Il competence center Cim 4.0 si presenta al polo tecnologico Mirafiori di Torino

L'assemblea dell'Unione industriale è l'occasione per il debutto dell'iniziativa guidata da Enrico Pisino. Ambiti produttivi sono Manifattura avanzata intelligente; Automotive; Aerospazio. Tra le tecnologie abilitanti ci sono additive manufacturing metallic (AM) e laser-based manufacturing; Smart grid, smart meters ed efficientamento energetico; Industrial IoT e Intelligenza artificiale

||Ori Martin_Tenova |Acciao 4.0_Ori Martin_Tenova_Manuelli.png|Turbine a Gas Ansaldo

Il Polo Tecnologico Mirafiori di Torino, luogo simbolo della cultura industriale piemontese e italiana, nella giornata di oggi, lunedì 30 settembre, vivrà una mattinata “speciale”. All’interno della fabbrica si svolgerà infatti l’assemblea pubblica degli industriali torinesi e sarà possibile percorrere “la via dell’innovazione industriale 4.0” promossa dal Competence Industry Manufacturing 4.0 e dai suoi consorziati. Uno storytelling fatto di immagini, di video, ma soprattutto un’esposizione di prodotti tecnologicamente avanzati che richiamano gli ambiti e i focus in cui Cim 4.0 opera a supporto della competitività delle grandi, medie e piccole Imprese e delle start up.

 Il punto di raccordo tra le nuove sfide produttive, la digitalizzazione dei processi e lo sviluppo sostenibile e di competenze verticali e specializzate, è rappresentato da Cim 4.0Il Competence Center costituito da Politecnico e Università di Torino, unitamente a 23 aziende private, ha sede a Torino negli ex stabilimenti di Mirafiori riqualificati, proprio accanto all’area Tne, e rappresenta il supporto strategico e operativo dedicato alle imprese manifatturiere orientate alla digitalizzazione dei processi industriali nell’ottica dell’Industria 4.0 (dalla progettazione alla produzione, dall’R&D alla Supply chain, dalla sicurezza alla Blockchain).  







«Ringraziamo l’Unione Industriale di Torino – spiega il Ceo di Cim 4.0, Enrico Pisino – per aver sin dall’inizio sostenuto la nascita, supportato la fase di startup del nostro Competence e aver dato, in occasione della propria assemblea annuale, l’opportunità di raccontare il percorso che abbiamo tracciato insieme a tutte le nostre aziende. Le tecnologie abilitanti non possono prescindere da un accompagnamento formativo e da una cultura imprenditoriale votata alla sperimentazione di metodologie e di macchine digitalizzate. Compito del CompetenceIndustry Manufacturing 4.0 è proprio questo, essere un riferimento locale e nazionale perspingere le Imprese della manifattura italiana ad eccellere a livello globale per innovazione e per competenza».

Enrico Pisino, ceo di Cim 4.0

Cos’è Cim 4.0 

Grazie ai Propri partner industriali (23 importanti imprese prevalentemente grandi) e due grandi centri di ricerca per le competenze tecnico-scientifiche (Politecnico e Università di Torino) Cim 4.0 è il polo di riferimento per tutto ciò che riguarda il trasferimento tecnologico, la diffusione di competenze e specializzazioni legate a cicli produttivi tecnologicamente avanzati e la formazione e la cultura 4.0 delle aziende.

Compiti di Cim 4.0

Compito dell’organizzazione, attraverso l’attivazione di “pilot lines” o linee dimostrative di manifattura, è supportare la maturazione tecnologica di processi e prodotti innovativi, consegnando alle imprese una struttura in grado di semplificare e rendere più competitivo l’approccio ai nuovi mercati.

Diverse le tecnologie abilitanti legate alle linee pilota: Additive manufacturing  metallic  (AM) e laser-based manufacturing; Smart  grid smart  meters  ed  efficientamento  energetico; Industrial  IoT, piattaforme HW-SW sensoristica cloud  e  connectivite; Intelligenza artificiale, data  analytics  e cyber security.

Mentre sono tre gli ambiti produttivi su cui si focalizzeranno le attività del Competence: Manifattura avanzata intelligente, Automotive e Aerospazio.

L’intersezione tra tecnologie abilitanti e ambiti produttivi costituisce l’ossatura delle “pilot lines” che opereranno in particolare su Additive manufacturing per la manifattura avanzata intelligente, per l’automotive, per l’aerospazio e la Virtual  simulation  e  digital   twinning.

Formazione

L’anima formativa e punto di riferimento di tutte e 4 le linee pilota, è la “Enterprise 4.0 Accademy”, ovvero la sede ideale dove le aziende possono beneficiare dell’erogazione di formazione mirata e di alta qualità. La formazione inerente gli aspetti tecnici e tecnologici potrà prevedere anche attività di “training on job” con esperienze pratiche per l’apprendimento della gestione delle tecnologie delle linee pilota. Inoltre, saranno organizzate attività di formazione volte allo sviluppo manageriale in termini di competenze gestionali, di governo del cambiamento e di realizzazione dei risultati di “business”.

Bandi e accesso ai fondi

Grande attenzione e consulenza “tailor made” sarà offerta alle aziende in tema di finanza, favorendo, anche grazie ai partner e alle realtà esterne coinvolte nel progetto, il fatto che tutti i segmenti della catena dell’innovazione vengano presidiati da adeguati strumenti: dai fondi “(pre)seed” ai capitali “venture”, fino al “private equity” e alla finanza d’impresa. In questa direzione si inseriscono le attività di Cim 4.0 legate alla pubblicazione di bandi per la formazione e per i progetti di ricerca, in linea con le priorità definite. A tali bandi potranno partecipare tutte le aziende (Grandi, Piccole e Medie, Start up) che operano fattivamente su tutto il territorio nazionale.

Partner di Cim 4.0

Tante le aziende che hanno deciso di prendere parte al progetto, insieme all’Università degli Studi di Torino e al Politecnico di Torino. Tra le società partner troviamo: 4D Engineering, Agilent Technologies Italia, Aizoon Consulting, Avio Aero, Cemas Elettra, Consoft Sistemi, Eni, Fca Italy, Fev Italia, Gm Global Propulsion Systems, Illogic, Iren, Italdesign Giugiaro, Leonardo, Merlo, Michelin Italiana, Prima Industrie, Reply, Siemens, Skf Industrie, StMicroelectronics, Thales Alenia Space Italia, Tim.














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