Esteco festeggia i 25 anni di attività con l’acquisizione di Optimad Engineering

Ford, Honda, Toyota e Whirlpool sono alcuni dei colossi che utilizzano le soluzioni per la gestione dei dati di simulazione prodotte dall’azienda di Trieste

Haysam Telib, ceo di Optimad, con Carlo Poloni, presidente di Esteco

Optimad Engineering, società specializzata in soluzioni avanzate per la fluidodinamica e la modellazione predittiva basata sull’intelligenza artificiale, è stata acquisita da Esteco, azienda italiana attiva a livello globale nello sviluppo di software per il mondo dell’ingegneria. L’azienda torinese rafforza così la propria posizione nel mercato della simulazione e amplia l’offerta tecnologica per meglio rispondere alle esigenze dei propri clienti in tutto il mondo. Ford, Honda, Toyota e Whirlpool sono solo alcuni dei colossi dell’industria che da anni utilizzano le soluzioni per l’ottimizzazione e la gestione dei dati di simulazione prodotte dall’azienda triestina, che proprio quest’anno celebra i 25 anni dalla propria fondazione. Con l’integrazione delle tecnologie innovative sviluppate dalla torinese Optimad, si aprono nuovi orizzonti per l’offerta di Esteco che promette di migliorare ulteriormente i processi di progettazione, sia nei tempi che nella qualità del risultato finale. In un mercato globale altamente specializzato, la fusione di due eccellenze tecnologiche made in Italy rappresenta un passaggio strategico verso soluzioni ingegneristiche più complete a vantaggio dell’industria aerospaziale, automobilistica, manifatturiera, oltre a molti altri settori in cui la crescente complessità ingegneristica rappresenta una sfida continua per l’innovazione di prodotto.

I tre soci e fondatori di Esteco: da sinistra Enrico Nobile, Carlo Poloni e Luka Onesti

Carlo Poloni, presidente di Esteco, ha commentato così l’acquisizione: «Siamo felici di accogliere Optimad nella squadra di Esteco, forti di una collaborazione già pluriennale. Questa acquisizione ha un sapore particolare per noi nel 25esimo anno dalla fondazione dell’azienda. In particolare, le competenze e le tecnologie all’avanguardia di Optimad supportano alla perfezione quella che è da sempre la nostra missione: mettere a disposizione di progettisti e ingegneri gli strumenti di cui hanno bisogno per innovare ed eccellere».







Haysam Telib, ceo di Optimad Engineering, ha aggiunto: «Inizia un nuovo entusiasmante capitolo per Optimad. Unendo le forze con Esteco abbiamo la possibilità di raggiungere con la nostra tecnologia una platea più vasta e globale, ma anche di accelerare lo sviluppo attingendo a ulteriori competenze e risorse. Questo significa supportare i nostri clienti con soluzioni più complete ed efficaci nella soluzione di sfide ingegneristiche complesse».

L’ingresso del quartier generale di Esteco a Trieste, nel campus di Area Science Park.

A consolidare la convergenza strategica a livello tecnologico è anche la comune provenienza dall’ambito della ricerca. Entrambe le aziende infatti hanno mosso i primi passi come start-up in ambito universitario. Mentre Optimad nasce nel 2006 come spin-off del Politecnico di Torino, Esteco vede la luce nel 1999 come spin-off accademico dell’Università di Trieste. A fondarla 25 anni fa furono tre ingegneri – Carlo Poloni, Enrico Nobile e Luka Onesti – capitalizzando le conoscenze acquisite nell’ambito di un progetto di ricerca europeo. Oggi Esteco è una realtà consolidata con oltre 160 dipendenti tra Italia, Stati Uniti, India e Germania. Il solo quartier generale di Trieste, insediato nel campus di Area Science Park a Padriciano, ne ospita oltre un centinaio.

L’acquisizione comporterà una integrazione sempre più stretta, ma Optimad continuerà a operare dalla sua sede torinese, assicurando continuità ai propri clienti. L’integrazione dei processi sarà gestita in modo da assicurare una transizione graduale con l’obiettivo di mantenere gli elevati standard di qualità, in termini di prodotto, servizi e supporto, che costituiscono uno dei punti forza di entrambe le aziende.














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