Maire: NextChem sigla contratto licensing per impianto Saf di DG Fuels negli Stati Uniti

Il sito, che dovrebbe essere operativo nel 2028, produrrà 450 milioni di litri all'anno di Saf derivato da biomasse residuali e in piccola parte di rifiuti urbani

Alessandro Bernini, ceo di Maire

NextChem, attraverso la sua controllata MyRechemical, leader nel segmento Waste-to-Chemical, ha siglato un contratto di licenza con DG Fuels Louisiana, Lcc in relazione alla sua tecnologia proprietaria di gassificazione NX Circular. Lo ha confermato Maire. L’impianto, che dovrebbe essere operativo nel 2028, produrrà 450 milioni di litri all’anno di Saf derivato da biomasse residuali e in piccola parte di rifiuti urbani. MyRechemical è stata selezionata come licenziataria della tecnologia per le unità di gassificazione e trattamento del gas in grado di processare un milione di tonnellate all’anno di residui della lavorazione della canna da zucchero, bagassa e polpa, che rappresentano il primo stadio del processo per la produzione di Saf. Il contratto di licenza prevede che MyRechemical fornisca anche le apparecchiature proprietarie per il pacchetto di gassificazione, con l’opzione di applicare un approccio di costruzione modulare per controllare meglio i costi di costruzione sul sito, e i servizi tecnici associati.

Il progetto soddisfa i requisiti previsti dall’iniziativa Clean Fuels & Products Shot del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, volta a decarbonizzare il settore dell’aviazione attraverso l’industrializzazione del Saf. Inoltre, il Saf derivato da biomassa o rifiuti risponde ai requisiti del Carbon Offsetting and Reduction Scheme for International Aviation (Corsia), istituito dall’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile per ridurre i requisiti di compensazione delle emissioni di CO2 delle compagnie aeree. DG Fuels Louisiana è una società controllata da DG Fuels, azienda statunitense che si occupa di idrogeno rinnovabile e di carburante sintetico sostenibile a base biogenica per l’aviazione.







Alessandro Bernini, ceo di Maire, ha commentato: «Questo importante riconoscimento conferma l’affidabilità delle nostre tecnologie e il ruolo di Maire come attore chiave per consentire la decarbonizzazione dell’industria attraverso soluzioni circolari in un mercato strategico come quello degli Stati Uniti, e a livello globale siamo partner di eccellenza e di lungo termine nel settore delle crociere, come espresso nel nostro Piano Industriale 2023-27».














Articolo precedenteLa Ferrari Purosangue trionfa al Compasso d’Oro 2024
Articolo successivoTerna: a maggio le rinnovabili coprono il 52,5% della domanda elettrica






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui