IIoT, da eSol la soluzione di virtualizzazione ideale per automotive e medicale

eMcos Hypervisor semplifica l'integrazione in tempo reale di applicazioni critiche su Rtos

eSol, azienda specializzata nei sistemi software embedded, ha annunciato l’immediata disponibilità di eMcos Hypervisor, una funzione di virtualizzazione integrata nel sistema operativo in tempo reale (Rtos) scalabile eMcos dell’azienda. eMcos Hypervisor semplifica l’integrazione in tempo reale di applicazioni critiche su Rtos e di applicazioni meno critiche ma ricche di funzionalità su sistemi operativi generici, in esecuzione concorrente su un’unica piattaforma hardware. L’isolamento continuo nel tempo e nello spazio è assicurato per sistemi con diversi gradi di criticità.

Per quanto riguarda l’architettura, l’aggiunta della virtualizzazione all’Rtos eMcos fornisce un’ulteriore flessibilità nella configurazione dei sistemi con diversi gradi di criticità, consentendo di incorporare sistemi operativi generici come Linux o Android senza compromettere le funzionalità in tempo reale e la sicurezza di funzionamento. 







Tra i numerosi e considerevoli vantaggi, figura la possibilità per gli utenti di sfruttare le risorse avanzate di pianificazione del sistema operativo eMcos. Poiché l’esecuzione di eMcos Hypervisor avviene incorporando un meccanismo per la virtualizzazione in eMcos Posix, gli utenti possono trarre beneficio dalle funzionalità di pianificazione, come il bilanciamento del carico e la separazione temporale, sulla stessa piattaforma hardware di un sistema operativo ospite.

«L’utilizzo di eMcos Hypervisor apre una nuova dimensione di scalabilità per l’ambiente eMcos – afferma Rolland Dudemaine, Vice Presidente della divisione Engineering presso eSol Europe – In breve, esso offre agli utenti più spazio per l’integrazione delle funzioni in tempo reale all’interno di un sistema, mentre le piattaforme esistenti basate su Linux o Android continuano a essere utilizzate su eMcos Hypervisor con modifiche minime. I sistemi operativi ospite di tipo Linux e Android non solo offrono le Api conformi agli standard Posix necessarie per un semplice riutilizzo del codice esistente, ma supportano anche un alto numero di soluzioni di visualizzazione grafica e di protocolli di comunicazione aperti. Questa combinazione conferisce maggiore flessibilità per l’esecuzione di sistemi più avanzati, aperti, diversificati e caratterizzati da più gradi di criticità».

il sistema di virtualizzazione eMcos Hypervisor di eSol

Un altro importante vantaggio è la facilità di personalizzazione della sequenza di avvio di un sistema operativo general purpose. Poiché i sistemi operativi ospite vengono avviati come processi di eMcos Posix, è possibile eseguire la sequenza di avvio semplicemente come un avvio di processo, personalizzandola facilmente come avvio sequenziale e avvio parallelo multi-core. L’esecuzione di più sistemi operativi ospite avviene in modo coordinato, opzionalmente bilanciato, senza influire sul determinismo delle funzioni critiche ed in tempo reale.

Un’altra caratteristica interessante per gli utenti è la semplice portabilità dei driver. Sono supportati i driver standard Linux per Virtio, che semplificano il porting dei sistemi operativi Linux ospite. Inoltre, è possibile trasferire con facilità i driver strettamente associati al SoC, dato che il Virtual Machine Monitor (VMM) è in grado di filtrare o passare attraverso gli accessi hardware.

Un altro aspetto importante è la robustezza di eMcos Hypervisor in presenza di malfunzionamenti e/o malware. Il sistema è progettato per minimizzare e ottimizzare il meccanismo di virtualizzazione negli spazi più privilegiati dell’hypervisor e del kernel, e per eseguire la maggior parte dell’elaborazione in ambiente VMM all’interno dello spazio utente. Di conseguenza, le anomalie nel sistema operativo ospite e nella macchina virtuale non generano errori irreversibili che portano a un arresto anomalo dell’intero sistema.

eMcos Hypervisor è ideale nelle applicazioni che richiedono un alto livello di operatività ed affidabilità in ambienti critici e tempo reale, come quelle presenti nel settore automotive, industriale e medicale. Tuttavia, negli ultimi tempi si è assistito a un aumento dei requisiti dei sistemi in termini di dimensioni e di complessità. Gli esempi includono i veicoli autonomi e le auto connesse, il supporto alle nuove funzionalità della fabbrica intelligente e al controllo autonomo dei robot industriali. Funzionalità come l’integrazione e l’interazione con altri sistemi stanno diventando sempre più importanti, anche in applicazioni che tradizionalmente hanno posto una priorità assoluta sull’operatività in tempo reale.














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