Dal Cefriel alla Ferrari: Alfonso Fuggetta guiderà la trasformazione digitale del Cavallino Rampante

All’età di 66 anni, l'ex ceo del Cefriel si regala una nuova sfida con la casa di Maranello

Il professor Alfonso Fuggetta è pronto alla nuova sfida: lo aspetta la casa di Maranello.

Mentre Frédéric Vasseur è impegnato a rafforzare la Scuderia Ferrari F1 con l’innesto di nuovi ingegneri per riportare a Maranello i titoli piloti e costruttori che mancano dal biennio 2007-2008, il ceo Benedetto Vigna non è da meno sul fronte corporate. Il nuovo acquisto si chiama Alfonso Fuggetta. Non sarà un arrivo “rumoroso” come quello di Lewis Hamilton in ambito sportivo, ma l’approdo a Maranello dell’ex direttore scientifico/ceo del Cefriel e docente al PoliMi (dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria) è di quelli che fanno scalpore: si tratta di una delle voci italiane più autorevoli e apprezzate in ambito digitalizzazione, industria e innovazione. Una figura storica, un educatore e un manager che ha contribuito allo sviluppo dell’Italia e dell’Unione Europea in questi settori.

Qualche settimana fa, il centro di innovazione digitale Cefriel aveva annunciato Alessandro De Biasio come nuovo direttore generale, in contemporanea alle dimissioni da amministratore delegato e direttore scientifico di Fuggetta. Nel comunicato ufficiale si parlava di un prestigioso nuovo percorso professionale. All’età di 66 anni, Fuggetta si regala una nuova sfida: head of Digital Transformation Program della Ferrari guidata dal ceo Vigna.







Chi è Alfonso Fuggetta

Nato a Milano nel 1958. Dopo la laurea presso il Politecnico di Milano nel 1982, ha lavorato per una società di consulenza software 1980-1988, quando si unì al Cefriel come ricercatore senior. Nel 1992, ha ottenuto una posizione di professore associato (di ruolo) presso il Politecnico di Milano. Nel 2000, è stato promosso a professore ordinario e a vice direttore di Cefriel. Nel 2003, è stato nominato direttore scientifico di Cefriel. Nel 2005, è stato nominato amministratore delegato. Negli ultimi anni, ha fatto parte di diverse commissioni del governo italiano compreso la commissione sul “Software Open Source nella Pubblica Amministrazione”. Ha inoltre collaborato con Aipa, Cnipa, dipartimento per l’Innovazione del Governo Italiano, Ministero della Salute, Ministero del Lavoro, Ministero dell’Istruzione e dell’Università. Regolarmente collabora con la Regione Lombardia e le altre amministrazioni locali e regionali. È stato membro di diversi comitati di programma di conferenze internazionali e di comitati editoriali di riviste scientifiche.

Il Cefriel e i suoi azionisti

Fondato nel 1988 dal Politecnico di Milano e da altre importanti Istituzioni e imprese, il Centro di innovazione digitale no-profit ha l’obiettivo di affiancare le imprese nei processi di innovazione, possibili grazie alle tecnologie digitali. Dal 2023 Cefriel è società benefit, impiega circa 150 persone impegnate nel gestire i molteplici progetti di innovazione, formazione e ricerca, e presenta un fatturato che supera i 16 milioni di euro. Quest’anno a Cefriel è andato il Welfare Champion 2024, un riconoscimento alle Pmi che ottengono il massimo rating rispetto a diversi aspetti del benessere aziendale, a testimonianza dell’impegno costante nel creare un ambiente di lavoro inclusivo, positivo e stimolante. Gli azionisti di Cefriel comprendono Università (Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Università degli Studi dell’Insubria), Pubblica Amministrazione (Regione Lombardia) e oltre 15 società multinazionali leader in Ict, manufacturing, media e settori dell’energia tra cui Tim, Hpe, Microsoft, Fastweb, Eni, Engineering, Nokia, Pirelli, Vodafone, Sas, The European House-Ambrosetti.














Articolo precedenteComausk. E se Comau se la prendesse Elon Musk con Tesla? L’ipotesi dell’economista Alessandro Aresu
Articolo successivoCambio nel management di Altea Federation: Eugenio Campagna è il nuovo vice president large enterprise






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui