Danieli & C. Officine Meccaniche chiude l’esercizio 2023/2024 con un utile netto di 241 milioni

I ricavi per il settore Steel Making sono invece inferiori rispetto allo scorso esercizio (pur essendo in linea con il budget) e presentano una inferiore redditività (Ebitda di 75,5 milioni di euro)

L’outlook generale del mercato dell’acciaio rimane comunque promettente a partire dalla seconda parte del 2024.

Il cda della Danieli & C. Officine Meccaniche ha esaminato ed approvato il bilancio annuale della società e il bilancio consolidato di Gruppo dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2024. L’esercizio 2023/2024 chiude con un utile netto di 240,8 milioni di euro, sostanzialmente stabile (-1%) e presenta un margine operativo lordo (Ebitda) di 391,2 milioni di euro, in riduzione rispetto allo scorso esercizio ma con una redditività ampiamente in grado di garantire la copertura finanziaria degli investimenti fatti e delle ingenti spese di ricerca e sviluppo. I ricavi per il settore Plant Making risultano allineati con le previsioni d’inizio anno e derivano dal rispetto dei programmi di costruzione contrattualmente concordati con i clienti, con un Ebitda di 315,7 milioni di euro, migliore del periodo 2022/2023. I ricavi per il settore Steel Making sono invece inferiori rispetto allo scorso esercizio (pur essendo in linea con il budget) e presentano una inferiore redditività (Ebitda di 75,5 milioni di euro) in buona parte per l’effetto negativo del costo dell’energia che in Italia risulta più oneroso rispetto gli altri Paesi europei.

I risultati finanziari relativi all’esercizio 2023/2024.

Prospettive Worldwide del settore produzione metalli che influenzano l’attività di Danieli nel settore Plant Making

La produzione mondiale di acciaio ha raggiunto nel primo semestre del 2024 circa 955
milioni di tonnellate (come indicato da World Steel Association), in linea con quanto fatto nello stesso periodo del 2023 che, complessivamente, nei 12 mesi dell’anno solare 2023,
aveva poi raggiunto un totale di circa 1.888 milioni di tonnellate. Le previsioni per l’intero anno solare 2024 proiettano una stabilità nella produzione mondiale con un calo molto limitato in Cina compensato da una crescita in India e il Middle East, mentre il resto dei Paesi asiatici sarà in leggera riduzione assieme ai paesi avanzati e quelli emergenti. Il coefficiente medio di utilizzo degli impianti rispetto al livello teorico massimo rimane stabile tra l’80-85% con un utilizzo più efficiente degli impianti in Cina e l’avvio in India di impianti con tecnologie più moderne e sostenibili mentre la UE rimane in ritardo nel processo di crescita per le conseguenze della crisi energetica e finanziaria causata dal conflitto russo-ucraino. L’outlook generale del mercato dell’acciaio rimane comunque promettente a partire dalla seconda parte del 2024, con prezzi in leggera salita e volumi in tenuta con un mercato di sbocco più ricettivo grazie alla progressiva normalizzazione del mercato energetico soprattutto in Europa.




















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