Amr, cobot, robot cartesiani e… le soluzioni di automazione intelligenti di Bosch Rexroth

Robotica mobile, collaborativa e cartesiana. Sottosistemi meccatronici per assi lineari. Sistemi di misura integrati. Tutto da un unico fornitore, tutto per produzione industriale a prova di Industry 5.0.

il sistema di shuttle proposto da Bosch Rexroth è in grado di adattarsi costantemente e in tempo reale ai cambiamenti architettonici, alla presenza di ostacoli, agli imprevisti che possono manifestarsi all’interno dello stabilimento

Negli ultimi anni le macchine utensili hanno subito una rapida evoluzione grazie ai sensori che sempre più spesso accompagnano i nuovi macchinari. Allo stesso tempo si è assistito anche ad una mutazione di queste macchine indotta dall’integrazione della stessa con sofisticati sistemi di machine tending. Ne sono conseguite vere e proprie isole robotizzate in grado di svolgere delicate operazioni, tra le quali il controllo di qualità sul semilavorato. Eseguiti i test, i robot procedono al posizionamento del pezzo sulla macchina, fase principale di quel processo chiamato di asservimento, a cui possono seguire tutta una serie di analisi sul prodotto finale.

Grazie ai sensori installati, la macchina utensile non è più solo mera esecutrice, ma fornisce tutta una serie di informazioni che la rendono elemento utile ad ottimizzare le lavorazioni. Considerando poi che ci sono processi che richiedono più macchine utensili che concorrono ad ultimare il pezzo, la realizzazione di un network tra di esse fa sì che il flusso del manufatto all’interno della fabbrica, dalla produzione fino alla logistica, ne risulti avvantaggiato proprio grazie alle informazioni restituite dalla digitalizzazione dei componenti. A seguito della mole di informazioni che vengono conseguentemente scambiate da un punto all’altro dell’azienda, nasce l’esigenza della protezione dei dati, la quale può essere garantita realizzando infrastrutture informatiche, sviluppando software e utilizzando hardware il più possibile resistenti ad attacchi esterni. Ed emerge anche la necessità di formare gli operatori per dotarli di nuove e più ampie competenze.







Bosch Rexroth mette a disposizione di Oem e di utenti finali un’ampia gamma di soluzioni abilitanti volte a realizzare quanto descritto.

A cominciare dalla sua gamma di Amr, robot mobili autonomi capaci di portare alla macchina i componenti indispensabili al compito che deve svolgere. A differenza dei classici Agv, il sistema di shuttle proposto da Bosch Rexroth è in grado di adattarsi costantemente e in tempo reale ai cambiamenti architettonici, alla presenza di ostacoli, agli imprevisti che possono manifestarsi all’interno dello stabilimento. Non solo: l’intelligenza a bordo degli Amr li rende capaci di comunicare al resto della flotta informazioni da condividere e da elaborare per impostare nuove strategie di movimento.

Per ciò che riguarda i robot collaborativi utili a sgravare il lavoratore da tutte le operazioni ripetitive e senza valore aggiunto e di conseguenza a lasciargli spazio e tempo per svolgere altre mansioni più appaganti, Bosch Rexroth propone i suoi cinque modelli Kassow, tutti dotati di sette assi. Grazie a questa caratteristica, che li differenzia dagli altri proposti dalla concorrenza, questi ultimi riescono a compiere spostamenti e a lavorare con angolazioni tali da poter essere dislocati lateralmente e non frontalmente rispetto alla macchina, e ciò può in determinati casi essere un aspetto davvero vincente. Il software con cui sono integrati fornisce una piattaforma modulare che consente una facile integrazione di periferiche come pinze, sistemi di visione o altre funzionalità personalizzate.

Bosch Rexroth dispone anche di una nuova generazione intelligente di robot cartesiani per le attività di movimentazione, una soluzione “plug and produce” pronta per l’installazione, facilmente configurabile e con una semplice messa in servizio effettuata attraverso un processo intuitivo guidato dal software.

Grazie poi allo Smart Function Kit for Handling, sottosistema meccatronicobasato su un robot cartesiano, gli assi lineari di Bosch Rexroth sono combinati con un’innovativa tecnologia di controllo per creare una soluzione di sistema su misura, il tutto da un’unica fonte. Il cliente può selezionare online robot lineari preconfigurati e pronti all’uso e ordinarli con un singolo codice. Gli utenti vengono guidati in modo semplice nel processo di messa in servizio, con una riduzione percentuale del tempo solitamente previsto per questa operazione pari all’80 per cento. Ciò fa sì che il robot cartesiano venga visto e percepito come elemento a parte che interagisce con la macchina senza andarne ad appesantire le funzioni.

Bosch Rexroth vanta anche nel suo ventaglio di proposte in tema di assemblaggio un sistema di misura integrato (IMS) che si integra rapidamente con i sistemi di guide a sfere e a rulli fornendo un’implementazione universale nelle macchine utensili, nei processi di produzione additiva e in altre applicazioni che richiedono elevati livelli di precisione. In virtù della sua funzione di misurazione integrata nella guida, il sistema rileva la posizione con assoluta esattezza. E grazie ai sensori di temperatura e di movimento installati direttamente nell’hardware, la manutenzione predittiva è resa ancora più efficiente e accurata.














Articolo precedenteAdapt: a maggio crescono gli occupati a tempo indeterminato (+29mila unità)
Articolo successivoProgrammazione, aggiornamento e manutenzione: il copilot industriale di Siemens, visto in diretta all’AI Summit






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui