Angelini Industries ha pubblicato il bilancio di sostenibilità 2023, che misura gli impatti delle attività del Gruppo italiano – attivo in 21 paesi con circa 5.800 dipendenti nei settori Salute, Tecnologia Industriale e Largo Consumo – in relazione agli aspetti ambientali, sociali e di governance, realizzato in forma volontaria e in linea con gli standard di rendicontazione Gri e di assurance esterna. Angelini Industries, da oltre un secolo, opera con la visione di costruire un futuro migliore, creando lavoro e ricchezza per la collettività, puntando a realizzare una crescita sostenibile per tutti. Il rapporto appena pubblicato vede, per l’anno in cui il Gruppo ha toccato il record di ricavi, un nuovo importante risultato in tema di sostenibilità sociale: nel corso del 2023, infatti, il valore economico generato da Angelini Industries è stato di circa 2,3 miliardi di euro, in crescita del 7,5% rispetto all’esercizio precedente. Di questi, l’86% (pari a 1,9 miliardi di euro) è stato distribuito agli stakeholder, tra i quali fornitori e dipendenti, categorie che beneficiano maggiormente della ricchezza prodotta con una distribuzione pari rispettivamente al 74% e 22%.
L’attenzione alle proprie persone emerge anche dai numeri relativi alla formazione – con oltre 156 mila ore complessive di formazione erogate nel 2023, alle quali si aggiungono anche i percorsi specifici di sviluppo delle competenze promossi grazie ad Angelini Academy, la corporate academy del Gruppo – e all’ampliamento e valorizzazione dell’offerta di welfare, attraverso il progetto WeCare. Diversità, equità e inclusione rappresentano altri importanti valori di riferimento per il Gruppo che ha intrapreso il percorso per l’ottenimento della certificazione sulla parità di genere Uni/PdR 125:2022, già ottenuta proprio nel corso del 2023 da Angelini Pharma. Un percorso che verrà sempre più valorizzato e declinato in iniziative concrete, anche alla luce dell’evoluzione della popolazione aziendale evidenziata dalle nuove assunzioni: delle 400 persone che si sono unite al Gruppo nel 2023, infatti, il 50% sono donne e il 25% giovani under 30.
A fianco dei risultati in ambito sociale non mancano quelli ambientali, grazie ad un’attenzione sempre alta per la sostenibilità energetica, per la supply chain, con un’incidenza pari al 63% di fornitori locali, e un impegno costante per la corretta gestione dei rifiuti, che favorisca il riuso e il riciclo in ottica di economia circolare. Esempio concreto dall’attenzione per l’ambiente da parte del Gruppo è la sua sede direzionale, Casa Angelini, sita a Roma da decenni ed oggi esempio di progetto di rigenerazione urbanistica come soluzione architettonica tecnologicamente innovativa ed eco-sostenibile, che ha ottenuto la certificazione Leed Platinum in New Construction. Inoltre, il Gruppo può già oggi contare su diversi impianti fotovoltaici installati nelle sue sedi, colonnine per la ricarica delle auto elettriche e un lavoro costante per la definizione di una strategia di decarbonizzazione, partendo dal calcolo della Carbon Footprint e dall’utilizzo dell’analisi Lca (Life Cycle Assessment).
Il Piano strategico Esg 24-26
Questi sono solo alcuni degli aspetti che raccontano il commitment di Angelini Industries in ambito Esg e proprio l’attenzione alle tematiche ambientali, sociali e di governance e il riconoscimento dell’importanza di questi aspetti come driver di crescita e di sviluppo del business ha portato, nel corso del 2023, alla creazione di una nuova Direzione Sostenibilità guidata da Isabella Falautano, group chief sustainability officer che, a diretto riporto del ceo, coordina le attività di team trasversali con l’obiettivo di favorire l’implementazione di una strategia Esg comune al Gruppo e alle società operative di cui si compone. Per farlo, il Gruppo ha lanciato il Piano strategico EsgG 24-26 che parte dal purpose “Unwavering care” e, come sottolineato nella “Lettera agli stakeholder” a firma di Thea Paola Angelini e Sergio Marullo di Condojanni – rispettivamente vice presidente esecutivo e ceo di Angelini Industries – si pone l’obiettivo di guidare le attività del Gruppo per realizzare investimenti significativi sul lungo periodo e garantire uno sviluppo diffuso e condiviso con le persone, le comunità e i territori nei quali il Gruppo Opera.
Il Piano strategico Esg 24-26, che guarda anche a un più ampio orizzonte temporale al 2030, identifica i quattro pilastri sui quali Angelini Industries intende lavorare nei prossimi anni: People – per creare un ambiente di lavoro sicuro e inclusivo per i dipendenti; Patients, Clients & Community – dando attenzione gli stakeholder del Gruppo, alle comunità locali e alle persone a cui il business si rivolge; Ecosystems – per collaborare con i fornitori e le reti di cui Angelini Industries è motore o parte integrante per promuovere un cambiamento virtuoso; Planet – per ridurre l’impronta ambientale, anche attraverso la creazione di catene di valore sostenibili. A ciò, quali fattori abilitanti per la realizzazione del piano, si aggiungono i principi di Good Governance e Innovation che, trasversalmente, si innestano in ciascun ambito d’azione.
Per ciascun pilastro, sono stati individuati e validati degli obiettivi specifici come il mantenimento dell’”engagement rate” dei dipendenti a oltre 75 (su una scala da 0 a 100); l’ottenimento della certificazione Uni/PdR 124:2022 sulla parità di genere per tutte le società operative del Gruppo; l’incremento al 20% del numero di dipendenti coinvolti in iniziative di volontariato aziendale anno su anno; l’adesione di oltre il 90% dei fornitori strategici al Codice di Condotta che contiene impegni e criteri Esg e l’avvio del primo Esg scoring di Gruppo; l’utilizzo di energia elettrica certificata proveniente per il 100% da fonti rinnovabili per tutte le sedi del Gruppo entro il 2026.
L’impegno Esg delle società del Gruppo
Per quanto riguarda le società operative, nel corso del 2023 Angelini Pharma ha avviato diversi progetti con obiettivi di sostenibilità ambientale, tra i quali spicca il progetto Life-Greenapi, co-finanziato dall’UE, finalizzato a sviluppare e testare tecnologie innovative a minor impatto ambientale per la produzione di principi attivi farmaceutici. L’iniziativa promuove la transizione verso pratiche di produzione più sostenibili per un settore, quello farmaceutico, notoriamente complesso da decarbonizzare a causa dei rigorosi vincoli regolatori. Altro progetto significativo è Smart Pharma, supportato dal Mimit, che mira a introdurre nei siti produttivi dell’azienda tecnologie innovative per facilitare la transizione verde e digitale, basate su Intelligenza Artificiale, Realtà Aumentata, tecnologie di produzione avanzate, e materiali e packaging più sostenibili. A questi si affianca l’adesione alle iniziative europee mirata a ottimizzare l’utilizzo di solventi nella produzione di principi attivi farmaceutici in un’ottica circolare e a studiare la fattibilità di tecnologie innovative e sostenibili nello sviluppo farmaceutico: tra queste vi è l’iniziativa Pharmasea per investigare gli effetti biologici dei princípi attivi farmaceutici negli ecosistemi marini. Angelini Pharma ha inoltre avviato il percorso di certificazione My Green Lab, per il laboratorio di R&D di sviluppo analitico, e la valutazione Lca (Life Cycle Assessment) su cinque diversi prodotti, oltre che l’analisi della Corporate Carbon Footprint. L’attenzione ai dipendenti, inoltre, è un altro dei focus sui quali Angelini Pharma continua a lavorare: l’azienda, infatti, per il quarto anno consecutivo si conferma Top Employer (Europa e Italia) e nel 2023 ha ottenuto anche la certificazione Uni/PdR 125:2022 per la parità di genere in Italia.
Angelini Technologies – Fameccanica
Innovazione e sostenibilità sono gli aspetti in cui ha brillato anche Angelini Technologies – Fameccanica che su queste tematiche ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi: superando la soglia delle 1.100 privative brevettuali attive, l’azienda è rientrata nella classifica Top 100 del Sustainability Award 2023 ed è risultata tra le più innovative d’Italia secondo il report Epo (European Patent Office) per il numero di brevetti concessi nel 2023, pari a oltre 190; si è inoltre aggiudicata il Premio Innovazione Smau Abruzzo e ha ricevuto la Medaglia d’Argento secondo il sustainability rating EcoVadis, posizionandosi tra il 15% delle migliori aziende globali per la sostenibilità (su un totale di oltre 110.000 aziende in tutto il mondo che si sono sottoposte alla valutazione). In un contesto sociale e di mercato in rapida evoluzione, inoltre, sviluppare le competenze e trattenere i talenti rappresenta per Angelini Technologies – Fameccanica un asset strategico, come testimonia il progetto di formazione Lifelong-Continuous Learning, percorso di apprendimento permanente e continuo per una crescita delle competenze distintive aziendali che ad oggi conta 18.508 ore di formazione erogate, interne e on the job, su salute e sicurezza, formazione tecnica, competenze manageriali, informatiche/tecnologiche e sistemi di qualità, in collaborazione con Angelini Academy e i più importanti istituti formativi e business school nazionali e internazionali. Infine, tra gli obiettivi principali che la Società si prefigge in termini di impegno per l’ambiente si colloca il raggiungimento di maggiore efficienza ed autonomia energetica da risorse rinnovabili: sono stati infatti sostituiti i nuovi impianti di generazione dell’aria compressa e dell’idrofiltro, oltreché installati pannelli fotovoltaici nella sede italiana, coprendo circa il 20% del fabbisogno energetico.
Angelini Ventures
Dal primo sustainability profile di Angelini Ventures – la società di Angelini Industries che opera nel settore del venture capital e investe in startup negli ambiti della biotecnologia, delle scienze della vita e della sanità digitale – emerge l’attenzione alla sostenibilità come fattore abilitante di innovazione ed inclusione. Per Angelini Ventures, infatti, la vera innovazione nel settore sanitario non può prescindere dall’investire nell’innovazione per promuovere health equity e health access e dal favorire la diversità e l’inclusione all’interno del team e delle portfolio company. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, in particolare, il global team può vantare una presenza femminile pari al 50% sia a livello operativo che di Leadership, mentre, nell’attuale portfolio di investimenti di Angelini Ventures, la percentuale di donne ceo è pari al 40%.
Angelini Wines & Estates
Infine, Angelini Wines & Estates prosegue nel suo impegno di innovazione e sostenibilità, attraverso pratiche agronomiche per tutelare la biodiversità e preservare le risorse naturali come il programma avviato per coltivare piante ed essenze nei vigneti in grado di attirare le api, favorendo i processi naturali di impollinazione; o il progetto Wine Quality Monitoring, per sviluppare, industrializzare e commercializzare un dispositivo analitico di dimensioni tascabili per la determinazione semplice, accurata e on-site dei livelli della qualità del vino: un primo step verso lo sviluppo di sensori e biosensori radicalmente innovativi per i controlli di qualità e sicurezza alimentare nel comparto vitivinicolo. L’attenzione all’ambiente non si ferma al comparto produttivo ma abbraccia una visione più ampia, come testimonia il progetto Nomacorc Pops Ocean, sviluppato insieme a Vinventions, per la creazione del primo tappo per vini spumanti realizzato utilizzando rifiuti di plastica riciclata destinata a finire negli oceani e contribuendo attivamente alla salvaguardia dell’ecosistema marino.