Stellantis vende Comau al fondo One Equity Partners

La maggior società italiana di robotica e automazione, nonché fra i leader mondiali, passa di mano come era ampiamente annunciato e prevedibile. Per ora Stellantis rimarrà azionista di minoranza. L'operazione, destinata salvo imprevisti al closing entro il 2024, per ora è solo annunciata. Non ci sono ancora notizie circa le quote azionarie che verranno rilevate e la cifra pagata. I fondi comprano per rivendere qualche anno dopo con plusvalenza. Non si può quindi sapere se Comau finirà in Borsa, fusa con altri, venduta a soggetti più grossi

Robot Comau all'interno dello stabilimento Stellantis a Mirafiori

Comau non sarà più controllata da Stellantis. Il carmaker ha infatti annunciato di aver ceduto la maggioranza del capitale a One Equity Partners (Oep), fondo di investimento internazionale che ha sottoscritto un accordo vincolante.

Un’operazione che fa parte dell’accordo strategico stipulato durante la fusione tra le ex Fca e Groupe Psa nel gennaio 2021 da cui è nata Stellantis. Al momento, non sono disponibili informazioni sulle condizioni finanziare dell’accordo.







Comau è fra i leader nel settore dell’automazione industriale, con una storia che risale al 1973. L’azienda si distingue per la sua vasta gamma di soluzioni di automazione industriale, che comprendono la progettazione e la fornitura di sistemi automatizzati per linee di produzione, assemblaggio e lavorazione. Questi sistemi integrano robot, macchine utensili e sofisticati sistemi di controllo e anche esoscheletri.

Uno dei punti di forza di Comau è la robotica. Con una reputazione di eccellenza nella produzione di robot industriali, i prodotti di Comau trovano applicazione in numerosi settori, dall’automotive all’aerospace, dalla logistica alla produzione di elettrodomestici. Questi robot sono progettati per migliorare la precisione, la velocità e la sicurezza delle operazioni industriali.

Al completamento dell’operazione, previsto per la fine del 2024, l’executive chairman Alessandro Nasi e il ceo Pietro Gorlier manterranno le rispettive posizioni, così come il resto del management.

Carlos Tavares, ceo di Stellantis.

«Negli ultimi 50 anni, Comau è diventata leader nel campo delle soluzioni di automazione», ha affermato Carlos Tavares, ceo di Stellantis. «Questa operazione ha lo scopo di aiutare Comau a raggiungere la propria autonomia e rafforzare ulteriormente il suo successo a vantaggio di tutti i suoi stakeholder, in particolare i suoi dipendenti e i suoi clienti. Offre inoltre a Stellantis la possibilità di concentrarsi sulle attività del suo core business in Europa».

«Comau è un’azienda leader nell’automazione industriale, con una tecnologia robotica all’avanguardia ed un enorme potenziale di crescita», commenta Ante Kusurin, partner di One Equity Partners. «Abbiamo una comprovata esperienza nell’esecuzione di complesse operazioni di carve-out aziendale e disponiamo delle risorse necessarie per aiutare Comau ad affermarsi ulteriormente come azienda di successo».

«Per oltre 50 anni, Comau si è costantemente dimostrata capace di trasformare il suo business, la sua tecnologia e il suo approccio all’innovazione», afferma Pietro Gorlier, ceo di Comau. «Questa operazione è coerente con il piano strategico di Comau, che mira a espandere il suo business oltre il settore automobilistico e a orientarsi verso la crescita della domanda globale nel campo dell’automazione industriale. Consentirà inoltre di consolidare la forte posizione dell’azienda come leader internazionale nel suo settore, mantenendo solide radici italiane».














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