Gruppo Argos ST potenzia lo stabilimento di Origgio con un nuovo impianto di sabbiatura

Il nuovo impianto garantisce una riduzione dei tempi e una maggiore efficienza della produzione. Si aggiunge ai tre già esistenti

Il nuovo impianto dedicato principalmente alla lavorazione di oggetti cilindrici e rulli fino a 3 metri di lunghezza tipici di vari settori come tessile, packaging, carta, plastica e gomma che costituiscono il 25% delle commesse dello stabilimento di Origgio

Il Gruppo Argos ST ha potenziato lo stabilimento di Origgio con un nuovo impianto di sabbiatura automatico. L’obiettivo è quello di per potenziare la linea di produzione per i rivestimenti in polimeri e thermal spray. La business unit che si occupa di questi trattamenti ha infatti chiuso il 2023 con un fatturato di 6,7 milioni di euro e grazie a questa implementazione si prevede una riduzione dei tempi e una maggiore efficienza della produzione.

Il nuovo impianto di sabbiatura automatico si aggiunge ai tre esistenti – uno a cabina e due a maniche. È dedicato principalmente alla lavorazione di oggetti cilindrici e rulli fino a 3 metri di lunghezza tipici di vari settori come  tessile, packaging, carta, plastica e gomma che costituiscono il 25% delle commesse dello stabilimento di Origgio. 







Questo investimento mira all’ottimizzazione dei processi alla base del servizio offerto da Argos ST, fattore su cui il Gruppo sta investendo molto come dimostrano gli ultimi interventi nelle diverse sedi produttive – come quelli operati nell’ultimo anno negli stabilimenti di Opera con i suoi nuovi impianti di depurazione e acqua demineralizzata, a Gonzaga e Borgaro Torinese con i gli impianti di verniciatura di ultima generazione. Inoltre, il Gruppo Argos ST ha di recente avviato diversi impianti fotovoltaici a supporto della produzione al fine non solo di crescere, ma di farlo anche responsabilmente.

«Siamo sempre attenti a cercare nuove soluzioni in grado di semplificare i processi e di ottimizzarli in termini di tempo. Questo al fine di far crescere il Gruppo e ampliare il business oltre a definire un sistema in grado di elevare la qualità del prodotto finale, per soddisfare al meglio le esigenze della nostra clientela», commenta Luca Garone, manager della bu Polimeri e Thermal Spray del Gruppo Argos ST.














Articolo precedenteMachinery: architettura aperta e interfaccia uomo macchina al centro della strategia di Keb
Articolo successivoData center: Data4 avvia un piano di espansione da 7 miliardi. Due di questi saranno dedicati all’Italia






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui