L’anima aerospaziale di Txt sarà di scena al Farnborough International Airshow, la più importante fiera internazionale dell’industria aeronautica e spaziale che si tiene ogni due anni. È una milestone importante per l’azienda milanese, che produce soluzioni software innovative per l’industria e che ha un’offerta distintiva su tutta la catena del valore del settore aerospaziale. A questo settore fornisce anche servizi a supporto dei processi ingegneristici lungo l’intero ciclo di vita dell’aeromobile. Txt è cresciuta in maniera esponenziale dal 2018 – dopo l’acquisizione da parte dell’attuale presidente Enrico Magni – il cui nome, come raccontiamo più avanti, è legato al sistema antifurto per auto Laserline e a Lutech, ex spin off tecnologico del gruppo Lucchini. Nel febbraio 2018, al momento dell’acquisizione, Txt aveva un fatturato di circa 30 milioni di euro; il 2021 è stato chiuso con 96 milioni di fatturato e il 2023 a oltre 224 milioni. Oggi il gruppo è un vero e proprio hub di competenze per la digitalizzazione delle imprese, dall’industria ai servizi alle banche all’aeronautica appunto, con clienti come Telecom, Leonardo, Intesa Sanpaolo, Boeing e American Airlines.
Perché Farnborough International Airshow: la voce del ceo Daniele Misani
«Si tratta della nostra prima partecipazione a questo evento che è un riferimento per il settore», dice a Industria Italiana Daniele Misani, amministratore delegato di Txt Group «ed è un momento di grande importanza per lo sviluppo dell’azienda: presenteremo un’offerta di servizi e soluzioni verticali uniche con un approccio end-to-end per l’aeronautica. Verranno mostrati al pubblico in particolare prodotti basati su IA e Cloud. La presenza sarà significativa e riguarderà varie realtà dell’ecosistema del gruppo. Presenteremo Arto, l’innovativo sistema di test automation con braccio robotico e visione artificiale, sviluppato da Txt e-Tech. Avrà ruolo centrale Pace Aerospace & IT, società berlinese del gruppo, con il suo portfolio di Smart Solutions, ampliato dalle recenti acquisizioni, come la canadese Paladin AI, acquisita a fine 2023 e specializzata nella fornitura di soluzioni di formazione adattive nell’aviazione basate su IA; l’olandese ProSim, con soluzioni XR e IA per il training; la business unit di Hmi & Embedded Graphics nata dall’acquisizione di rami d’azienda delle società Presagis Canada, Presagis Europe e Presagis Usa (tutte sussidiarie di Cae, azienda canadese leader nel settore Aerospace & Defence, acquisizioni effettuate nel corso del 2023 e ora integrate con Pace che opera secondo lo stesso modello di business, ndr)». Sarà presente il team di Txt e-Tech, la partecipata dedicata in maniera specifica all’industria Aerospaziale e della Difesa, con un‘offerta di servizi-end-to-end, dalla consulenza alla progettazione alla fornitura dei software e delle piattaforme fino all’assistenza e che per l’Aerospace and Defence si occupa di servizi digitali innovativi, dal software embedded certificato a complessi sistemi di simulazione.
Intelligenza artificiale: perché è un game changer nell’industria aeronautica. Le soluzioni di Txt su tutta la catena del valore, dalla formazione dei piloti, alle operation al design delle interfacce e dei velivoli
L’intelligenza artificiale è uno strumento capace di cambiare logiche e paradigmi di tutte le industrie, migliorandone produttività ed efficienza. E l’aeronautica non fa eccezione. «L’Intelligenza Artificiale è uno strumento che, in questa fase, va soprattutto a ottimizzare processi e prodotti esistenti e che nel futuro permetterà di fare un salto quantico – precisa Misani – Noi la stiamo adottando per efficientare i processi dei clienti e innovare i loro prodotti». Per esempio nella formazione dei piloti. E allora al Farnborough International Airshow, al Padiglione 3, stand 3835, Txt mostrerà, un prodotto come InstructIQ, uno strumento avanzato che mappa le competenze dei piloti, raccogliendo i dati raccolti sui simulatori e dal campo, tracciando punti di forza e debolezza nella loro operatività. «La formazione viene mirata sulle skill da rafforzare, invece di seguire processi lunghi e dispendiosi in termini di tempo. Il tempo di training si riduce e viene utilizzato per potenziare le effettive lacune – spiega Misani – con un risparmio importante in termini di costo per le compagnie aeree. Inoltre, i dati oggettivi raccolti dalla formazione mostrano che gran parte di essa potrebbe essere trasferita su dispositivi più piccoli e accessibili, incluso l’addestramento in realtà virtuale (VR) o aumentata (AR)».
L’obiettivo, in questo caso, è rimodellare il futuro della formazione: tecnologie emergenti come IA e XR sono utili per creare esperienze di formazione immersive per professionisti con integrazione dell’analisi dei dati. Le soluzioni intelligenti Weavr for aviation e ViXR, entrambe piattaforme basate su XR, consentono una formazione professionale efficace, basata su obiettivi e procedure aziendali. Txt sviluppa una vasta gamma di Fms, simulatori di manutenzione e Ftd per facilitare la formazione dei piloti civili e militari. Queste soluzioni intelligenti sono supportate da competenze ingegneristiche nella formazione e simulazione, che supportano anche le principali aziende aerospaziali e di difesa e i centri di formazione nel loro percorso di trasformazione digitale, esplorando argomenti avanzati come metaverso e digital twin.
Ma l’azienda copre tutta la catena del valore dell’aeronautica, dalla formazione, al design, alle operation. In ambito design, Txt ha dalla sua la famiglia di prodotti di Embedded Graphics e in particolare Vaps XT, software modulare lanciato sul mercato nel 2011 ed evoluto nel corso degli anni in codesign con i produttori di aeromobili e sistemi avionici leader di mercato. Oggi, questo sistema offre ai progettisti di sistemi avionici e agli ingegneri del software embedded, «il massimo controllo e flessibilità per la creazione di display grafici interattivi in tempo reale per avionica con massimi standard di certificazione, safety e cybersicurezza: nel corso dell’evento in Inghilterra, terremo dimostrazioni dal vivo delle Smart Solutions Vaps, illustrando come stiano rinnovando l’interfaccia degli aeromobili».
Un esempio di applicazione dell’IA alle operations riguarda l’incremento della produttività in volo. «Le reti neurali applicate ai sistemi a bordo dell’avionica avanzata migliorano l’efficienza della rotta e la sostenibilità – dice Misani – così come le performance del pilota, garantendo un volo più confortevole e ottimizzato». La soluzione innovativa di cui parla Misani è Fpo che ottimizza i profili di volo, riducendo le emissioni di CO2 e migliorando l’efficienza degli aeromobili, rafforzando in ultima analisi le capacità dei piloti.
Infine, alla fiera di Farnborough,i visitatori del booth di Txt potranno provare Arto (Automated Robotics for Testing Optimisation), un sistema che impiega algoritmi di visione artificiale basati su IA e tecnologie di robot collaborativi per i test dei simulatori in cabina di pilotaggio, su un cockpit A320.
La divisione Aerospace & Defence di Txt: da player locale a global digital enabler. Una parabola esplosiva
La divisione Aerospace & Defense è per Txt sempre più rilevante ed è in crescita del 30% nel 2024 rispetto al 2023, dopo aver segnato incrementi a doppia cifra negli anni precedenti, dovuta alla strategia di diversificazione dell’offerta e alla crescita internazionale. In generale, Txt ha conosciuto uno sviluppo esponenziale a partire soprattutto dal 2018, grazie a una precisa strategia fondata su un programma di acquisizioni per ampliare competenze e geografie e grazie a un modello di business flessibile a rete di imprese.
Oggi Txt ha oltre 2500 dipendenti nelle sedi operative e commerciali in Italia, Germania, Austria, Svizzera, Francia, Paesi Bassi, Uk, Nord America (con sedi a Seattle e a Montreal), Singapore, Costa Rica (San Jose) e Cina (Nanchino). Il fatturato 2023 si è attestato a 224,39 milioni di euro, in aumento del 48,8% rispetto ai 150,76 milioni ottenuti nell’esercizio precedente.
Vale la pena ricordare che dietro questa parabola eccezionale c’è la visione di Enrico Magni, imprenditore di lungo corso che ha costruito valore partendo dalla sua passione per l’elettrotecnica. La sua prima invenzione è un antifurto per auto, Laserline, che ebbe uno straordinario successo commerciale a fine anni Ottanta. Magni – che oggi è presidente di Txt e azionista di riferimento- è però noto soprattutto per aver acquisito nel 2003 la Lutech, il braccio tecnologico del Gruppo Lucchini che allora fatturava 35 milioni e che ha portato a 170 milioni attraverso un solido sviluppo organico e diverse acquisizioni fino al 2017, quando l’ha venduta a One Equity Partner. A marzo 2018, impiegando una parte di quelle risorse attraverso Laserline, Magni è diventato l’azionista di maggioranza di Txt. E l’ha portata a diventare un Global Digital Enabler formato da un ecosistema di eccellenze verticali e competenze digitali, centri di competenza in IA, cybersecurity, XR, IoT.
