Macchine utensili: ogni anno si spendono quasi 1000 miliardi per lubrificarle. Cosi Igus azzera i costi

Go Zero Lubrication è la soluzione di Igus per un'industria pulita e sostenibile, dagli escavatori alle turbine idrauliche.

Lubrificare i macchinari ha un costo impressionante. Ogni anno, in tutto il mondo, in ambito industriale si spendono 240 miliardi di dollari in lubrificanti. A queste spese vanno aggiunti i costi del personale addetto alla manutenzione. Inoltre, i fermi macchina causati da un’inadeguata lubrificazione, si traducono in ulteriori costi che complessivamente sono quantificabili in 750 miliardi di dollari all’anno.

Le soluzioni di Igus consentono di individuare dove è possibile eliminare la lubrificazione dai propri macchinari, dagli escavatori ai trattori, fino alle turbine idrauliche. Un recente progetto di studio condotto dalla nota facoltà di Ingegneria Meccanica dell’Università Rwth di Aquisgrana (Germania) mette in evidenza i vantaggi dell’utilizzo di cuscinetti in plastica Igus esenti da lubrificazione al posto dei più comuni cuscinetti metallici.







Lo studio della facoltà Rwth di Aquisgrana dimostra che l’uso di cuscinetti esenti da lubrificazione non solo permette di migliorare la produzione, ma determina anche effetti positivi sull’ambiente. I prodotti e sistemi Igus senza lubrificazione – guide lineari, cuscinetti, rulli, ingranaggi, riduttori – sono collaudati per essere impiegati in centinaia di applicazioni. Risultati confermati sul campo, come testimonia l’esperienza di un importante produttore di birra: utilizzando cuscinetti in plastica esenti da lubrificazione in tutti i nastri trasportatori dei suoi 160 siti produttivi, l’azienda ha potuto risparmiare 6 milioni di euro all’anno, altrimenti spesi in lubrificanti e costi del personale. Una scelta che ha avuto effetti degni di nota anche in termini di riduzione dell’impatto ambientale, permettendo di risparmiare equivalenti di CO2 pari a 28.814 kg all’anno.

Una rivoluzione pulita grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale

“Come posso eliminare la lubrificazione dal mio escavatore?”. Oggi è possibile rivolgere questa domanda alla nuova release dell’app igusGO. Con un semplice comando vocale, una foto o un breve testo, è possibile accedere a tutte le soluzioni Ugus esenti da lubrificazione che, nel caso specifico, potranno essere implementate sull’escavatore. E la stessa domanda oggi può essere posta per più di 600 applicazioni diverse. Nel caso in cui l’applicazione di interesse non fosse già disponibile, l’utente può avviare una chat direttamente nell’app e chiedere di essere richiamato. Inoltre, grazie all’analisi dei dati derivanti dai test eseguiti nel laboratorio interno e da applicazioni reali analizzate con l’IA – l’app progettata da igus permette di determinare la durata d’esercizio prevista in base al singolo scenario applicativo.

Nell’ultima release, l’app igusGO permette addirittura di calcolare il lubrificante risparmiato. Altra novità, il servizio “Next Best Catalogue Part”: caricando il file CAD di un cuscinetto speciale, l’IA consente di visualizzare istantaneamente il pezzo standard già disponibile a catalogo che più si avvicina al pezzo speciale. Utilizzando il prodotto a catalogo, il cliente non solo risparmia sui costi, ma beneficia anche di tempi di consegna più rapidi. E per migliorare ulteriormente l’affidabilità funzionale delle sue soluzioni, igus ha esteso la garanzia di 4 anni a tutte le motion plastics la cui durata d’esercizio può essere calcolata nei tool online.

«Il ruolo dell’IA è travolgente», afferma Giulio Ferrante, country manager di Igus Italia. «Oggi possiamo far confluire tutti i dati delle nostre soluzioni a ‘zero lubrificazione’ in uno strumento sicuro e semplice a disposizione di tutte le aziende».

247 innovazioni per la lubrificazione zero

Dall’inizio del 2024 igus ha già presentato 247 novità, molte delle quali realizzate secondo il principio “Go Zero Lubrication“. In particolare – tra i nuovi cuscinetti per carichi elevati destinati al settore edile e agricolo – igus propone una soluzione che si basa su granuli rigenerati provenienti da scarti di produzione. Tra le novità, spiccano i materiali privi di PTFE e PFAS per i cuscinetti a strisciamento e lineari, nonché una nuova ralla realizzata al 50% in legno e al 50% in plastica ad alte prestazioni. I nuovi cuscinetti igubal scomponibili riducono i tempi di sostituzione dei cuscinetti fino all’80%, ad esempio nei nastri trasportatori con cuscinetti vicini al motore. I nuovi materiali per la stampa 3D combinano l’assenza di lubrificazione con proprietà di protezione dalle esplosioni (“Capacità ESD”). Allo stesso modo, una nuova serie di sistemi lineari dal design igienico unisce il concetto di idoneità alimentare a quello di “lubrificazione zero”. In termini di monitoraggio delle condizioni, un sensore di usura per snodi sferici completa la gamma smart plastics. Esempio di innovazione è anche il nuovo riduttore evoloide: funziona con azionamenti elettrici con una trasmissione 18:1 in un unico stadio, richiede meno spazio di installazione, costa il 70% in meno rispetto alle versioni metalliche e non necessita di grassi o oli lubrificanti.

«Non vediamo l’ora di ottenere i primi feedback dai nostri clienti», afferma Ferrante. «Siamo certi di poter ridurre i costi globali di lubrificazione almeno del 10%. Il nostro percorso verso la “Lubrificazione Zero” continua. Abbiamo ancora molto da fare».














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