Ferrari ha ufficializzato i risultati preliminari consolidati per il terzo trimestre e i nove mesi conclusi il 30 settembre 2024. Il Cavallino Rampante chiude il terzo trimestre del 2024 con qualche dubbio: se i ricavi sono aumentati del 6,5% raggiungendo i 1,6 miliardi di euro, le consegne hanno registrato una lieve flessione (-2%) fermandosi a 3.383 vetture.
Questo il commento dell’amministratore delegato Benedetto Vigna: «Il terzo trimestre mostra ancora una volta risultati in crescita per Ferrari, trainati da un forte mix di prodotti e dall’aumento delle personalizzazioni. Questo conferma il nostro impegno a mantenere le promesse fatte al Capital Markets Day nel 2022, insieme all’eccezionale visibilità del portafoglio ordini fino al 2026, alla continua innovazione di prodotto – come dimostra la supercar F80 appena presentata – e di processo, con il rafforzamento delle competenze interne in materia di elettrificazione. Lo spegnimento dell’impianto di trigenerazione a gas di Maranello, in anticipo rispetto agli obiettivi, segna inoltre un ulteriore passo avanti verso il nostro obiettivo di neutralità di carbonio al 2030».
Nel terzo trimestre del 2024 le consegne sono state pari a 3.383 unità, in calo del 2,2% rispetto all’anno precedente. Le consegne trimestrali hanno rispecchiato l’allocazione geografica. L’area Emea è aumentata di 28 unità, le Americhe sono diminuite di 26 unità, la Cina continentale, Hong Kong e Taiwan sono diminuite di 114 unità e il resto dell’Apac è aumentato di 36 unità. La Ferrari Purosangue, la Roma Spider e la 296 Gts hanno trainato le consegne del trimestre. Sono aumentate le consegne della SF90 XX Stradale e sono iniziate le prime consegne della SF90 XX Spider. La 812 Competizione A è diminuita, avvicinandosi alla fine del ciclo di vita, mentre la 812 Competizione e la Roma sono uscite di scena. Le dotazioni della Daytona SP3 sono aumentate rispetto all’anno precedente, in linea con i piani.
Risultati finanziari
I ricavi netti del terzo trimestre 2024 sono stati pari a 1.644 milioni di euro, con un incremento del 6,5% o del 7,0% a valuta costante. I ricavi da auto e ricambi sono stati pari a 1.400 milioni di euro (+5,2% o +5,8% a valuta costante), grazie a un mix di prodotti e Paesi più ricco e all’aumento delle personalizzazioni. I ricavi da sponsorizzazioni, pubblicità e marchi hanno raggiunto i 174 milioni di euro, con un aumento del 20,4% o del 20,9% a valuta costante, dovuto principalmente alle nuove sponsorizzazioni. L’Ebitda adjusted del terzo trimestre del 2024 ha raggiunto i 638 milioni di euro, con un aumento del 7,1% rispetto all’anno precedente e un margine di Ebitda adjusted del 38,8%. L’Ebit rettificato del terzo trimestre del 2024 è stato di 467 milioni di euro, con un aumento del 10,3% rispetto all’anno precedente e un margine di Ebit rettificato del 28,4%.
Il volume è stato leggermente negativo (10 milioni di euro), in linea con il calo delle spedizioni rispetto all’anno precedente. Di conseguenza, l’utile netto rettificato del trimestre è stato di 375 milioni di euro, in crescita del 13,0% rispetto all’anno precedente, e l’utile diluito rettificato per azione del trimestre ha raggiunto i 2,08 euro, rispetto agli 1,82 euro del terzo trimestre 2023. Il free cash flow industriale del trimestre è stato forte, pari a 364 milioni di euro, grazie all’aumento dell’Ebitda rettificato e a una variazione positiva del capitale circolante, degli accantonamenti e di altri fattori per 12 milioni di euro, parzialmente compensati da spese in conto capitale per 249 milioni di euro e da interessi e imposte netti per 27 milioni di euro. L’Indebitamento Industriale Netto al 30 settembre 2024 è pari a 246 milioni di euro, rispetto ai 441 milioni di euro al 30 giugno 2024, anche per effetto dei riacquisti di azioni per 147 milioni di euro. Al 30 settembre 2024, la liquidità totale disponibile è pari a 2.079 milioni di euro (1.882 milioni di euro al 30 giugno 2024), incluse le linee di credito committed non utilizzate per 550 milioni di euro.
Guidance 2024
Ferrari conferma la guidance finanziaria 2024, già rivista al rialzo nel mese di agosto, puntando su un mix positivo di prodotti e Paesi, insieme a personalizzazioni più forti. Le attività di corse, comprese le nuove sponsorizzazioni, risentono del calo della classifica di Formula 1 nel 2023, nonostante il maggior numero di gare nel calendario 2024. Le attività di lifestyle dovrebbero aumentare il contributo della linea top, mentre si investe per accelerare lo sviluppo.