Edison: rinnovabili spingono l’Ebitda a 1,4 mld (+13,3%) nei primi 9 mesi. L’utile netto scende a 403 mln

Il Gruppo vede i ricavi in calo a causa dei prezzi energetici, ma prevede un Ebitda di almeno 1,65 miliardi di euro per l'intero 2024

ILa domanda di energia elettrica in Italia nei primi nove mesi del 2024 registra una crescita (+2,1%) rispetto allo stesso periodo del 2023.

Il consiglio di amministrazione di Edison ha esaminato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2024, che si è chiuso con una solida performance operativa delle diverse aree di business. Il Margine operativo lordo (Ebitda) dei primi nove mesi del 2024 è cresciuto del 13,3% a 1,4 miliardi di euro da 1,2 miliardi di euro nello stesso periodo del 2023. A sostenere la redditività sono soprattutto le energie rinnovabili, che nel periodo sono arrivate a rappresentare oltre il 29% del mix di produzione del Gruppo, insieme alle attività di ottimizzazione del portafoglio gas e alle vendite nei segmenti Retail (B2B e B2C). Il Gruppo Edison archivia i primi nove mesi del 2024 con un utile netto a 403 milioni di euro da 486 milioni di euro dello stesso periodo del 2023, principalmente a seguito di accantonamenti materiali per le attività di rigenerazione territoriale. L’indebitamento finanziario al 30 settembre 2024 registra un saldo a credito di 52 milioni di euro rispetto al saldo a credito di 160 milioni di euro del 31 dicembre 2023.

Contesto di riferimento e andamento del mercato energetico al 30 settembre 2024

La domanda di energia elettrica in Italia nei primi nove mesi del 2024 registra una crescita (+2,1%) rispetto allo stesso periodo del 2023, attestandosi a 235,8 TWh. La produzione termoelettrica, seppure in contrazione dell’11,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, copre il 45,5% del fabbisogno energetico fornendo 107,4 TWh. Crescono nel periodo le rinnovabili che soddisfano circa il 37% della domanda complessiva, in particolare, l’idroelettrico mette a segno un incremento del 43,6% a 41,3 TWh, favorito dalle abbondanti precipitazioni, il fotovoltaico del 16,6% a 29,8 TWh, l’eolico dell’1,4% a 16,3 TWh principalmente grazie all’entrata in esercizio di nuova capacità.







Complessivamente, nei primi 9 mesi dell’anno la produzione nazionale copre oltre l’84% del fabbisogno. Sul fronte dei prezzi, il Prezzo Unico Nazionale (Pun) si attesta a un valore medio di 102,1 euro/MWh, pari a una contrazione del 20,4% da 128,4 euro/MWh dello stesso periodo dello scorso anno. La domanda di gas in Italia nei primi nove mesi del 2024 è in flessione del 5,8% a 42,9 miliardi di metri cubi rispetto a 45,5 miliardi di metri cubi dei primi nove mesi del 2023. Nel periodo diminuiscono soprattutto i consumi termoelettrici (-5,6% a 14,9 miliardi di metri cubi) e quelli residenziali (-1,4% a 17,9 miliardi di metri cubi). In ripresa gli usi industriali (+1,7% a 8,7 miliardi di metri cubi). Sul fronte dei prezzi, il gas spot in Italia si contrae del 21,6% a 35,5 centesimi di euro a metro cubo da 45,3 centesimi di euro a metro cubo dei primi nove mesi del 2023.

In questo contesto, il Gruppo Edison ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con ricavi di vendita a 10.936 milioni di euro da 14.048 milioni di euro dei primi nove mesi del 2023, a seguito della riduzione dei prezzi medi di vendita delle commodity, nonostante i maggiori volumi di energia elettrica (+1,5%) e gas (+17,9%) venduti.

Il Margine operativo lordo (Ebitda) aumenta del 13,3% a 1.395 milioni di euro da 1.231 milioni di euro dei primi nove mesi del 2023. A trainare la performance è stata la produzione rinnovabile, che nei primi nove mesi dell’anno rappresenta oltre il 29% del mix produttivo del Gruppo, grazie soprattutto al contributo dell’idroelettrico. Positivo il contributo alla crescita della marginalità delle Attività Gas che nel periodo hanno beneficiato del buon esito delle azioni di ottimizzazione del portafoglio. Quanto alle attività commerciali, si segnala il significativo incremento delle vendite di Edison Energia in entrambi i segmenti Retail (B2B e B2C).

Il Risultato Operativo (Ebit) si è attestato a 600 milioni di euro (740 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023), per l’effetto di ammortamenti e di accantonamenti non ricorrenti legati alle Attività non Energy (si tratta per lo più di un’anticipazione di costi destinati alla rigenerazione territoriale). A questo proposito si segnala che la società ha accantonato nel corso del tempo oltre 1 miliardo di euro, destinato alla rigenerazione territoriale dei siti industriali ex-Montedison, riducendo così il rischio controversie legato a tale eredità. In tale contesto è stata costituita una società dedicata a questa attività, denominata Edison Regea.

Il Gruppo chiude i primi nove mesi del 2024 con un utile di 403 milioni di euro rispetto a 486 milioni di euro dello stesso periodo del 2023, per effetto delle dinamiche sopra evidenziate. L’indebitamento finanziario al 30 settembre 2024 registra un saldo a credito di 52 milioni di euro rispetto al saldo a credito di 160 milioni di euro del 31 dicembre 2023 soprattutto in conseguenza degli impegni di lungo termine per le attività di rigenerazione territoriale.

Previsioni

Sulla base dei buoni risultati dei primi nove mesi del 2024 e tenendo conto dell’attuale contesto di mercato così come di quello regolatorio, il Gruppo Edison prevede un Ebitda per l’intero anno 2024 pari ad almeno 1,65 miliardi di euro.














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