A2A, sale (+70%) l’utile netto nel Q1 2024. Guidance rivista al rialzo

Scendono i ricavi (-33%) rispetto ai primi tre mesi del 2023 a seguito della contrazione dei prezzi delle commodities energetiche

Il termovalorizzatore Rea Dalmine, impianto modello del Gruppo Greenthesis, tratta ogni anno 150mila tonnellate di rifiuti.

Il consiglio di amministrazione di A2A sotto la presidenza di Roberto Tasca ha esaminato e approvato l’informativa trimestrale al 31 marzo 2024.

«I risultati di questo primo trimestre del 2024 confermano il continuo miglioramento degli indicatori economico-finanziari del Gruppo. Le performance ottenute grazie alla crescita delle rinnovabili – in particolare della produzione idroelettrica – e alla diversificazione dei business ci hanno consentito di rivedere al rialzo la guidance, con un Ebitda atteso tra 2,08 e 2,12 miliardi di euro e un utile netto ordinario di Gruppo tra 650 e 670 milioni di euro», commenta Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A. «In questi primi mesi è stato concluso l’accordo per l’acquisizione di un ramo di rete elettrica in Lombardia, un investimento in territori fortemente abitati e industrializzati, che consentirà di accrescere la Rab a 3,4 miliardi nel 2035. E’ stata inoltre inaugurata la nuova linea di depurazione fumi del termoutilizzatore di Brescia, un ulteriore importante contributo alla decarbonizzazione della città. Si confermano le buone performance della BU Mercato e la crescita del numero dei nostri clienti con le aggiudicazioni delle aste del servizio di tutele graduali per microimprese e lo sviluppo commerciale. Risultati ottenuti grazie all’impegno e alla dedizione delle nostre persone che rendono concreti gli obiettivi del nostro Piano Industriale».







I principali highlights finanziari 

  • Margine Operativo Lordo a 703 milioni di euro: +40% rispetto al primo trimestre 2023 (501 milioni di euro).
  • Utile netto a 294 milioni di euro: +70% rispetto all’analogo periodo del 2023 (173 milioni di euro).
  • Ricavi a 3.425 milioni di euro: -33% rispetto ai primi tre mesi del 2023 a seguito prevalentemente della contrazione dei prezzi delle commodities energetiche.
  • Investimenti pari a 220 milioni di euro, in linea con il primo trimestre dell’anno precedente, destinati allo sviluppo di impianti fotovoltaici, al potenziamento ed efficientamento delle reti a supporto della decarbonizzazione e dell’utilizzo circolare delle risorse.
  • Posizione Finanziaria Netta a 4.755 milioni di euro (4.683 milioni di euro al 31 dicembre 2023). Al netto delle variazioni di perimetro del periodo, pari a -18 milioni di euro, la Pfn è in crescita di 72 milioni di euro, dopo investimenti per 220 milioni di euro.
  • Il rapporto Pfn/Ebitda rolling è pari a 2,2x in riduzione rispetto al 31 dicembre 2023 (2,4x).
  • Crescita della base clienti nel segmento energy retail: +454 mila rispetto al 31 marzo 2023 (+15%).
  • Quota di debito sostenibile sul totale del debito lordo di Gruppo al 75% (70% al 31 dicembre 2023).
  • Revisione al rialzo della guidance: Il Gruppo traguarderà per il 2024 un Ebitda compreso tra 2,08 e 2,12 miliardi di euro e un Utile Netto Ordinario di Gruppo, tra 650 e 670 milioni di euro sulla base dei buoni risultati del primo trimestre e delle solide performance attese dalle Business Unit Generazione & Trading e Mercato nel corso della restante parte dell’anno.

Transizione energetica

  • Siglato un accordo di compravendita relativo al ramo di rete elettrica gestito da e-distribuzione in alcune aree della Lombardia delle province di Milano e Brescia. Per A2A l’operazione – che sarà perfezionata entro il 31 dicembre 2024 – incrementerà del 70% circa i Pod elettrici installati nel 2023, passando da circa 1 ,3 milioni a circa 2,1 milioni, in un’area della Lombardia dove il Gruppo è già presente nella distribuzione elettrica, consentendo così importanti sinergie industriali.
  • Inaugurata la nuova linea depurazione fumi del termovalorizzatore di Brescia, una tecnologia innovativa grazie alla quale viene riutilizzata l’energia disponibile e recuperato il calore di scarto, contribuendo alla decarbonizzazione del teleriscaldamento della città.
  • Acquisito il 70% del Parco Solare Friulano 2 che ha ottenuto il permesso per la costruzione e l’esercizio di un impianto fotovoltaico della potenza autorizzata di 112,1 MWp.
  • La produzione di energia green è stata pari a 1,3TWh di, +83% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, grazie alla maggiore idraulicità e al contributo dell’impianto eolico di Matarocco.

Sostenibilità

  • Emissioni dirette di anidride carbonica (Scope 1 + Scope 2) in riduzione del 43% rispetto al valore del primo trimestre 2023.
  • Investimenti ammissibili al 64% ai fini della Tassonomia Europea.
  • Quota di debito sostenibile sul totale del debito lordo di Gruppo al 75% (70% al 31 dicembre 2023).
  • A gennaio adesione alla International Capital Market Association, che rafforza l’impegno del Gruppo per la finanza sostenibile.













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