Un ottimo primo semestre 2024 per Maire, che vede i ricavi in aumento del 33,5%, a quota 2,6 miliardi, grazie alla progressione costante dei progetti in corso di esecuzione, compreso l’avanzamento delle attività di ingegneria e procurement del progetto Hail and Ghasha.
L’Ebitda è pari a 170,4 milioni, in crescita del 40,9% guidato dai maggiori volumi consuntivati e ad una efficiente gestione dei costi di struttura. Il margine Ebitda è pari al 6,5%, con un incremento di 30 punti base, anche per un maggiore contributo delle soluzioni tecnologiche e dei servizi ad alto valore aggiunto.
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti ammontano complessivamente a 30,7 milioni, in aumento di 4,5 milioni a seguito della commercializzazione di nuovi brevetti e sviluppi tecnologici e dell’entrata in esercizio di asset funzionali al processo di digitalizzazione dei processi industriali.
Il Risultato Operativo è pari a 139,7 milioni, in crescita del 47,4%, con un margine del 5,3%, in crescita di 50 punti base.
La gestione finanziaria esprime proventi netti per 2,9 milioni, rispetto a €17,4 milioni di oneri netti, grazie al contributo positivo di strumenti derivati e ai maggiori interessi attivi riconosciuti sulla liquidità.
L’Utile ante imposte è pari a 142,6 milioni, a fronte del quale sono state stimate imposte per un ammontare pari a 45,7 milioni. L’aliquota fiscale è pari al 32,0%, in leggero aumento rispetto ai periodi precedenti, tenuto conto delle varie geografie in cui l’attività del Gruppo è stata svolta.
L’Utile netto è pari a 97,0 milioni, in crescita del 79,6%, con un’incidenza sui ricavi del 3,7%, in aumento di 100 punti base.
Le Disponibilità Nette Adjusted al 30 giugno 2024, escludendo le passività per leasing (IFRS 16) e altre voci non rilevanti, sono pari a 357,5 milioni, in aumento di 19,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2023. La generazione di cassa operativa più che compensa gli esborsi relativi agli investimenti per 26,2 milioni, ai dividendi per 63,5 milioni e al programma di buy-back per 47,3 milioni.
Gli investimenti totali, principalmente dedicati all’ampliamento del portafoglio tecnologico e ai progetti di innovazione digitale, ammontano a 57,2 milioni, includendo anche le componenti differite e di earn-out dei prezzi di acquisto di HyDEP, Dragoni Group e GasConTec e per le quote addizionali in MyReplast.
Il Patrimonio netto consolidato è pari a 559,2 milioni, in decremento di 20,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2023, per effetto della distribuzione di dividendi relativi all’esercizio 2023, degli acquisti di azioni proprie e della fluttuazione delle valute estere, parzialmente compensato dall’utile di periodo.
«Siamo orgogliosi di presentare oggi i nostri risultati del primo semestre 2024 che continuano a mostrare una solida crescita a doppia cifra degli indicatori chiave e un aumento della redditività. La business unit Sustainable Technology Solutions beneficia di una forte domanda per il suo portafoglio di tecnologie, rafforzato dalle acquisizioni di HyDEP e GasConTec. Allo stesso tempo, continuiamo ad affrontare
l’attuale ciclo di investimenti energetici espandendo la nostra capacità ingegneristica: il nostro attuale organico di oltre 8.500 persone è stato ulteriormente potenziato grazie alla recente acquisizione del Gruppo APS, che porterà a bordo un team multidisciplinare di quasi 300 professionisti. Il robusto portafoglio ordini di 16,3 miliardi di euro e la conseguente maggiore visibilità sulla crescita futura del Gruppo testimoniano l’efficacia delle nostre iniziative strategiche», commenta Alessandro Bernini, chief executive officer di Maire.