Eni vende Naoc (gran parte delle attività nigeriane) al big locale Oando

Il gruppo guidato da Descalzi continuerà a essere presente nel paese attraverso investimenti in propri progetti deepwater e in Nigeria Lng

La conversione del sito industriale di Livorno si basa sul modello di quanto già realizzato nel 2014 a Porto Marghera e nel 2019 a Gela.

Eni ha completato il closing della vendita di Nigerian Agip Oil Company, società interamente controllata da Eni e attiva in Nigeria nell’esplorazione e produzione di idrocarburi onshore e nella generazione di energia elettrica, a Oando, la principale società energetica nigeriana quotata sia alla Borsa della Nigeria che a Johannesburg. La transazione, che ha ottenuto l’approvazione di tutte le autorità competenti, è in linea con la strategia di Eni di ottimizzazione delle attività upstream tramite un ribilanciamento del proprio portafoglio e la dismissione di asset non strategici. La quota del 5% detenuta in Spdc (Shell Production Development Company Joint Venture) non rientra nel perimetro della transazione in quanto rimarrà nel portafoglio di Eni. Eni continuerà ad essere presente nel Paese attraverso investimenti in propri progetti deepwater e in Nigeria Lng, esplorando allo stesso tempo nuove opportunità nel settore degli agri-feedstock.














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