Digitalizzazione della rete elettrica: IA, cloud e digital twin al centro della strategia di Edison. Con Lutech

di Marco De' Francesco ♦︎ Dal 2020 l'utility ha avviato un ambizioso progetto di digitalizzazione. Obiettivo: ottimizzare i costi e modernizzare i processi aziendali. Anche portandoli sul cloud. A contribuire, insieme ad altri partner, Lutech. A più di tre anni di distanza, il risultato è positivo: si sono abbassati i costi operativi; è aumentata la flessibilità; sono stati creati nuovi servizi per i clienti. EdisonMySun: fotovoltaico + accumulo per l'autoproduzione di energia. Copernico, il progetto per spostare i processi di vendita su canali digitali. Il ruolo del cloud. Il gemello digitale della rete elettrica. E su IA e metaverso... parlano Antonella Periti (Edison) e Giuseppe Di Franco (Lutech)

«Solo dando vita ad un ecosistema integrato di tecnologie, persone, leadership e partner le aziende del nostro settore, quello dell’energia, possono intraprendere positivamente un percorso di transizione digitale». Parole di Antonella Periti, chief information officer di Edison, che è una delle più antiche e principali aziende energetiche italiane impegnate nella produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica, gas e servizi energetici e ambientali. È guidata dal ceo Nicola Monti. Nel 2023 ha registrato ricavi per 18 miliardi, un margine operativo lordo di 1,8 miliardi e un risultato netto di 515 milioni. L’azienda ha portato avanti dal 2020 un ambizioso progetto di digitalizzazione, con l’obiettivo di modernizzare e ottimizzare i propri processi aziendali portandoli in cloud. Tra i partner strategici che hanno contribuito, Lutech – una delle principali aziende italiane nella trasformazione digitale, nella system integration e nella consulenza tecnologica. Inoltre, il progetto Go2Cloud ha permesso di rivedere i processi aziendali al fine di utilizzare servizi innovativi trasformando circa 200 applicazioni aziendali, coprendo tutte le aree di business, dalla generazione di energia alla gestione dei contratti Long Term Gas (utilizzati nel mercato dell’energia per gestire le transazioni giornaliere), fino alla vendita di energia tramite Edison Energy e ai servizi forniti di efficienza energetica forniti da Edison Next, la società del gruppo Edison che accompagna clienti e territori nel loro percorso di decarbonizzazione e transizione energetica. «Tutto ciò – afferma il ceo di Lutech Giuseppe Di Franco – è stato realizzato con un approccio evoluto: non ci si è limitati alla trasformazione digitale, ma si è altresì cercato di rendere i processi resilienti, affidabili, sicuri e performanti».

Quanto a Lutech, con sede principale a Milano e in altre 20 città in Italia, oltre 5.500 dipendenti e un fatturato di oltre 850 milioni e un miliardo di nuovi ordini nel 2024, è un attore chiave nel mercato digitale italiano. Nel 2022 è stata acquisita da parte di fondi gestiti da Apax, tra le principali società globali di Private Equity; i fondi Apax succedono a One Equity Partners, che aveva acquisito Lutech nel 2017. Lutech ha anche supportato Edison nell’utilizzo di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e il machine learning per analizzare i dati raccolti dalla data platform aziendale, permettendo di implementare servizi innovativi come la creazione dell’app CoCo, che aiuta i clienti a monitorare e ottimizzare i loro consumi energetici, contribuendo alla consapevolezza e al risparmio energetico.







Si accennava all’approccio olistico, che coinvolga sia elementi interni che esterni all’azienda. Le tecnologie includono infrastrutture digitali, software e strumenti di analisi dei dati che migliorano l’efficienza, l’innovazione e la competitività, spesso richiedendo la collaborazione con partner esterni. Le persone, ovvero i dipendenti, sono fondamentali per l’implementazione e l’uso efficace di queste tecnologie; la loro formazione continua e il coinvolgimento attivo sono cruciali. I leader devono avere una visione chiara, saper prendere decisioni strategiche e creare una cultura aziendale che favorisca l’innovazione. Infine, i partner non sono più semplici fornitori, ma collaboratori che partecipano alla trasformazione culturale e dei processi, contribuendo con competenze specifiche e aiutando a stabilire obiettivi chiari e affrontare le sfide in modo efficace.

La trasformazione digitale di Edison ha portato a una serie di benefici concreti: la citata migrazione al cloud ha reso l’azienda più agile e flessibile, permettendole di adattarsi rapidamente alle mutevoli condizioni del mercato; inoltre, ha portato a un significativo risparmio sui costi operativi, consentendo di reinvestire in ulteriori innovazioni; grazie alla data platform e all’uso dell’intelligenza artificiale, Edison è in grado di offrire nuovi servizi innovativi ai clienti, migliorando la qualità e l’affidabilità delle operazioni aziendali; infine, con soluzioni come la citata app CoCo, è stata significativamente migliorata l’esperienza degli utenti.

Ne abbiamo parlato con Antonella Periti e con Giuseppe Di Franco.

Gli obiettivi principali del progetto di digitalizzazione di Edison

  • Ridurre il Time-to-market
Antonella Periti, chief information officer di Edison.

«Il primo obiettivo era ridurre il time to market, operazione fondamentale in un mercato sempre più competitivo. La migrazione al cloud ha consentito a Edison di accelerare l’introduzione di nuovi prodotti e servizi, riducendo significativamente i tempi di sviluppo e implementazione», afferma Antonella Periti.

In pratica, la maggiore agilità raggiunta ha permesso all’azienda di rispondere più rapidamente alle esigenze del mercato, aumentando così la sua competitività.

  • Abilitare nuovi modelli di business

«La flessibilità offerta dal cloud ha permesso a Edison di sperimentare e implementare nuovi modelli di business. In particolare, la digitalizzazione è stata cruciale per Edison Next, che gestisce piattaforme per servizi energetici di efficientamento, e per Edison Energia, che si occupa della vendita di commodity energetiche», dice Periti.

Questa trasformazione ha abilitato l’azienda a supportare in modo più efficiente e scalabile questi nuovi modelli, espandendo le sue capacità operative e di servizio.

Un altro esempio è Edison My Sun, un programma che offre soluzioni per l’autoproduzione di energia tramite impianti fotovoltaici e batterie di accumulo. Questo modello di business permette ai clienti di ridurre la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale migliorando la sostenibilità energetica delle abitazioni e delle imprese.

  • Ridurre i costi

«Anche se non era l’obiettivo principale, la riduzione dei costi è stata una conseguenza significativa della migrazione al cloud. Edison ha ottenuto un risparmio del 43% sui costi operativi rispetto all’infrastruttura on-premise, grazie alla scalabilità e all’efficienza del cloud computing», spiega  Antonella Periti. Questo risparmio ha permesso di reinvestire in ulteriori innovazioni e miglioramenti dei processi aziendali.

  • Automatizzare i processi

«L’automazione dei processi ha migliorato la resilienza e l’affidabilità dei sistemi aziendali. L’adozione di un approccio DevOps ha permesso di rilasciare aggiornamenti e nuove funzionalità senza interrompere le operazioni, migliorando l’esperienza utente e riducendo i tempi di inattività. DevOps è una metodologia che unisce sviluppo e operazioni IT per migliorare e automatizzare il processo di sviluppo e distribuzione del software», afferma Antonella Periti.

Basato su principi come collaborazione, automazione, integrazione continua, consegna continua, monitoraggio, e gestione dell’infrastruttura come codice, DevOps mira a ridurre i cicli di sviluppo, aumentare la qualità del software e garantire la resilienza e scalabilità dei sistemi. Molte aziende e organizzazioni promuovono e forniscono strumenti per implementare DevOps.

In pratica, l’approccio permette alle aziende di rispondere rapidamente ai cambiamenti, rilasciare software in modo più rapido e sicuro, e migliorare la qualità complessiva dei servizi.

Il ruolo del cloud

«Edison ha iniziato il suo percorso di digital transformation prima della pandemia, concentrandosi sul passaggio al cloud per migliorare i processi aziendali. Ha migrato il 90% delle applicazioni su Amazon Web Services (Aws), non solo spostando i dati ma anche trasformando i processi per sfruttare i servizi innovativi offerti dal cloud», dice Periti.

Il cloud ha quindi giocato un ruolo centrale nel permettere a Edison di offrire servizi più efficienti, scalabili e sicuri, supportando al contempo l’adozione di tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale e il digital twin per ottimizzare la gestione dei dati e delle operazioni aziendali.

Il ruolo di Lutech

Giuseppe Di Franco, ceo di Lutech.

Si accennava a Lutech e al fatto che ha giocato un ruolo cruciale nel progetto di digitalizzazione di Edison (in particolare nelle aree downstream – area digitale e web di Edison Energia ), concentrandosi sulla gestione dei processi critici nel settore Energy & Utilities.

«Lutech ha collaborato con Edison non solo come fornitore di servizi standard, ma come partner strategico, contribuendo in modo significativo alla trasformazione digitale dell’azienda. Ha supportato e continua a supportare Edison nell’implementazione di soluzioni innovative, migliorando l’efficienza e l’affidabilità dei processi aziendali», spiega Giuseppe Di Franco.

Secondo Di Franco, «Lutech non si limita ad essere un esperto di tecnologia, ma possiede una profonda comprensione dei processi aziendali specifici del settore energy & utilities».

In generale Lutech ha diviso il proprio team di operation in due gruppi: uno dedicato alle piattaforme tecnologiche, operante su diversi mercati, e l’altro composto da esperti verticali dedicati ai processi di settore, con circa 700-800 persone coinvolte nell’energy & utilities.

  • Il progetto Copernico

Un esempio significativo di trasformazione digitale è rappresentato dal progetto Copernico di Edison, che ha rivoluzionato la vendita di energia dell’azienda sviluppando un ecosistema digitale completo, rivedendo la customer experience, includendo servizi ai consumatori finali tutti digitali ( sito web, un’area privata e una app mobile) e aumentando significativamente la crescita delle vendite online.

Prima del 2019, Edison Energia operava principalmente attraverso punti vendita fisici. Questo modello tradizionale limitava la raggiungibilità del cliente e la flessibilità operativa. Con il progetto Copernico, Edison ha deciso di spostare gran parte dei processi sia di vendita che di post vendita sui canali digitali, rivedendo l’experience del consumatore con il supporto di Lutech, un partner tecnologico che ha fornito le competenze e le soluzioni necessarie per creare un ecosistema digitale efficiente e user-friendly.

Il sito web di Edison è stato riprogettato per diventare un canale di vendita diretto, permettendo ai clienti di esplorare i prodotti, confrontare le offerte e finalizzare l’acquisto online. L’area privata del sito consente ai clienti di gestire i propri contratti, monitorare i consumi, visualizzare le bollette e ricevere assistenza personalizzata, migliorando significativamente l’interazione tra l’azienda e i clienti. Inoltre, l’app mobile offre funzionalità simili all’area privata del sito integrate  con la comodità e la portabilità di uno smartphone, permettendo ai clienti di gestire le loro utenze ovunque e in qualsiasi momento.

Prima del 2019, Edison Energia operava principalmente attraverso punti vendita fisici. Questo modello tradizionale limitava la raggiungibilità del cliente e la flessibilità operativa. Con il progetto Copernico, Edison ha deciso di spostare gran parte dei processi sia di vendita che di post vendita sui canali digitali, rivedendo l’experience del consumatore con il supporto di Lutech.

Dal 2023, dopo l’implementazione del progetto Copernico, Edison ha registrato una crescita importante delle vendite online. Questo spostamento verso il digitale ha permesso all’azienda di raggiungere un pubblico più ampio, eliminando le barriere geografiche, e migliorare l’efficienza operativa, riducendo i costi e accelerando le operazioni. Inoltre, offrendo un’esperienza di acquisto e gestione delle utenze più semplice e intuitiva, Edison ha potuto aumentare la soddisfazione e la fidelizzazione dei clienti.

Il progetto Copernico dimostra come un ecosistema digitale integrato, che combina tecnologie avanzate, competenze interne e partnership strategiche, possa trasformare radicalmente un’azienda illustrando chiaramente l’importanza di un approccio olistico alla trasformazione digitale.

  • Il servizio Coco
Edison CoCo è in grado di comprendere le abitudini di consumo, analizzarle e fornire informazioni dettagliate, senza necessità di alcun dispositivo aggiuntivo o di configurazioni.

Si accennava a CoCo, acronimo di “Consumare meno, Consumare meglio”, un servizio innovativo sviluppato da Edison Energia e integrato nell’App My Edison. Utilizzando avanzati algoritmi di intelligenza artificiale, CoCo analizza in tempo reale i dati giornalieri, settimanali e mensili del consumo energetico in tempo reale, fornendo una panoramica dettagliata. Questo monitoraggio continuo permette di identificare le abitudini di consumo e le aree dove si può risparmiare energia.

Basandosi sui dati raccolti, CoCo offre suggerimenti personalizzati per ridurre il consumo energetico, come consigli sull’uso efficiente degli elettrodomestici, sull’isolamento termico della casa o sulle tariffe energetiche più convenienti. L’app invia notifiche e avvisi quando rileva un consumo anomalo o eccessivo, permettendo interventi tempestivi per prevenire sprechi. Fornisce report dettagliati sui consumi energetici, facilitando l’identificazione di pattern e tendenze nel tempo.

CoCo si integra con altri servizi di Edison Energia, come il programma EdisonVille (ora chiamato Spendi&Riprendi), che premia l’uso sostenibile dell’energia, e “Edison My Sun”, un sistema fotovoltaico con batteria di accumulo gestibile tramite l’app. Viene così offerto un ecosistema completo per la gestione energetica domestica. CoCo inoltre aiuta gli utenti a ridurre la loro impronta carbonica.

Il servizio ha ricevuto una menzione speciale alla Sostenibilità nel premio “Eletto Prodotto dell’Anno” 2023, certificando il suo ruolo nel percorso di Edison Energia verso un consumo energetico più consapevole e sostenibile. Il premio è basato sul voto dei consumatori. L’app è stata adottata dal 60% degli utenti.

il programma EdisonVille (ora chiamato Spendi&Riprendi), premia i clienti per l’uso sostenibile dell’energia

«D’altra parte, digitalizzazione e decarbonizzazione sono strettamente interconnesse. Secondo uno studio condotto da Lutech in collaborazione con Ambrosetti, la digitalizzazione può contribuire a raggiungere il 52% degli obiettivi di decarbonizzazione stabiliti dalla Comunità Europea per il 2032. Questo dimostra come l’adozione di misure digitali nel settore energetico non solo migliorai l’efficienza operativa, ma ha anche un impatto positivo significativo sull’ambiente», afferma Di Franco.

La data platform di Edison

Un elemento chiave di questa trasformazione è stata la creazione della Data Platform aziendale. «Questa piattaforma è interamente custom, sviluppata internamente da Edison, e integra tutti i dati aziendali per offrire servizi innovativi e migliorare le performance», afferma Antonella Periti. La Data Platform supporta diverse funzionalità, consentendo un utilizzo avanzato dei dati raccolti da varie fonti aziendali per ottimizzare le operazioni e promuovere l’innovazione.

  • Manutenzione predittiva

«Uno degli usi principali della Data Platform è la manutenzione predittiva degli impianti di generazione. Utilizzando tecnologie di edge computing, Edison raccoglie dati in tempo reale dai suoi impianti termoelettrici che includono informazioni dettagliate sulle prestazioni degli impianti, sulle condizioni operative e sulle altre metriche critiche», sottolinea Antonella Periti. Analizzando questi dati con algoritmi di machine learning, la piattaforma è in grado di prevedere potenziali guasti e suggerire interventi di manutenzione preventiva. Questo approccio riduce significativamente i tempi di inattività non pianificati e i costi di manutenzione, migliorando l’affidabilità e la longevità degli impianti.

  • Ottimizzazione dei processi operativi

La Data Platform consente a Edison di ottimizzare i processi operativi in vari settori aziendali. Ad esempio, nel settore del trading di energia, la piattaforma analizza grandi volumi di dati di mercato e operativi per identificare opportunità di trading e ottimizzare le strategie di acquisto e vendita di energia. Questo permette a Edison di reagire rapidamente alle fluttuazioni del mercato, massimizzando i profitti e minimizzando i rischi.

  • Supporto alla decarbonizzazione

La Data Platform svolge un ruolo cruciale nel supportare gli obiettivi di decarbonizzazione di Edison. Integrando dati relativi alle emissioni di CO2 e ai consumi energetici, la piattaforma aiuta l’azienda a monitorare e ridurre la propria impronta carbonica. Gli strumenti analitici permettono di identificare le aree in cui è possibile migliorare l’efficienza energetica e implementare soluzioni più sostenibili. Questo è in linea con gli obiettivi ambientali a lungo termine di Edison e con le normative europee sulla riduzione delle emissioni.

  • Customer Experience e Innovazione dei Servizi

La Data Platform permette anche di migliorare l’esperienza dei clienti e di sviluppare nuovi servizi innovativi. Grazie alla raccolta e all’analisi dei dati di consumo energetico dei clienti, Edison può fornire report personalizzati e suggerimenti per ottimizzare l’uso dell’energia. Questo aiuta i clienti a risparmiare e promuove anche un utilizzo più consapevole e sostenibile delle risorse.

  • Sicurezza e Conformità

Un altro aspetto fondamentale della Data Platform è la gestione della sicurezza e della conformità. Edison ha implementato rigorosi controlli di sicurezza per proteggere i dati sensibili e garantire che tutte le operazioni siano conformi alle normative vigenti. Questo include la crittografia dei dati, il controllo degli accessi e la continua monitoraggio delle minacce. La piattaforma è progettata per essere scalabile e flessibile, consentendo a Edison di adattarsi rapidamente ai cambiamenti normativi e alle nuove minacce alla sicurezza.

  • Collaborazione e Ecosistema Digitale

La Data Platform di Edison funge anche da base per la collaborazione interna ed esterna. Facilitando l’accesso ai dati e agli strumenti analitici, la piattaforma promuove un ambiente di lavoro più collaborativo e innovativo. I dipendenti possono condividere informazioni e lavorare insieme per risolvere problemi complessi e sviluppare nuove idee. Allo stesso tempo, la piattaforma consente a Edison di collaborare con partner esterni, come fornitori e clienti, creando un ecosistema digitale integrato che supporta la crescita e l’innovazione.

La creazione di un ecosistema

Edison My Sun è un programma che offre soluzioni per l’autoproduzione di energia tramite impianti fotovoltaici e batterie di accumulo. Questo modello di business permette ai clienti di ridurre la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale migliorando la sostenibilità energetica delle abitazioni e delle imprese.

Edison punta sull’ecosistema perché riconosce che la complessità della trasformazione digitale richiede una collaborazione integrata tra tecnologie, partner, clienti e aziende. Questo approccio è fondamentale per gestire e sfruttare appieno le nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, che, pur offrendo enormi potenzialità, comporta anche rischi significativi legati alla riservatezza dei dati e alle questioni etiche.

Si diceva che in un ecosistema, i partner sono partecipanti trasversali che collaborano in una trasformazione culturale e di processi. Ecco, questo aiuta a migliorare la soddisfazione sia dei partner stessi sia dei clienti finali. Avere diversi partner con competenze complementari che lavorano insieme consente di ottenere risultati migliori non solo dal punto di vista economico, ma anche in termini di business e innovazione.

«L’informatica è diventata troppo importante per essere gestita solo dagli informatici. Essa deve coniugare efficienza, sostenibilità ecologica e impatti sociali. Il digitale, infatti, permette di combinare risparmi e sostenibilità ecologica, che in passato sembravano concetti in contrasto, e di aggiungere una dimensione sociale, come l’inclusività e la sicurezza delle persone negli impianti. L’ecosistema promuove l’inclusività di competenze e persone, ampliando la partecipazione a categorie diverse della popolazione, integrando le discipline tecniche con le arti (Steam), per esempio, necessarie per il dialogo e l’interazione con le nuove tecnologie» – afferma Antonella Periti.

Le tecnologie sempre piü cruciali nella digitalizzazione

  • L’IA e il metaverso

«Le interazioni tra cliente e azienda sono sempre più bi-direzionali. Oggi l’IA e il metaverso rivoluzionano questo rapporto. Peraltro il Politecnico di Milano qualche settimana fa pubblicato uno studio realizzato in collaborazione con Meta: mostra come solo il metaverso può avere un impatto di circa 80 miliardi sul sistema economico nazionale, e ciò per il motivo che ho appena citato», dichiara Di Franco.

Con l’IA, questa interazione diventa bidirezionale, più intuitiva e personalizzata. Ad esempio, chatbots intelligenti possono rispondere alle domande dei clienti in tempo reale, risolvere problemi e fornire consigli personalizzati basati sui dati di consumo energetico individuali. Il Metaverso, con la sua capacità di creare ambienti virtuali immersivi, può portare l’interazione a un livello superiore, offrendo esperienze di servizio clienti immersive dove i clienti possono esplorare visivamente le loro opzioni energetiche e capire meglio i loro consumi.

Lutech peraltro ha destinato circa 60 milioni di euro in ricerca e sviluppo su un orizzonte temporale di tre anni, collaborando con otto diverse università, tra cui il Politecnico di Milano e il Politecnico di Bari. Questo investimento ha permesso di assumere quasi 300 persone dedicate all’attività di ricerca e sviluppo, rafforzando così la capacità dell’azienda di innovare e di mantenere un vantaggio competitivo nel settore. Lutech sta sviluppando più di 100 progetti di AI. tra cui il progetto CoCo prima citato.

Per Edison, invece, un progetto di spicco in ambito IA è stato il process mining,  realizzato in collaborazione con EY per la trasformazione digitale. Il progetto è stato premiato tra i processi di transformation più evoluti L’intelligenza artificiale è stata utilizzata per rilevare inefficienze nei processi aziendali e trasformarle in valore (il primo processo su cui è stata fatta questa trasformazione è il ciclo passivo).

  • Il digital twin

Per Di Franco «Lutech ha realizzato il digital twin della rete elettrica di un’intera regione italiana»; Edison, invece, ha dato vita al gemello digitale delle centrali, permettendo di monitorare e ottimizzare le operazioni in tempo reale, migliorando la manutenzione predittiva e l’efficienza operativa.

  • Il Low-Code
Nicola Monti, ceo di Edison

Edison ha adottato la tecnologia low-code per migliorare l’efficienza e la velocità di sviluppo delle applicazioni aziendali, utilizzando strumenti di sviluppo visivo che riducono il bisogno di codice manuale. Questo approccio è impiegato per la gestione dell’energia, creando portali per produttori termoelettrici che facilitano lo scambio di dati e migliorano la trasparenza. Inoltre, consente lo sviluppo rapido di applicazioni interne, automatizzando processi aziendali e riducendo il rischio di errori umani. Il low-code facilita anche l’integrazione di diverse piattaforme esistenti, permettendo a Edison di creare soluzioni personalizzate per vari reparti aziendali, migliorando la coesione e la funzionalità dell’ecosistema digitale aziendale. L’adozione del low-code accelera la digitalizzazione, migliorando l’efficienza operativa e contribuendo a una gestione più efficiente e reattiva delle risorse energetiche e delle operazioni aziendali. Lutech, d’altra parte, per Di Franco «è tra i principali player nazionali di low-code».














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