Enea e Confindustria uniscono le forze per una filiera nazionale dell’idrogeno

La collaborazione mira a promuovere un rapporto più stretto tra ricerca e sistema industriale

FedericoTesta
Federico Testa, presidente ENEA

Un vero e proprio patto per l’idrogeno. Così è stato definito l’accordo di collaborazione firmato da Confindustria ed Enea con l’obiettivo di individuare le potenzialità di sviluppo di filiere industriali dell’idrogeno nel nostro Paese, le soluzioni innovative e gli scenari operativi possibili.

L’accordo di collaborazione prevede la mappatura delle tecnologie, del know-how, dei settori hard to abate, dell’evoluzione tecnologica e dei processi industriali che utilizzano idrogeno e dei potenziali in termini di consumo e di capacità produttiva nel breve, medio e lungo termine. È prevista un’analisi approfondita della domanda e dell’offerta anche rispetto alle potenzialità di produzione e utilizzo in Italia di idrogeno clean e degli investimenti necessari per lo sviluppo di una filiera dedicata.







Questa partnership punta insomma a promuovere un rapporto più stretto e continuativo tra ricerca e sistema industriale per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative, progetti e studi, nella più ampia prospettiva di un cambio di paradigma dei processi energetici, anche attraverso nuovi modelli progettuali e la re-ingegnerizzazione dei prodotti e degli impianti produttivi.

«Quest’intesa con Confindustria ci consente mettere al servizio delle imprese il know how, le competenze e le infrastrutture che abbiamo sviluppato e consolidato nel campo dell’idrogeno», ha dichiarato Federico Testa, presidente dell’Enea. «Siamo convinti dell’importanza di accrescere gli sforzi nella ricerca e nel trasferimento tecnologico per supportare la creazione di una forte filiera industriale che consenta al nostro Paese di assumere un ruolo strategico e competitivo a livello europeo: proprio in questi giorni la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha sottolineato che l’idrogeno sarà una priorità in Next Generation Eu».

«Confindustria considera la Strategia Nazionale sull’idrogeno un potenziale game changer delle politiche di sostenibilità», ha commentato Aurelio Regina, delegato del presidente di Confindustria per l’energia. «È per noi un progetto prioritario per raggiungere uno sviluppo industriale sostenibile in linea con gli obiettivi Europei di neutralità climatica. L’accordo con Enea, eccellenza della ricerca italiana, ci consentirà di valorizzare al meglio la leadeship tecnologica dell’industria italiana all’interno di un progetto sistemico per il paese».














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