La piattaforma Siemens Xcelerator trasforma un sito industriale in una città sostenibile e digitale

Da luglio visitatori e partner potranno sperimentare il nuovo quartiere di Siemensstadt Square in uno showroom all'interno dello storico edificio amministrativo

Siemens investirà 750 milioni di euro - il suo più grande investimento a Berlino e un forte impegno nei confronti della Germania come sede industriale

Siemens ha tenuto a Berlino la cerimonia di inaugurazione di uno dei più grandi progetti di sviluppo urbano d’Europa: circa 35.000 persone vivranno e lavoreranno a Siemensstadt Square, che conta un’area di circa 188 acri e una superficie di oltre un milione di metri quadrati. Il progetto rappresenta un blueprint per la progettazione efficace di iniziative di sviluppo urbano e di trasformazione industriale in tutto il mondo. Le tecnologie digitali dell’intera piattaforma Siemens Xcelerator – dal gemello digitale end-to-end all’intelligenza artificiale (AI) – renderanno il quartiere vivibile e adatto al futuro.

Insieme a numerosi partner del progetto, Siemens creerà un “distretto del futuro” in un sito industriale di oltre 100 anni nella zona di Spandau a Berlino; lo spazio riunirà aree di produzione, di ricerca, di istruzione e abitative. Lo spazio abitativo per un massimo di 7.000 persone coprirà un’area totale di 270.000 metri quadrati. Il 30% di questo spazio comprenderà alloggi sociali. Inoltre, numerose aziende e partner creeranno fino a 20.000 posti di lavoro. La trasformazione del distretto rafforzerà il vantaggio competitivo della località e renderà i nuovi posti di lavoro adatti al futuro. Siemens investirà 750 milioni di euro – il suo più grande investimento a Berlino e un forte impegno nei confronti della Germania come sede industriale. Entro il 2035, l’investimento totale nel progetto raggiungerà i 4,5 miliardi di euro.







«Questa posa della prima pietra è davvero incoraggiante. Dimostra cosa possiamo realizzare già oggi in Germania – nella pianificazione urbana e nella costruzione di quartieri moderni. Siemensstadt rimarrà ciò che è stata per 125 anni: un luogo di nuovi inizi, un luogo di futuro e di fiducia» ha dichiarato il cancelliere federale Olaf Scholz.

«Siemensstadt Square sarà il modello della città del futuro», ha dichiarato Roland Busch, presidente e ceo di Siemens. «Il progetto combinerà intelligenza artificiale, gemelli digitali e altre tecnologie della piattaforma Siemens Xcelerator per trasformare un’area industriale dismessa in un motore di sviluppo solido e sano. La produzione automatizzata e le tecnologie per gli edifici, la gestione ottimizzata dell’energia e la mobilità ecologica garantiranno l’obiettivo di un’economia a zero emissioni. Sarà un progetto per la crescita sostenibile e la competitività attraverso la digitalizzazione».

«Il futuro si costruisce in una nuova sede a Berlino. Con la posa della prima pietra del nuovo quartiere di Siemensstadt Square, segniamo l’inizio di un entusiasmante progetto di sviluppo urbano: una smart city avanzata e sostenibile nel mezzo di una delle aree di Berlino in più rapida crescita per le nuove costruzioni. Questo progetto aiuterà in modo significativo la capitale tedesca a raggiungere i suoi obiettivi climatici e ad attrarre lavoratori qualificati, anche perché il quartiere offrirà abitazioni con un’alta qualità di vita. Sono molto grato a Siemens, al Dipartimento del Senato per lo Sviluppo Urbano, l’Edilizia e l’Edilizia Abitativa e al distretto di Spandau per la loro straordinaria collaborazione in questo progetto di punta», ha dichiarato il sindaco di Berlino, Kai Wegner.

La trasformazione digitale abbatte i silos

Siemensstadt Square dimostrerà come le tecnologie della piattaforma Siemens Xcelerator possono combinare soluzioni digitali e sostenibili a tutti i livelli della città: dagli edifici sostenibili intelligenti con tetti fotovoltaici, al monitoraggio della biodiversità ottimizzato dall’intelligenza artificiale, fino alle soluzioni per i veicoli elettrici.

Il cuore della pianificazione, dell’ottimizzazione e del funzionamento dell’infrastruttura urbana è un gemello digitale end-to-end, che consolida tutti i dati provenienti da un gemello campus, un gemello edificio e un gemello energia. Grazie alla connessione e all’utilizzo intelligente di questi dati, viene creata un’immagine virtuale completa del quartiere e vengono abbattuti i silos di dati. Di conseguenza, gli errori possono essere rilevati nella città digitale ed evitati nel mondo reale. Il potenziale di miglioramento può essere continuamente identificato nel mondo digitale e implementato, in modo da poter testare anche concetti visionari e plasmare attivamente un futuro vivibile.

Il gemello del campus, sviluppato in collaborazione con Bentley Systems, un partner della piattaforma Siemens Xcelerator, funge da piano regolatore digitale in tempo reale e riunisce tutti i dati rilevanti, dalle informazioni sugli edifici allo stato di pianificazione. Il gemello dell’edificio, che fa parte della suite di software Building X della piattaforma Siemens Xcelerator, viene utilizzato per eseguire la ripianificazione fotorealistica dell’area esistente. Siemensstadt Square è il cliente zero di questo progetto. Edifici industriali vecchi di oltre 100 anni e con una superficie di circa 250.000 metri quadrati sono già stati integrati in un gemello “walk-in” senza interrompere il loro funzionamento in corso. Per ottimizzare l’alimentazione del distretto, il gemello energetico viene utilizzato per generare previsioni nel mondo virtuale e per monitorare le varianti di alimentazione. Con l’aiuto dell’analisi dei dati, l’intelligenza artificiale integrata ottimizza l’efficienza energetica, la gestione del traffico e dei rifiuti e consente di fare previsioni.

«Ho iniziato la mia formazione e la mia carriera in Siemensstadt trent’anni fa. Oggi, come membro del Consiglio direttivo, sto gettando – insieme ai miei colleghi – le basi per un distretto del futuro. Essendo nativo di Berlino, oggi è un giorno speciale per me. Dopo oltre 100 anni di produzione chiusa, la Siemensstadt Square diventerà un luogo di incontro aperto. Uno spazio che consentirà alle persone di vivere insieme in modo inclusivo e rispettoso del clima e che plasmerà in modo significativo il futuro degli abitanti di Berlino. Questo progetto è un faro per Berlino, per la Germania e per l’Europa», ha dichiarato Cedrik Neike, membro del consiglio di amministrazione di Siemens.

Quartiere sostenibile – Un altro step per Berlino

La progettazione energetica completa del sito mostra come le città possano ridurre le proprie emissioni di carbonio. In collaborazione con la Berliner Wasserbetriebe – l’ente berlinese per l’approvvigionamento idrico e lo smaltimento delle acque reflue – e con un fornitore di energia, verrà installato il più grande scambiatore di calore per acque reflue d’Europa. Mentre attualmente il quartiere emette circa 3.000 tonnellate di CO2 all’anno – una quantità equivalente alle emissioni annuali di 2.100 automobili con motori a combustione interna – il sistema si combinerà con le pompe di calore per iniziare a fornire al quartiere riscaldamento e raffreddamento al 100% a zero emissioni nel 2026. L’elettricità necessaria per il sistema sarà generata interamente da fonti energetiche rinnovabili e locali. E tutto questo sarà ottenuto con un numero significativamente maggiore di residenti e un più alto livello di produttività.

Inizia la fase di costruzione del Modulo 1 di Siemensstadt Square

La cerimonia di posa della prima pietra segna l’inizio della fase di costruzione del Modulo 1 del progetto. Già da luglio di quest’anno, visitatori e partner potranno sperimentare il nuovo quartiere di Siemensstadt Square in uno showroom all’interno dello storico edificio amministrativo. Il cancelliere tedesco ha inaugurato questo showroom. I primi due edifici saranno completati nell’autunno del 2026: un edificio ad atrio – il cosiddetto Siemens Hub Berlin – e un padiglione informativo che terrà aggiornati i residenti locali sui progressi del progetto. Sono in costruzione anche un grattacielo di 60 metri, che ospiterà anche parte del team di Siemens Mobility, e una piazza d’ingresso ridisegnata (che sarà completata a metà del 2027).














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