Perks: l’intelligenza artificiale per valorizzare la conoscenza aziendale. Con Cefriel

La soluzione si avvale dell'Intelligenza Artificiale, utilizzata per ottimizzare l'insieme di competenze, informazioni ed esperienze legate al "saper fare" nei processi industriali

Il progetto Perks, cofinanziato dal programma Horizon Europe di cui Cefriel è capofila, ha posto le basi per fornire un supporto digitale agli operatori dell’industria nella creazione, nell’utilizzo e nella governance della conoscenza procedurale. Perks fa leva sull’Intelligenza artificiale, che viene utilizzata per ottimizzare l’insieme di competenze, informazioni ed esperienze legate al “saper fare” nei processi industriali. 

Il progetto, iniziato solo pochi mesi fa, coinvolge un consorzio di partner tecnici come Cefriel, Dfki, Ntt Data, Onlim e Wirtschaftsuniversität Wien, e di aziende che possono applicare la soluzione a specifici casi d’uso industriali quali Beko Europe, Fagor Automation e Siemens.







In questi primi mesi, i momenti di confronto tra partner e i workshop collaborativi hanno portato a individuare una serie di requisiti tecnici e di business chiari e condivisi, che costituiscono un modello per un ampio set di scenari aziendali che vanno oltre gli obiettivi progettuali, come testimoniato anche dalla analisi di mercato iniziale effettuata da Idc (partner di Perks). La soluzione concepita rappresenterà la conoscenza procedurale in una forma che le applicazioni di IA possono facilmente sfruttare per supportare i vari stakeholder nel gestire, implementare, verificare e validare sia le definizioni delle procedure che la loro applicazione sul campo.

«Guidati da questi requisiti, abbiamo posto le basi di Perks attorno a tre pilastri principali. La soluzione abilita un processo human-in-the-loop sia per validare le procedure estratte che per verificare l’implementazione delle procedure stesse», afferma Mario Scrocca, il responsabile tecnico del progetto di Cefriel. Infatti, la soluzione Perks include:

  • una serie di strumenti multimodali per acquisire conoscenze da esperti di settore o per estrarle da documenti esistenti;
  • un componente di gestione della conoscenza procedurale per integrare e trasformare questa conoscenza in una forma comprensibile dalle macchine all’interno di un knowledge graph;
  • un insieme di applicazioni utente per diversi stakeholder aziendali, come un agente conversazionale, per guidare gli operatori in fabbrica a completare una procedura. 

Perks è sufficientemente flessibile da poter essere adattata a qualsiasi ambito industriale. «Per garantirlo – afferma la coordinatrice del progetto Irene Celino di Cefriel – abbiamo costituito un Comitato del quale fanno parte membri di aziende industriali esterne al consorzio Perks. Continueremo a collaborare strettamente con loro e con altri stakeholder industriali, organizzando eventi per raccogliere ulteriori idee e feedback. L’obiettivo è migliorare il nostro lavoro e garantire un impatto ampio sul mercato»

La prima versione della soluzione digitale sarà rilasciata nelle prossime settimane e verrà testata in BEKO Europe, Fagor Automation e Siemens.














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