La società di private equity indipendente, Hat Sgr, guidata da Ignazio Castiglioni e presieduta da Nino Attanasio – ha confermato di aver siglato l’accordo definitivo per l’acquisizione del 100% di Webgenesys, digital enabler per le pubbliche amministrazioni, da parte del fondo “Hat Technology Fund 5” in co-investimento con Txt e-solutions. “Hat Technology Fund 5” è il quinto fondo di private equity di Hat – lanciato nel primo trimestre del 2024 e rivolto al megatrend dell’innovazione tecnologica – che, con l’ingresso in Webgenesys, sigla la sua prima operazione di investimento. Txt e-solutions è un gruppo internazionale leader europeo della progettazione, sviluppo ed editing di soluzioni software dedicate alla trasformazione digitale. L’operazione, del valore complessivo di euro 63 milioni, ha visto il fondo “Hat Technology Fund 5” e Txt e-solutions rilevare il 100% della società da Genesy Group, holding controllata dai soci fondatori di Webgenesys Antonello Posterino e Raffaele Primo, che continueranno a rimanere in azienda dando continuità alla sua evoluzione e al suo percorso di crescita. Genesy Group riceverà il pagamento di parte del prezzo per euro 15,7 milioni in azioni Txt.
Fondata nel 2009 come società Ict dai soci manager, Webgenesys è oggi uno dei principali digital enabler a supporto dell’innovazione digitale delle pubbliche amministrazioni. La sua offerta comprende servizi specializzati su infrastrutture IT, datacenter, ambienti cloud, servizi di sviluppi basati su soluzioni e tecnologie innovative quali intelligenza artificiale, cybersecurity e blockchain, servizi di system integration per sistemi Ict, infrastrutture e applicativi complessi. Conta un team di oltre 200 persone con competenze altamente specializzate, distribuito su otto uffici a copertura di tutto il territorio nazionale.
L’operazione ha l’obiettivo di sostenere e incentivare lo sviluppo di Webgenesys
Negli ultimi cinque anni, grazie ad una forte attività di sviluppo del business, Webgenesys ha consolidato il suo posizionamento strategico sul mercato digitale italiano registrando ricavi in costante crescita, con un Cagr del 33% per il periodo 2019-2023. La società ha chiuso l’esercizio 2023 con ricavi pari a euro 31,5 milioni e un Ebitda margin pari al 22%. Per il 2024, la previsione sui ricavi è di circa euro 37 milioni (+20% rispetto all’esercizio precedente) con marginalità del 22%, in linea con il 2023 e una posizione finanziaria netta di cassa pari a euro 4 milioni circa. Nell’ultimo triennio, in particolare, il consolidamento dell’azienda è stato supportato anche dall’aggiudicazione di importanti gare pubbliche pluriennali, il cui valore residuo per il periodo 2025-2028 ammonta a oltre Euro 200 milioni, di cui euro 75 milioni relativi a ordini già acquisiti e da eseguire principalmente nel contesto della pubblica amministrazione locale e centrale e della sanità.
L’operazione – il cui closing è previsto entro la fine del 2024 – ha l’obiettivo di sostenere e incentivare lo sviluppo di Webgenesys, rafforzandone ulteriormente la leadership e il posizionamento come motore di innovazione digitale per le pubbliche amministrazioni. Webgenesys, quale digital enabler nativo, avrà la leadership nell’execution dell’offerta digitale del gruppo Txt per il Public Sector, complementando i servizi di digital advisory di Txt e-solutions.
I commenti sull’operazione
«L’ingresso di Hat in Webgenesys ci dà la prima, importante conferma delle enormi opportunità di investimento che offre l‘Italia nel settore tecnologico e per il nostro fondo “Hat Technology Fund 5”, a pochi mesi dal suo lancio. Siamo orgogliosi di questa prima operazione e certi che il nuovo fondo, punto di accesso esclusivo alle aziende tecnologiche italiane campioni di domani, potrà proiettarci verso una nuova fase di crescita e sviluppo”, commenta Ignazio Castiglioni, co-fondatore e ceo di Hat. «Siamo particolarmente soddisfatti di avviare gli investimenti del fondo “Hat Technology Fund 5” con l’ingresso in Webgenesys, società che promuove lo sviluppo e l’innovazione digitale della pubblica amministrazione italiana, al fianco di una realtà in forte espansione come Txt e-solutions», aggiunge Adriano Adriani, Investment director di Hat. «Siamo orgogliosi di poter supportare un’azienda così promettente, in un momento di grande consolidamento per il comparto tecnologico italiano. Da parte nostra, mettiamo a disposizione un importante know-how di settore, dedicato espressamente allo sviluppo del business, anche mediante aggregazioni», conclude Nino Attanasio, presidente di Hat.
«Webgenesys rappresenta un passo significativo nel nostro piano di crescita sostenibile», commenta Daniele Misani, ceo di Txt e-solutions. «Con questa operazione, resa possibile grazie anche a Hat, integriamo volumi importanti e un consistente backlog di ricavi pluriennali, ampliamo la nostra copertura geografica e aggiungiamo competenze complementari al nostro ecosistema di eccellenze».
Il ceo di Webgenesys Raffaele Primo commenta: «L’ingresso in un gruppo così dinamico e in forte crescita nel panorama IT italiano e internazionale quale Txt e-solutions è per noi motivo di orgoglio e conferma la bontà del lavoro svolto negli ultimi anni». «Ai benefici industriali dell’operazione si aggiunge anche un importante investimento degli azionisti di Webgenesys nella compagine sociale di Txt e-solutions, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la posizione e l’impegno del gruppo di management», conclude Antonello Posterino, presidente di Webgenesys.
Il team di Hat e gli advisor dell’operazione
L’operazione è stata originata, strutturata, organizzata e seguita da Hatcon un team composto, oltre che dal ceo Ignazio Castiglioni, da Adriano Adriani – che entrerà nel consiglio di amministrazione di Webgenesys – Alessandra Dalla Ca’, Giuliano Galiano e Lorenzo Dall’Oca. Nell’operazione, gli acquirenti sono stati assistita da:
- Studio Legale Advant Nctm e Orrick, Herrington & Sutcliffe per l’assistenza legale nell’ambito dei contratti di acquisizione;
- Grant Thornton Financial Advisory Services per le attività di financial due diligence;
- OC&C Strategy Consultants per le attività di business due diligence;
- Hspi per le attività di technical due diligence;
- Studio Legale Advant Nctm per le attività di legal due diligence;
- Studio Legale e Tributario Russo De Rosa Associati per le attività di tax due diligence;
- Erm per le attività di Esg due diligence.
I soci di Webgenesys sono stati assistiti dallo studio legale Simmons & Simmons per gli aspetti legali legati al processo di vendita e da Lyra Partners che ha agito come financial advisor.