideale per applicazioni come l’irrigazione agricola e la gestione delle risorse idriche in regioni isolate.

R: La soluzione Solar Pump permette il funzionamento delle pompe idriche anche in assenza di una rete elettrica per la loro alimentazione. Ciò significa che questa tecnologia può rispondere anche a esigenze estreme. L’alimentazione che avviene tramite energia solare, offre soluzioni green estremamente versatili. Questo non solo rappresenta un passo avanti nella sostenibilità ma anche un esempio di innovazione pratica che risponde alle esigenze attuali del mercato.

Il cuore della tecnologia Solar Pump risiede nella sua capacità di sfruttare l’energia solare per il funzionamento delle pompe, rendendola ideale per applicazioni come l’irrigazione agricola e la gestione delle risorse idriche in regioni isolate. Grazie alla tecnologia di tracciamento del punto di massima potenza (Mppt), la Solar Pump Solution ottimizza l’uso dell’energia solare, assicurando che il sistema operi alla massima efficienza possibile.

D: Quali i vantaggi offerti dalla soluzione?

R: Uno dei vantaggi principali di questa soluzione è la sua integrazione semplice e flessibile. Compatibile con i drive Commander C e Unidrive M600, offre funzionalità avanzate per il controllo preciso dei motori e la gestione delle pompe. Inoltre, include funzioni integrate come la prevenzione del funzionamento a secco, il riempimento delle tubature, la pulizia delle pompe e il controllo del livello dell’acqua, tutte progettate per proteggere e prolungare la vita delle pompe. La Solar Pump Solution è anche progettata per offrire flessibilità nelle fonti di alimentazione. Oltre all’energia solare, può funzionare con fonti di alimentazione AC, permettendo un’operatività ibrida che massimizza l’efficienza e garantisce la continuità del servizio anche in condizioni meteorologiche sfavorevoli. Questa caratteristica permette di passare automaticamente alla fonte di alimentazione più efficiente disponibile, riducendo ulteriormente i costi energetici e operativi. Il sistema è inoltre facile da installare e configurare, grazie a strumenti di programmazione intuitivi che non richiedono competenze specialistiche. Questo rende la Solar Pump Solution accessibile a un’ampia gamma di utenti, contribuendo a una gestione dell’acqua più sostenibile ed efficiente.

D: Altre soluzioni avanzate?

Il principale obiettivo del Commander C300 PM è il controllo preciso e affidabile dei motori elettrici a magneti permanenti. Grazie alla sua capacità di gestire motori senza l’ausilio di sensori, l’inverter migliora l’efficienza energetica

R: Quanto ai motori, puntiamo su quelli a magneti permanenti a riluttanza variabile, che consumano meno energia e utilizzano meno terre rare, riducendo l’impatto ecologico. Questi motori offrono alta affidabilità, efficienza energetica superiore a IE5, prestazioni elevate e facilità di configurazione e manutenzione. Sono progettati per ridurre i costi totali di proprietà grazie a un controllo preciso della velocità e della coppia, una ridotta perdita energetica e una maggiore durata.

Inoltre, offrono una soluzione ottimizzata per motore e azionamento, con bassa rumorosità e vibrazioni. Una soluzione che dimostra il nostro impegno verso opzioni più ecologiche ed efficienti è senz’altro il Commander C300 PM.

D: Che cos’è il Commander C300 PM?

R: Il principale obiettivo del Commander C300 PM è il controllo preciso e affidabile dei motori elettrici a magneti permanenti. Grazie alla sua capacità di gestire motori senza l’ausilio di sensori, l’inverter migliora l’efficienza energetica, riducendo significativamente i costi operativi. Questo rende il Commander C300 PM una scelta ideale per varie applicazioni industriali, offrendo una flessibilità d’uso che lo rende adattabile a diversi tipi di macchinari e processi.

D: Quali vantaggi, per i clienti?

R: Uno dei maggiori vantaggi del Commander C300 PM è la sua capacità di ridurre il consumo energetico, contribuendo a rendere i processi industriali più sostenibili e meno costosi. L’efficienza energetica non solo porta a una diminuzione dei costi, ma supporta anche gli obiettivi di sostenibilità delle aziende, riducendo l’impatto ambientale delle operazioni industriali. Inoltre, il Commander C300 PM è progettato per essere facilmente integrabile nei sistemi esistenti, migliorando le operazioni senza la necessità di grandi modifiche infrastrutturali. Questo significa che le aziende possono implementare questa tecnologia avanzata senza interruzioni significative nei loro processi produttivi.

D: Può citare a titolo di esempio un’altra soluzione?

R: Abbiamo una proposta completa per il motion control che include Plc, drive, e motori e integra anche la sicurezza. Questo sistema è supportato dalla nostra tecnologia di realtà aumentata, che facilita la manutenzione a distanza e permette agli operatori di ricevere assistenza in tempo reale tramite dispositivi mobili. L’utente viene guidato attraverso nelle operazioni di installazione, parametrizzazione e risoluzione dei problemi, migliorando l’efficienza e riducendo i tempi di inattività. La nostra strategia di innovazione prevede l’adozione di tecnologie come l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata per migliorare i processi produttivi e rendere le operazioni più sostenibili e centrate sull’uomo. Queste innovazioni sono parte del nostro DNA e ci permettono di rimanere all’avanguardia nel settore, offrendo soluzioni che rispondono alle sfide moderne dell’industria.

D: Qual è dunque il fulcro della strategia di Nidec nell’innovazione?

R: Parlando delle tendenze attuali, i nostri azionamenti devono essere sempre allineati ai trend dell’Industry 5.0, green ed energeticamente efficienti. Stiamo anche esplorando nuove modalità di comunicazione, come il wireless, e abbiamo sviluppato azionamenti che possono essere programmati tramite smartphone, in modo simile a come si effettuano i pagamenti contactless nei supermercati. Questa integrazione della tecnologia mobile rende la configurazione e la gestione dei nostri dispositivi ancora più accessibile e intuitiva.














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