Gruppo Fedrigoni continua lo shopping nel mercato asiatico: acquisita la maggioranza di BoingTech

Con la quinta acquisizione dell'anno il Gruppo prosegue nel percorso di diversificazione dell’offerta di prodotti premium

L'operazione porterà nuove opportunità ai clienti del Gruppo sia nel mercato delle etichette autoadesive, dove l'azienda è al terzo posto nel mondo, sia in quello delle carte speciali per packaging di lusso, in cui Fedrigoni detiene la leadership mondiale.

Il Gruppo Fedrigoni non si ferma più: è stato ufficializzato l’accordo per acquisire la maggioranza del capitale di BoingTech, società controllata da Shanghai Inlay Link Inc e tra i pionieri nella produzione di inlay e tag Rfid, sia Uhf che HF/Nfc, nei suoi due stabilimenti in Cina e Malesia. Shanghai Inlay Link manterrà una quota significativa per garantire una transizione agevole e un continuo potenziamento del business, mentre Fedrigoni avrà il diritto di acquistare le restanti azioni di BoingTech in futuro. Dopo questo accordo strategico, Shanghai Inlay Link manterrà le sue attività esistenti legate alla produzione di antenne Rfid e al fornitore di soluzioni complete attraverso le sue entità legali dedicate.

Grazie all’acquisizione di Boingtech, che prevede un fatturato di circa 60 milioni di dollari al 2024 e oltre 300 dipendenti, Fedrigoni rafforza la sua posizione di player nell’Rfid, portando ulteriore valore ai clienti in entrambi i suoi business – autoadesivi e carte speciali per imballaggi di lusso e altre applicazioni creative – dove è sempre più importante tracciare i prodotti lungo la catena del valore e trovare soluzioni per proteggere i marchi, verificarne l’autenticità e prevenire la contraffazione, ma anche per fornire ai consumatori esperienze di acquisto maggiormente coinvolgenti.







Marco Nespolo, ceo del Gruppo Fedrigoni.

«Il mondo dell’Rfid sta crescendo rapidamente ed è sempre più strategico per il nostro gruppo – commenta Marco Nespolo, ceo del Gruppo Fedrigoni. Quest’operazione è un ulteriore passo avanti per aumentare significativamente la nostra dimensione nel segmento della produzione di inlay Rfid, oltre che per potenziare la nostra capacità di supportare i nostri clienti, converter, stampatori e system integrator, e soddisfare le loro esigenze. Inoltre, l’acquisizione è coerente con il nostro percorso di espansione in Asia, dove abbiamo già una buona presenza in termini di produzione e distribuzione».

«Sono lieto di dare il benvenuto a un player globale come Fedrigoni e di iniziare un percorso di trasformazione per BoingTech fondato su una visione condivisa – aggiunge Mr. Li, fondatore di Shanghai Inlay Link -. Sono certo che questa partnership aumenterà la nostra capacità di soddisfare le esigenze dei clienti, facendo leva sulla rete commerciale globale del Gruppo Fedrigoni e sulla sua presenza in oltre 130 paesi».














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