Con Niederstätter la gru 4.0

di Marco de' Francesco ♦︎ L’azienda altoatesina monitora da remoto le macchine tramite un collegamento via cloud al plc del macchinario. La piattaforma web Rentmas ha portato lo sharing nell’edilizia. Ne abbiamo parlato con Manuel Niederstätter al Noi Techpark di Bolzano

Può un’azienda del settore edilizio sapere se una gru è utilizzata correttamente? Può conoscerne le prestazioni in cantiere? Può essere posta nella condizione di sospendere i lavori, nel caso in cui il vento stia per superare una velocità critica? L’azienda altoatesina Niederstätter, specializzata nella fornitura di macchinari per le imprese di costruzioni, monitora le gru da remoto, e sta peraltro sviluppando un progetto per la manutenzione predittiva dei mezzi. È il “Cantiere 4.0”.

Al contempo, ha dato vita alla piattaforma web Rentmas, che consente alle imprese in cerca di gru, pale gommate e escavatori, di reperire facilmente questi strumenti nei cantieri più vicini, e di prenotarne la consegna. I mezzi, che altrimenti resterebbero inutilizzati, sono messi a disposizione dai proprietari, che ottengono un rendimento aggiuntivo.  L’obiettivo di Niederstätter è di espandere l’utilizzo di questo sistema in Lombardia, regione ricca di cantieri.







Ne abbiamo parlato con Manuel Niederstätter, membro del consiglio di amministrazione dell’azienda di famiglia. Lo abbiamo incontrato a Bolzano, al Noi Techpark, parco scientifico e tecnologico dell’Alto Adige.

 

Le gru e gli escavatori interconnessi

Manuel Niederstätter, membro del consiglio di amministrazione dell’azienda di famiglia

Il monitoraggio da remoto della macchina viene realizzato con un collegamento via Cloud al Plc della gru. Anzitutto, grazie all’analisi dei dati, si possono svolgere verifiche sulla posizione del mezzo e sul suo utilizzo. La prima può essere di particolare rilievo nelle zone montane, dove è difficile individuare la macchina. Il secondo serve a capire il grado di produttività del mezzo: nel caso in cui, ad esempio, risulti insoddisfacente, Niederstätter può consigliare all’azienda che lavora nel cantiere di sostituire l’attrezzo. Le gru sono dotate di sensori che consentono a Niederstätter di valutare la velocità del vento: nel caso si stia per superare la soglia critica di sicurezza, la società altoatesina avverte gli operatori  e il lavoro cessa. L’obiettivo di Niederstätter è la manutenzione predittiva da remoto. Si tratta, elaborando le informazioni provenienti da sensori con appropriati modelli matematici, di individuare il tempo residuo prima del guasto. Secondo Manuel Niederstätter l’azienda «sta implementando la tecnologia», ma è «alle prime prove: ci vorrà qualche tempo, anche se la strada è tracciata».

 

La piattaforma Rentmas

Rentmas è la piattaforma che ha portato lo sharing nell’edilizia. L’imprenditore proprietario di escavatori, carrelli, gru, pale gommate, generatori, compressori, dozer, dumper e altro può registrare le macchine su un portale. L’azienda in cerca di questi mezzi può verificarne la disponibilità, e utilizzando una mappa interattiva può vedere dove si trovino con esattezza. Dopo aver confermato il proprio interesse, può ritirare direttamente la macchina in cantiere o prenotarne la consegna. Per il proprietario c’è il vantaggio di un rendimento aggiunto; per l’impresa edile “locataria”, l’utilità è quella di reperire con poco sforzo il mezzo giusto, e di potersi assicurare l’operatività della macchina per il tempo dei lavori, anche se al momento della ricerca si trova ancora in fase di progettazione. Rentmas è anche il nome della Srl spin-off di Niederstätter. «L’azienda si occupa degli aspetti contrattuali, assicurativi e, se richiesto, del trasporto». Punta molto sulla Lombardia: «Abbiamo già avuto richieste da quella Regione, che è poi quella più ricca di cantieri».

 

Gru High Tech per disabili

Niederstätter, in collaborazione con Unionbau, una delle più grandi aziende di costruzioni del territorio con oltre 150 dipendenti, e con la filiale italiana di HBC-radiomatic hanno consegnato a un gruista affetto da una limitazione fisica, Christian Niederwolfsgruber, un sistema che gli consente di guidare una gru con una sola mano. Questi, dipendente di Unionbau, due anni fa aveva subito danni al braccio e alla mano sinistra a seguito di un incidente stradale. HBC-radiomatic Italia, società con sede a Mirano (Venezia), ha realizzato un radiocomando con joystick, in sostituzione del modello classico: consiste in un trasmettitore che, essendo dotato di display, oltre all’invio dei comandi visualizza in tempo reale le informazioni feedback della macchina. È composto da un comodo pannello formato da pulsanti e leve, permette al lavoratore di muovere e controllare gru industriali e paranchi a distanza anche con una sola mano, rendendo così agevole la vita in cantiere a chiunque abbia problematiche fisiche o disabilità. Il sistema è stato montato sulla gru da Niederstätter, grazie alla competenza maturata in questi anni dall’azienda in materia di assemblaggio di queste macchine.














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