Dedagroup non si ferma più: acquisito Gruppo Scai. Obiettivo: 600 milioni di ricavi entro il 2025

L’acquisizione, la diciottesima dal 2020, rappresenta un’operazione chiave per il Gruppo che punta ad avere oltre 5.000 collaboratori entro il prossimo anno

Marco Podini, presidente esecutivo di Dedagroup.

Dopo una prima parte dell’anno caratterizzata da un importante accelerazione della presenza nazionale e internazionale – in particolare nei mercati Usa e UK – oggi Dedagroup (Deda) si appresta a chiudere il 2024 con un ulteriore importante tassello nella strategia di crescita e annuncia l’acquisizione del Gruppo Scai, specializzato nella gestione di processi, infrastrutture, sistemi, applicazioni e soluzioni best-of-breed per l’experience design e il business process management. Il Gruppo Deda è esponenzialmente cresciuto fin dalla sua nascita sia per linee esterne, attraverso una intensa campagna di acquisizioni, che organicamente per linee interne proprio grazie alle sinergie disegnate e sprigionate tra le sue società. L’acquisizione di Gruppo Scai, la diciottesima dal 2020, rappresenta un’operazione chiave per Deda perché per impatto e dimensioni imprime una decisiva accelerazione al suo già ambizioso piano di crescita organica.

Scai ha un portfolio di oltre 450 clienti

Scai, nata nel 1973 e operativa con 13 sedi a livello nazionale e una presenza internazionale a Varsavia e a Dubai, ha un portfolio di oltre 450 clienti, tra cui alcuni dei principali gruppi assicurativi e bancari operanti in Italia, insieme a primari operatori dei trasporti e delle tlc, Enti e Istituzioni centrali e locali. Con la propria capacità di orchestrare efficacemente competenze e tecnologie, Scai realizza progetti altamente specializzati che aiutano le aziende a evolvere e innovare. L’azienda vanta, inoltre, competenze verticali nell’area Experience Design, con un focus su Extended Reality, Digital Transformation, Artificial Intelligence & Cloud Transformation e conta centri di competenza specifici in ambito Erp, Multimedia & Smart City, Cybersecurity e Cloud. Negli ultimi sei anni, in particolare, ha registrato un’importante crescita raggiungendo nel 2023 ricavi pari a €123 milioni e oltre 1400 dipendenti, trainata anche da acquisizioni di nuove competenze fortemente innovative, con una visione affine a quella di Deda e che sottolinea la volontà di interpretare il ruolo di un partner tecnologico per la transizione digitale che aiuta le aziende a evolvere il business e innovare.







Grazie a questa operazione il Gruppo Deda accelera verso l’obiettivo di 600 milioni di ricavi e oltre 5.000 collaboratori entro il 2025, con un’offerta di soluzioni e applicazioni digitali, oltre a servizi, ancora più completa per accompagnare la digitalizzazione degli oltre 5000 clienti che operano nei settori del banking, insurance, large corporate e pubblica amministrazione.

Con l’ingresso di Scai, Deda diventa ancora più grande

Marco Podini, presidente esecutivo di Dedagroup, commenta: “Da sempre guardiamo a una crescita costruita sulla valorizzazione delle competenze d’eccellenza che il mercato italiano sa esprimere in ambito tecnologico. Valorizzare queste competenze significa metterle a fattor comune per aumentarne l’impatto positivo, spinti dalla volontà di generare cambiamento e sviluppo per le aziende nostre clienti. Lo facciamo con quella dedizione e capacità di comprensione delle loro missioni e del loro business a cui la tecnologia deve saper imprimere una crescita sostenibile, ma sempre nel rispetto delle specifiche identità e valori. Con l’acquisizione di Scai abbiamo colto l’opportunità di accelerare la nostra crescita già nel breve periodo. Tra le offerte dei due Gruppi c’è molta complementarità ed esperienza proprio sui mercati strategici che già presidiamo, e questa è la base industriale che guiderà l’impulso all’innovazione grazie a soluzioni digitali evolute e tecnologie emergenti, quali l’experience design, in grado di rispondere con grande efficacia ai bisogni di trasformazione delle aziende sempre più ampi e profondi, sostenendo la loro competitività”.

Con l’ingresso di Scai, Deda diventa ancora più grande, consolidando la propria capacità di aiutare i clienti a costruire esperienze e relazioni di maggior valore, facendo evolvere processi, sistemi e applicazioni: elementi cruciali per la crescita e la competitività di tutti gli stakeholder del Gruppo. Deda è stata assistita da Studio Scozzi Commercialisti in qualità di advisor finanziario e fiscale con un team coordinato da Maurizio Scozzi e composto da Daniel Frizzera e Anna Postal e da A&O Shearman in qualità di advisor legale.














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