Secondo quanto riporta Bloomberg, i vertici di Volkswagen si apprestano a prendere misure drastiche. Come confermato qualche settimana fa, Oliver Blume, amministratore delegato del gruppo, sta valutando una ristrutturazione epocale che includerebbe non solo la chiusura di alcuni stabilimenti in Germania, ma anche un taglio dei posti di lavoro fino a 15.000 unità. Non è la prima volta che se ne parla: nelle ultime ore è emerso che la decisione sui tagli potrebbe essere presa autonomamente dai vertici dell’azienda, senza l’approvazione del Consiglio di sorveglianza del Gruppo.
In passato tutti i tentativi di ristrutturazione che prevedevano il ridimensionamento della forza lavoro erano stati bloccati dallo stesso Consiglio.