Babolat e Lamborghini, tra racchette e supercar la collaborazione che non ti aspetti

La casa di Sant'Agata Bolognese produrrà nel proprio stabilimento la racchetta da padel Babolat BL001 in edizione limitata

"Game changers" porta avanti la filosofia dell'esplorazione delle sfide, dell'innovazione e del superamento dei limiti attraverso l'incontro tra membri dello staff di Lamborghini e persone esterne all'ambito automobilistico.

Sebbene il produttore francese di racchette da padel Babolat e il brand italiano di supersportive Lamborghini sembrerebbero appartenere a mondi completamente diversi, le due aziende sono leader nel proprio settore di riferimento e condividono molti aspetti che le hanno portate a stringere una partnership. Se ne parla in “Beyond: a Lamborghini podcast”, Aldric Bourgier di Babolat e Ranieri Niccoli di Lamborghini rendono omaggio alla loro collaborazione e alla passione comune che li porta a trascendere l’ordinario.

“Game changers” porta avanti la filosofia dell’esplorazione delle sfide, dell’innovazione e del superamento dei limiti attraverso l’incontro tra membri dello staff di Lamborghini e persone esterne all’ambito automobilistico, ma di grande ispirazione. Bourgier e Niccoli, accompagnati dai presentatori Giulia Salvi e Tim Bravo, parlano dell’abilità che le due aziende hanno nello stabilire nuove tendenze, oggi come all’inizio: nel 1875 quando Babolat inventò la prima incordatura delle racchette da tennis e più di 60 fa, quando Lamborghini iniziò a ispirare il mondo con supersportive mozzafiato come Miura e Countach.







«Personalmente adoro le racchette da padel», afferma Niccoli. «Anch’io gioco. All’inizio è facile, poi ti rendi conto di quanto abbia a che fare con la strategia. È veloce, interessante da giocare e guardare. È uno sport conviviale che unisce le persone attraverso la passione.” Anche Bourgier è d’accordo. «Proprio come il mondo Lamborghini”, afferma sorridendo. «Inoltre i nostri due brand condividono lo stesso spirito che li porta a spingersi oltre i confini di innovazione, produzione e performance».

Le due aziende collaborano per produrre una racchetta da padel in un’edizione limitata 

È un’emozione condivisa che ha portato le due aziende a collaborare per produrre una racchetta da padel in un’edizione limitata da 50 esemplari nello stabilimento Lamborghini. «Vantiamo 150 anni di know-how in sport da racchetta, e il nostro impegno per il padel prosegue ininterrotto da 20 anni», continua Bourgier, «ma siamo sempre favorevoli a collaborazioni con esperti in altri campi, come Lamborghini nell’ambito delle tecnologie che riguardano il carbonio, la pelle e la verniciatura. Siamo in grado di produrre qualcosa di veramente speciale e unico».

«Mentre giocavo a padel mi sono reso conto delle sinergie esistenti tra Lamborghini e Babolat», afferma Niccoli. «Volevamo usare la nostra esperienza per trasferire la nostra produzione automotive in un’altra sfera. Ci siamo quindi confrontati e abbiamo capito che non condividiamo solo la tecnologia, bensì anche la filosofia aziendale che caratterizza il nostro approccio familiare. Entrambe le nostre aziende mettono le persone al primo posto, riconoscendo le loro abilità e artigianalità eccezionali. I nostri clienti si aspettano il meglio. Siamo tutti orgogliosi di condividere le nostre rispettive capacità e di impegnarci al massimo per superare questa nuova sfida».

Entrambi concordano che la velocità di sviluppo e innovazione del mondo sia molto motivante, anche nel campo della sostenibilità, un altro pilastro aziendale comune, che abbraccia nuove tecniche e nuovi materiali di produzione e garantisce un approccio genuino attraverso l’intera supply chain. «Il greenwashing non serve a nulla e avrà sempre conseguenze negative», dice Niccoli. È il futuro, che vedrà Lamborghini produrre la racchetta da padel Babolat BL001 in edizione limitata e intraprendere altre collaborazioni, a ispirare entrambi. «I ricordi migliori che conservo riguardano il lancio di prototipi, vedere che le idee sviluppate dai nostri team hanno dato vita a qualcosa di nuovo, altamente performante, riconosciuto dai giocatori di padel di tutto il mondo», conferma Bourgier.

Niccoli concorda: «La nascita di una nuova vettura, di una nuova tecnologia, è un evento indimenticabile. Mettere a disposizione di questa super interessante ed esclusiva racchetta da padel tutte le nostre tecnologie sarà un momento emozionante sia per le nostre aziende sia” ride Niccoli “per tutti gli appassionati di super sport».














Articolo precedenteNascono CodeFusion Studio ed Embedded Software Development Environment, le suite di Analog Devices per lo sviluppo dell’Intelligent Edge
Articolo successivoM.I.A. Lombardia si presenta al pubblico: un network di 12 partner per supportare la digitalizzazione delle Pmi






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui