Amazon Web Services, la divisione di cloud computing di Amazon, punta a ridurre la dipendenza da Nvidia e dalle sue Cpu e Gpu che dominano il mercato dei microchip per datacenter e IA con una quota vicina al 90%. Seguendo l’esempio di Microsoft, Google, Apple e OpenAI, anche il colosso dell’e-commerce sta lavorando ai propri chip. Secondo il Financial Times, il progetto è in sviluppo presso la divisione Amazon Web Services, nelle mani di Annapurna Labs, la start-up di Austin specializzata in chip, acquisita nel 2015 per circa 350 milioni di dollari.
La nuova linea di chip AI, Trainium 2, dovrebbe essere svelata a dicembre, con aziende del calibro di Anthropic, Databricks, Deutsche Telekom, Ricoh e Stockmark coinvole nei test secondo i rumor.
Trainium 2, quattro volte più potente
Nel 2024, Amazon investirà 75 miliardi di dollari nelle infrastrutture tecnologiche. Il ceo Andy Jassy prevede un ulteriore aumento del budget l’anno successivo. Amazon Web Services ha già una linea di chip chiamata Inferentia che riduce i costi del 40% rispetto alla media di mercato.
Secondo il Financial Times, i nuovi chip dovrebbero garantire un ridotto consumo di energia, permettendo ai dati center di essere più efficienti e tagliando ancor di più le spese di gestione. Sul fronte prestazioni, invece, è difficile fare previsioni tra i chip di Amazon e quelli di Nvidia: Trainium 2 dovrebbe essere quattro volte superiore rispetto al modello precedente. Basterà questa potenza per spodestare Nvidia dal trono?