Il percorso “Digital Trasformation”, con un programma modulare che va da settembre a novembre, intende rispondere alle esigenze di formazione delle figure apicali e manageriali delle aziende del settore manifatturiero chiamate a misurarsi con le sfide e gli strumenti operativi, metodologici e tecnologici della trasformazione digitale, per rendere le proprie strutture organizzative e produttive più efficienti, sostenibili e competitive sul mercato nazionale e internazionale. Partirà il 23 settembre con una lezione sui “Trend del Manifatturiero 5.0” la prima edizione del programma formativo “Digital Transformation” promosso da Made Competence Center Industria 4.0: una delle attività previste all’interno del progetto M.I.A. Lombardia – European Digital Innovation Hub – la Manufacturing Innovation Alliance sviluppatasi nell’ambito della politica industriale europea e nazionale e costituita da 12 partner che condividono l’obiettivo di supportare le imprese produttive lombarde, in particolare le pmi, nelle sfide della digitalizzazione.
Questo percorso formativo ha come obiettivo primario la preparazione dei manager a guidare con successo la transizione digitale
«Il percorso di Digital Transformation che proponiamo è concepito per dotare i titolari e i responsabili delle Pmi italiane delle competenze essenziali per sfruttare appieno le opportunità offerte dalla transizione digitale. È ormai chiaro a tutti come le tecnologie digitali possano apportare significativi miglioramenti nei processi produttivi; tuttavia, è fondamentale che le figure apicali siano capaci di anticipare e gestire i cambiamenti organizzativi che l’introduzione di tali tecnologie comporta. Questo percorso formativo ha come obiettivo primario la preparazione dei manager a guidare con successo la transizione digitale, massimizzandone i benefici», ha dichiarato Marco Taisch, presidente di Made Competence Center Industria 4.0 e docente del programma, durante l’evento di lancio del corso lo scorso 5 settembre.
«Voglio inoltre sottolineare che il valore aggiunto di questo percorso risiede nella sua forte componente esperienziale. Le visite e i workshop organizzati presso le fabbriche – selezionate tra le più innovative del territorio lombardo – sono pensati proprio per raccogliere le testimonianze di coloro che hanno già intrapreso un percorso di digitalizzazione significativo. La condivisione di queste esperienze rappresenta un’opportunità fondamentale per orientare le scelte future e per evitare di ripetere errori già affrontati. Inoltre, è cruciale che gli imprenditori possano confrontarsi tra loro, e il networking che si sviluppa durante questi eventi costituisce un elemento centrale del percorso», ha concluso.
Il percorso, che può beneficiare delle agevolazioni del Pnrr con percentuali di sconto in fattura variabili in base alle dimensioni dell’azienda (dal 100% per le micro e piccole imprese, all’80% per le medie, al 50% per le grandi), è articolato in 5 moduli formativi a cadenza quindicinale. Ciascun modulo prevede giornate di lezione tenute da docenti del Politecnico di Milano e workshop presso aziende lombarde, selezionate tra le eccellenze con le migliori best practice della regione. Queste aziende coprono tutte le aree tematiche del programma e condividono sul campo la loro esperienza di trasformazione digitale
Le aziende partecipanti
Cosberg, con sede a Terno d’Isola (BG), è un’azienda leader nella progettazione e realizzazione di impianti automatizzati per l’assemblaggio di prodotti e componenti in vari settori. Ogni anno, investe oltre il 10% del proprio fatturato nella ricerca e sviluppo di nuove soluzioni per prodotti, processi e servizi. Sarà proprio Cosberg a concludere in maniera esperienziale il primo modulo sui trend del Manifatturiero 5.0, tenuto nella parte teorica del modulo proprio dal Prof. Marco Taisch del Politecnico di Milano. Il corso, previsto per il 23 settembre, si chiuderà il 27 settembre con la visita in azienda, durante la quale verranno illustrati i fondamenti della nuova rivoluzione industriale. La visita si concentrerà sul modello di business basato sulla servitizzazione, offrendo ai partecipanti l’opportunità di vedere da vicino le tecnologie utilizzate da Cosberg per la costruzione delle sue macchine.”
Nel secondo modulo, tenuto dalla prof.ssa Anna De Carolis del Politecnico di Milano e dedicato all’analisi dei costi e benefici dell’introduzione di nuove tecnologie (8 ottobre), sarà Fluid-o-Tech sdi Corsico ad aprire le sue porte. Questa pmi italiana, con oltre 75 anni di esperienza, è leader nella progettazione e produzione di pompe volumetriche, valvole, sensori e sistemi per il controllo dei fluidi nei settori food service, automotive, medicale e industriale. Durante la visita, i partecipanti avranno l’opportunità di comprendere come l’azienda abbia digitalizzato e automatizzato il proprio processo produttivo.
Il terzo modulo (22 e 24 ottobre) affronterà in aula il tema della Gestione del cambiamento all’interno delle aziende (docente: Mariano Corso – Politecnico di Milano) e nello specifico “Lean 4.0” sarà il tema della visita da Carl Zeiss Vision Italia (Castiglione Olona – VA) una delle aziende tecnologiche leader a livello mondiale nel settore ottico e optoelettronico, che dal 2014 ha introdotto elementi 4.0 come l’automazione, la robotica mobile e algoritmi che permettono di processare le lenti ottimizzando tempi e macchinari.
Da Marca Group (Nerviano), azienda data-driven specializzata nella costruzione di stampi e nello stampaggio di termoplastici per importanti realtà produttive internazionali che unisce l’artigianato tradizionale all’innovazione tecnologica Industry 4.0, si concluderà il quarto modulo sull’importanza dell’analisi dei dati e “Cosa vuol dire essere aziende Data Driven” (5 novembre, lezione del prof. Giovanni Miragliotta – Politecnico di Milano) e si potrà vedere come l’intelligenza artificiale di tipo generativo permea già il tessuto industriale.
L’ultimo modulo del corso (19 novembre) “Digital Transformation” è dedicato al tema della sostenibilità. Nella lezione “Cosa vuol dire essere aziende Sostenibili” (prof. Davide Chiaroni – Politecnico di Milano) si parlerà di economia circolare e di modelli di business “circolare”. La tappa finale, il 22 novembre porterà i partecipanti a Viadana (Mantova) da Gruppo Saviola, azienda che attraverso un processo produttivo basato sull’economia circolare produce pannelli ecologici e componenti per la filiera dell’arredo, senza abbattere alberi, tutelando il patrimonio naturale.
