Le carte di pagamento fisiche? Dinosauri. La dematerializzazione dei pagamenti per Mastercard

di Barbara Weisz ♦︎ Innovazioni tech e trend b2b del mercato dei pagamenti. Mastercard digital enablement service: per pagamenti direttamente dal touch screen dell'automobile. Il Pos sullo smartphone con Ubirider. Smart Mobility: il pos intelligente di Fortech per le colonnine di ricarica. Move, per i trasferimenti di denaro peer to peer. Mastercard Send, per velocizzare i trasferimenti di denaro

Il panorama dei pagamenti sta cambiando rapidamente, guidato da innovazioni tecnologiche che semplificano la vita quotidiana e migliorano l’efficienza aziendale. «Quest’anno ci sarà il pareggio fra pagamenti in contanti e digitali», sottolinea Michele Centemero, country manager di Mastercard Italia. «Abbiamo portato sul mercato casi d’uso come il pagamento dei mezzi pubblici, la semplificazione dei noleggi, lo sharing, la commistione fra online e fisico, che hanno semplificato la vita delle persone». E le aziende a loro volta «stanno finalmente iniziando a capire i vantaggi dell’ottimizzazione del cashflow management anche come strumento di pagamento e integrazione con l’Erp, l’enterprise resource planning».

Si abilitano funzioni come la possibilità per il personale viaggiante di fare i recuperi Iva, o di mettere direttamente le spese nei modelli di back office, liberando anche le linee di credito della banca. Qui ci sono le carte corporate per la gestione delle spese di viaggio, e le carte virtuali per i pagamenti b2b.







Sul fronte invece dei pagamenti fra persone, la multinazionale delle carte di credito bancarie parte dalle evidenze contenute in una ricerca, “Innovating the Future Together, gli italiani e la vita quotidiana nel futuro ipertecnologico”, realizzata con Astra Ricerche, in base alla quale gli italiani sono sempre più digitali e confidenti sull’impatto delle tecnologie nella vita di tutti i giorni. Il report segnala che il 53% del campion si attende un cambiamento positivo della propria vita, soprattutto nei settori della salute, mobilità, shopping, lavoro e studio. Proprio su alcuni di questi ambiti si concentrano le ultime novità presentate in occasione del Mastercard Innovation Forum 2024.

Colonnine di ricarica degli autoveicoli elettrici completamente guidate dal Pos, navigatore di bordo che consente di pagare la benzina con un semplice touch e di scegliere dove fermarsi a mangiare, Pos sullo smartphone del controllore sui mezzi pubblici. E oggetti wearable che diventano mezzi di pagamento: anelli, borracce, giacche e portachiavi smart, che grazie alla collaborazione con brand internazionali consentono di effettuare acquisti in modalità contactless.

La dematerializzazione è uno dei trend su cui puntare, come vedremo molti dei servizi innovativi presentati non prevedono l’utilizzo della carta di credito fisica. E ci sono anche fenomeni paragonabili a quelli avvenuti negli scorsi decenni con la diffusione degli smartphone e dei tablet: dipendenti abituati ad utilizzare tecnologie più evolute e semplici di quelle messe a disposizione delle imprese, che quindi hanno iniziato ad applicare il principio del bring your own device. Approfondiamo tutti questi aspetti attraverso specifici esempi pratici e le interviste al country manager Michele Centemero e al responsabile consumer and merchant products and solutions di Mastercard, Danilo Arosio.

L’innovazione dei sistemi di pagamento va verso la dematerializzazione

Michele Centemero, country manager di Mastercard Italia, sul palco del Mastercard Innovation Forum 2024.

Partiamo da una considerazione: il dato sul pareggio fra utilizzo dei contanti e pagamenti digitali è rilevante, perché in Italia, ma anche in tutta Europa c’è una tradizionale resistenza dei consumatori ad abbandonare il contante. Il Rapporto annuale della Bce 2023 segnala come il 60% dei cittadini dell’eurozona ritenga ancora importante l’opzione dei pagamenti in contanti, anche se poi preferiscono pagare con carte o strumenti digitali. C’è uno studio realizzato dai ricercatori della Bce Alejandro Zamora-Pérez, Andrea Marini e Juha Honkkila, che mostra da una parte la progressione del calo delle transazioni in contanti, passate dal 79% del 2016 al 72% nel 2019 al 59% nel 2022. Dall’altra la diffusione del contante, con il 74% delle persone che effettuano almeno una transazione in contanti in un determinato giorno del 2022.

Nel 2023, in base ai dati dell’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, il valore dei pagamenti digitali ha raggiunto i 444 miliardi di euro, che rappresentano il 40% degli acquisti. Con un progresso del 12% sull’anno precedente, e praticamente un raddoppio dal 2018, a quota 244 miliardi di euro.

E il 2024, come sottolinea Centemero, promette di essere l’anno del pareggio. In realtà la trasformazione dei pagamenti digitali sta proseguendo verso nuove frontiere, la Bce sta preparando l’euro digitale. Il progetto è lungo, c’è una fase preparatoria che terminerà a fine 2025, e sarà seguita da step successivi. L’euro digitale, è bene sottolinearlo, non è un sistema di pagamento assimilabile alle carte di credito o ad altre soluzioni presenti sul mercato, ma un vero e proprio progetto di dematerializzazione della moneta. Ma il fatto che sia non solo in agenda ma addirittura in fase applicativa è emblematico della rivoluzione in atto rispetto all’uso del contante.

Dematerializzazione che riguarda anche le carte di credito. Esisteranno ancora fra dieci anni? «La carta come fisicità probabilmente no, come strumento di pagamento invece sì», rileva Centemero.

Pagamenti digitali in viaggio grazie al computer di bordo dotato di IA generativa

Un caso applicativo presentato nel corso del Mastercard Innovation Forum che va in questa direzione è rappresentato dal modo in cui servizi di tokenizzazione Mdes (Mastercard digital enablement service) possono essere integrati nel computer di bordo dell’automobile, abbinati a sistemi di autenticazione, che consentono di effettuare pagamenti con un semplice touch. È possibile fare benzina, piuttosto che ricaricare il veicolo elettrico, o in generale effettuare pagamenti senza mai togliere la carta dal portafoglio, semplicemente toccando lo schermo del pc di bordo. Il token viene combinato con un codice univocamente legato alla transazione, che di conseguenza è sicura.

I servizi di tokenizzazione Mdes (Mastercard digital enablement service) possono essere integrati nel computer di bordo dell’automobile, abbinati a sistemi di autenticazione, che consentono di effettuare pagamenti con un semplice touch.

Il sistema di bordo è anche dotato di intelligenza artificiale generativa, che aggiunge funzionalità per esempio abilitando la possibilità di organizzare tappe durante il viaggio che corrispondano ai propri interessi, ai tempi a disposizione o a necessità che possono intervenire lungo la strada. Si forniscono indicazioni all’assistente di navigazione sul modo in cui si intende organizzare il percorso: fermarsi a prendere un caffè, fare una strada panoramica, magari prevedere delle tappe culturali. L’IA generativa fornirà le risposte per impostare il viaggio di conseguenza.

Pagamenti digitali e smart mobility: il Pos sullo smartphone con Ubirider e le colonnine di ricarica Fortech

Pick di Ubireder, combina app mobile, software cloud e portali web, per migliorare la gestione degli orari, i turni degli autisti, i servizi offerti. Fra le funzionalità, l’emissione dei biglietti attraverso diversi canali (biglietterie, distributori automatici, app, sito web), l’accettazione dei pagamenti digitali e l’emissione di fatture e ricevute fiscali.

Altri servizi di mobilità si basano invece sul principio contrario: abbinano alle tecnologie l’utilizzo della carta di credito fisica. Un esempio è rappresentato dalla partnership con Ubirider. L’azienda portoghese ha una piattaforma innovativa per la smart mobility, che si chiama Pick, combina app mobile, software cloud e portali web, per migliorare la gestione degli orari, i turni degli autisti, i servizi offerti. Fra le funzionalità, l’emissione dei biglietti attraverso diversi canali (biglietterie, distributori automatici, app, sito web), l’accettazione dei pagamenti digitali e l’emissione di fatture e ricevute fiscali. Mastercard è intervenuta in particolare sulla possibilità di effettuare il pagamento a bordo dei mezzi di trasporto utilizzando un semplice smartphone. Si può utilizzare qualsiasi dispositivo consumer, che sia un tablet o uno smartphone. Quindi il device del controllore consente di fare il biglietto avvicinando semplicemente la carta. «Un’azienda di trasporto può in questo modo sfruttare il telefono del personale di bordo senza comprare un hardware aggiuntivo, grazie a un software che si scarica sul telefono e abilita un sistema sicuro di pagamenti» sottolinea Arosio.

Un’altra partnership per la smart mobility è quella con l’azienda riminese Fortech, che utilizza uno smart-Pos per fare funzionare la colonnina di ricarica. «All’interno della colonnina ci sono strumenti complessi, schede, computer. Fortech ha portato in un Pos, quindi uno strumento che oggi si utilizza solo per ricevere pagamenti, tutta l’intelligenza che prima era nella colonnina».

l’azienda riminese Fortech, che utilizza uno smart-Pos per fare funzionare la colonnina di ricarica. «All’interno della colonnina ci sono strumenti complessi, schede, computer. Fortech ha portato in un Pos, quindi uno strumento che oggi si utilizza solo per ricevere pagamenti, tutta l’intelligenza che prima era nella colonnina»., spiega Arosio.

Nell’area espositiva dell’evento annuale organizzato dal gruppo mondiale delle carte di credito è stata installata questa colonnina smart. «Se io la aprissi qua, troverei solo il pezzo per attaccare il bocchettone della corrente. Tutto quello che invece gestisce la colonnina, è nello scatolotto del Pos. Che consente di gestire la ricarica, vedere i prezzi, recuperare e inviare gli scontrini in maniera remota. E risolve anche un altro problema: se tu hai un’auto elettrica, devi scaricare tante app, perché spesso ogni punto di ricarica ha la sua app». Questa soluzione consente di tirare fuori la carta e ricaricare la macchina senza dover utilizzare le app dei singoli gestori. «È un esempio di come si possa trasformare qualcosa dandogli un valore aggiunto. In questa colonnina c’era il Pos e basta, questa soluzione lo rende più intelligente, arrivando a un livello di intelligenza tale che può pilotare tutta la colonnina».

Questi sono esempi di come un’azienda attiva nei sistemi di pagamento possa fare delle partnership tecnologiche per abilitare nuovi servizi che alimentano un ecosistema innovativo, in questo caso formato da imprese attive nella smart mobility e nella trasformazione elettrica.

I nuovi servizi Corporate, Move per i pagamenti internazionali verso fornitori e dipendenti

Per quanto riguarda le attività che potremmo definire più tradizionali, una novità è rappresentata dall’implementazione di Move, che consente trasferimenti di denaro peer to peer. Incorpora servizi più tradizionali, come Mastercard Cross-Border e le soluzioni Mastercard Send, e rende più veloci e sicuri i trasferimenti di denaro sia fra persone sia fra aziende.

La proposta multirail di Mastercard Cross Border Services permette a consumatori e aziende di ricevere e inviare denaro in modo sicuro ed immediato, attraverso un unico punto di accesso.

Consente di effettuare pagamenti in oltre 180 paesi del mondo verso persone, aziende, conti correnti. Le aziende lo possono utilizzare non solo per pagare i fornitori internazionali o i partner commerciali all’estero in oltre 150 valute, ma anche per versare gli stipendi al personale in tutto il mondo. Alla velocità e semplicità del servizio (sono pagamenti istantanei) aggiunge la tracciabilità, l’affidabilità del marchio, la chiarezza sui costi, e la possibilità per il ricevente di scegliere come incassare il denaro: direttamente sul conto, oppure su un portafoglio elettronico o ancora in un punto di ritiro contanti convenzionato.

Ci sono poi la classica Corporate card grazie alla quale si possono facilmente gestire le spese di viaggio del personale. Ma anche delle carte virtuali che vengono generate a fronte dell’esigenza di coprire una determinata spesa. In pratica, viene creato un numero di carta che corrisponde a una specifica spesa, in modo da poter coprire le esigenze dei dipendenti senza  fornire a loro una vera e propria carta di credito. Lo stesso principio delle carte virtuali viene utilizzato anche per l’ufficio acquisiti, selezionando i dipendenti autorizzati ad utilizzarli e eventualmente limiti di spesa e paletti specifici riferiti ai singoli fornitori.

Qualche dato su Mastercard, crescita a doppia cifra nel 2023

Michael Miebach, ceo di Mastercard.

Il marchio Mastercard non ha certo bisogno di presentazioni, è fra i più noti circuiti di carte bancarie del mondo. Si differenzia dalle carte di credito pure proprio perché non ha un rapporto diretto con l’utilizzatore, ma il cliente sono le banche o altre società del settore del credito. Il trend verso la dematerializzazione e le partnership per trasformare dispositivi wearable, device e mezzi di trasporto in strumenti di pagamento è ben definito dal modo in cui la multinazionale si presenta: un’azienda tecnologica internazionale che opera nel settore dei pagamenti. Negli ultimi anni, dopo la battuta d’arresto del 2020, anno della pandemia, la company guidata da Michael Miebach è cresciuta a doppia cifra. Nel 2023 ha fatturato 25,1 miliardi di dollari, +13% sull’anno precedente, con un risultato di 11,6 miliardi, in salita del 15% anno su anno. Interessante il confronto con i dati di bilancio 2022, anno che ha visto una crescita del fatturato più ampia, +18%, mentre l’utile si è apprezzato del 14%, un dato maggiormente in linea con quello del 2023. In termini semplici, l’ultimo anno è stato più profittevole. Il primo trimestre del 2024 si è chiuso con un incremento dei ricavi del 10%, a 6,3 miliardi di dollari, e un utile netto pari a 3 miliardi di dollari, +28% sul confronto.














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