Il consiglio di amministrazione di Brembo, presieduto da Matteo Tiraboschi, ha esaminato e approvato i risultati del Gruppo al 30 settembre 2024. Il presidente esecutivo di Brembo Matteo Tiraboschi ha così commentato: «I risultati raggiunti in questi primi nove mesi del 2024 dimostrano la forte resilienza del Gruppo, frutto della nostra strategia di medio-lungo periodo, di fronte a un settore automotive che sta affrontando un periodo di pesanti difficoltà a livello mondiale. Abbiamo preservato ricavi ed Ebitda in linea con il medesimo periodo del 2023, che era stato già positivo, anche grazie alla buona performance dell’aftermarket. Sebbene il contesto macroeconomico rimanga sensibilmente complesso, Brembo continua a investire. Abbiamo annunciato l’acquisizione del leader globale delle sospensioni Öhlins, la più grande nella storia del Gruppo. Questo investimento industriale rafforzerà il posizionamento di Brembo sul mercato per fornire soluzioni intelligenti e integrate ai nostri clienti».
I risultati al 30 settembre 2024
I ricavi netti consolidati ammontano a 2.927,8 milioni, in crescita dello 0,3% (+0,8% a cambi costanti) rispetto ai primi nove mesi dell’anno precedente. Per Brembo, nel periodo in esame il settore auto è cresciuto del 2,0%, anche grazie al buon andamento del segmento dei ricambi (Aftermarket). Le applicazioni per motocicli calano dell’1,7%, quelle per i veicoli commerciali del 9,4% e le competizioni dell’1,6% rispetto ai nove mesi del 2023. A livello geografico, le vendite in Italia calano per Brembo del 5,8%, mentre sono
sostanzialmente stabili in Germania (+0,6%); la Francia cresce del 2,4% e il Regno Unito del 17,5% (+16,2% a cambi costanti). L’India cresce del 13,2% (+15,0% a cambi costanti) e la Cina dell’8,4% (+10,9% a cambi costanti). Il mercato nordamericano (Stati Uniti, Messico e Canada) è in calo del 3,8% (-3,5% a cambi costanti), quello sudamericano (Brasile e Argentina) del 3,9% (+0,6% a cambi costanti).
Al 30 settembre 2024 il costo del venduto e gli altri costi operativi netti ammontano a 1.892,6 milioni, con un’incidenza del 64,6% sui ricavi, percentualmente in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (66,1% dei ricavi, pari a 1.930,5 milioni). I costi per il personale ammontano a 546,1 milioni, con un’incidenza del 18,7% sui ricavi, in
aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (17,2% dei ricavi, pari a 501,1
milioni). Le persone Brembo in forza al 30 settembre 2024 sono 15.849 e si confrontano con 15.674 al 30 settembre 2023 e con 15.653 al 31 dicembre 2023.
Il margine operativo lordo (Ebitda) al 30 settembre 2024 ammonta a 501,1 milioni (17,1% dei ricavi) e si confronta con 500,2 milioni dello stesso periodo del 2023 (17,1% dei ricavi).
Il margine operativo netto (Ebit) è pari a 302,0 milioni (10,3% dei ricavi) e si confronta con 312,8 milioni (10,7% dei ricavi) dello stesso periodo del 2023. Gli oneri finanziari netti ammontano nel periodo a 37,1 milioni (14,8 milioni al 30 settembre 2023) e includono oneri finanziari per 21,6 milioni (15,1 milioni al 30 settembre 2023) e differenze cambio nette negative per 15,5 milioni (positive per 0,3 milioni al 30 settembre 2023). I proventi da partecipazioni ammontano nel periodo a 11,1 milioni, rispetto a 12,1 milioni del 30 settembre 2023.
Il risultato prima delle imposte evidenzia un utile di 276,0 milioni e si confronta con 310,1 milioni al 30 settembre 2023. La stima delle imposte, calcolata in base alle aliquote previste dalla normativa vigente in ogni paese, è pari a 76,1 milioni (77,2 milioni al 30 settembre 2023), con un tax rate del 27,6% a fronte del 24,9% dell’analogo periodo dell’anno precedente. Il periodo chiude con un utile netto di 197,2 milioni, che si confronta con 231,1 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente (-14,7%). L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2024 si attesta a 637,0 milioni, in aumento
di 182,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2023. Senza gli effetti dell’Ifrs 16 l’indebitamento
finanziario netto sarebbe 462,0 milioni, in aumento di 178,4 milioni rispetto al 31 dicembre
2023.