Audizione di Anie in commissione industria al Senato

Federazione Anie, una delle più importanti organizzazioni Confindustriali per peso e rappresentatività che, con oltre 1.300 aziende associate, 468.000 addetti e 78 miliardi di fatturato, rappresenta i 4 mercati strategici per l’Italia (industria, building, energia e infrastrutture), è stata ascoltata in Commissione Industria del Senato nell’ambito del sostegno alle attività produttive mediante l’impiego di sistemi di generazione, accumulo e autoconsumo di energia elettrica. Federazione ANIE riconosce nella promozione delle energy community una opportunità per tutto il Sistema Paese in quanto può davvero rappresentare uno strumento attraverso il quale rendere attivamente partecipi i cittadini sulla transizione energetica in atto verso la decarbonizzazione del Paese e l’autonomia energetica, creando nuovi modelli di business che accresceranno la filiera tecnologica delle FER e della digitalizzazione.

L’autoconsumo e la gestione aggregata apportano benefici al sistema elettrico, perché rappresentano l’uso efficiente delle risorse, permettono di ottimizzare produzione-consumo ed i flussi energetici riducendo il rischio di congestione sulle reti di distribuzione e di trasmissione. Fotografando lo stato dell’arte emerge che nel quadriennio 2013-2016 l’autoconsumo in Italia non ha registrato alcuna crescita se non parzialmenteper  le FER che hanno raggiunto circa 7 TWh. Le politiche di sviluppo su autoconsumo e generazione distribuita (detrazioni fiscali, super-ammortamento, esenzioni su energia autoconsumata, scambio sul posto) hanno consentito nel triennio 2015-2017 di installare circa 1 GW di FV e 18.000 sistemi di accumulo, ma lo sforzo non è ancora sufficiente, in quanto per raggiungere l’obiettivo del 32% di copertura del fabbisogno energetico da FER al 2030 che nel settore elettrico significa più del 60% di FER, sarà necessaria la produzione di 40 TWh da generazione distribuita, di cui 30 TWh in autoconsumo (+500% rispetto al 2016).







In previsione dei futuri target per Federazione Anie occorre puntare su nuovi modelli di energy community modificando la normativa attuale e tabilendo misure efficaci di promozione dell’autoconsumo, dell’accumulo e della generazione. In attesa che ciò avvenga è opportuno mantenere in essere – se non potenziare -le attuali misure (detrazione fiscale, super-ammortamento, esenzioni su energia autoconsumata e scambio sul posto). Per iniziare a rafforzare le politiche su autoconsumo e generazione distribuita, Federazione ANIE ritiene necessario dare il via alle sperimentazioni delle comunità energetiche condominiali, equiparando il trattamento a quello delle villette unifamiliari, e di consentire la costituzione di nuovi SDC, equiparando il trattamento a quello degli SDC ante 2009.

Federazione Anie, infine, punta all’armonizzazione dell’informatizzazione e semplificazione delle procedure di connessione degli impianti FER e dei sistemi di accumulo presso i distributori, accelerazione degli iter autorizzativi per generazione FER in autoconsumo, decarbonizzazione della generazione distribuita attraverso le tecnologie FER e CAR (cogenerazione ad alto rendimento).














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