Una fiche da 1,5 milioni di euro per sostenere e realizzare progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in ambito Industria 4.0.
È quanto ha messo sul tavolo Made, il competence center meneghino guidato da Marco Taisch, che con il suo bando – che sarà presentato il prossimo 13 dicembre al Politecnico di Milano – vuole favorire la trasformazione digitale delle aziende.
La call si rivolge a micro imprese e start-up, Pmi e grandi realtà che possono presentarsi in forma singola o in collaborazione tra loro; per l’attuazione dei progetti ogni società potrà ricevere un contributo nella misura massima del 50% dei costi/spese sostenuti fino all’importo massimo di 200.000 euro.
La presentazione del bando
Con il suo primo bando, con scadenza 20 gennaio 2020, Made mette a disposizione 1,5 milioni di euro per le aziende e Pmi italiane che intendono avviare progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale sui temi dell’Industria 4.0.
L’evento di presentazione si terrà il prossimo 13 dicembre al Politecnico di Milano. L’incontro ha lo scopo di illustrare l’attività e la mission di Made; saranno presenti i partner industriali e alcune personalità di spicco del panorama industriale italiano, fornendo alle aziende e pmi che decideranno di partecipare l’opportunità di approfondire i temi di innovazione ed evoluzione verso l’Industria 4.0. Oltre a Marco Taisch, figure come Stefano Firpo, Marco Bentivogli e Andrea Bianchi di Confindustria. Tra le aziende Bosch, Ibm e Ptc.
Sarà il professor Marco Taisch, presidente di Made, ad aprire i lavori. A seguire, avrà luogo la tavola rotonda “Made e il territorio”, a cui prenderanno parte: Matteo Assolari, Director Operations, Losma; Sergio Dulio, Innovation Manager, ATOMLab; Hermes Giberti, Università degli Studi di Pavia; Roberto Marelli, Development Director, Kilometro Rosso; Enrico Ravagnani, Direttore di Stabilimento, Beretta; Emilio Sardini, Università degli Studi di Brescia. Sarà Paolo Rocco, Membro del CdA di Made, a presentare nei dettagli il bando di finanziamento. Si terrà poi una seconda tavola rotonda dal titolo “L’ecosistema dell’Innovazione dell’Industria 4.0”, che vedrà per protagonisti: Marco Bentivogli, Segretario Generale, FIM-CISL; Andrea Bianchi, Direttore Politiche Industriali, Confindustria; Stefano Firpo, Direttore Generale, Mediocredito Italiano; Gianluigi Viscardi, Presidente, Digital Innovation Hub Lombardia. Infine, saranno le aziende gli attori dell’ultimo intervento, in cui si parlerà dei vantaggi della digital transformation. Prenderanno la parola Marino Crippa, Head of Strategic Marketing South Europe, Bosch Rexroth; Fabrizio Ferro, Director Presales Southern Europe, Ptc; Roberto Villa, Manager of Research Ecosystem, Ibm.
Il competence center Made
Made, uno degli otto competence center del piano Industria 4.0, è un centro di competenze tecniche e manageriale nato per supportare le imprese nel loro percorso di trasformazione digitale verso l’Industria 4.0. Mette a disposizione un ampio panorama di conoscenze, metodi e strumenti sulle tecnologie digitali che spaziano sull’intero ciclo di vita del prodotto: dalla progettazione all’ingegnerizzazione, dalla gestione della produzione alla consegna al cliente fino ad arrivare alla consegna del prodotto e alla gestione del fine ciclo di vita del prodotto.
Lo speciale percorso di crescita verso la trasformazione digitale messo a punto si basa su queste fasi: informare e mostrare le tecnologie Industria 4.0, spiegare le stesse attraverso attività di formazione ad-hoc, per arrivare a trasferire e implementare attraverso progetti le soluzioni tecnologiche.
Made si propone come interlocutore tecnico a cui le aziende possono non solo rivolgersi per gestire attività di innovazione, di trasferimento tecnologico, di ricerca applicata e assistenza durante l’implementazione delle tecnologie 4.0, ma anche per ricevere un affiancamento idoneo per riconsiderare i propri modelli organizzativi, quelli di business e gli aspetti strategici migliori per mantenere elevato il proprio livello competitivo.
Il competence center guidato da Marco Taisch ha 44 partner: ne fanno parte aziende dell’automazione industriale come Siemens, Bosch e Ibm, ma anche aziende che si occupano di selezione del personale, imprese de manifatturiero (Brembo e Whirlpool) e soggetti pubblici come Inail o lo stesso Politecnico.