Industrie e tecnologie abilitanti, come affrontare le sfide del 2025? Il 21/11 una giornata online di utili consigli operativi: Industria Italiana Summit

Il 21 novembre i lettori di Industria Italiana potranno incontrare i protagonisti dell industria per capire le sfide del 2025 e come superarle. Si parlerà di come integrare IA e automazione; di come ristrutturare le supply chain; di Transizione 5.0. E soprattutto di intelligenza artificiale generativa nel mondo dell ingegneria e delle nuove tendenze in arrivo dagli USA nelle fabbriche italiane. Con Antonio Gozzi (Federacciai e Duferco), Franco Gussalli Beretta, Riccardo Rosa (Ucimu), Marco Taisch. Ed Engineering, Lutech, Xometry, Windtre, Bosch Rexroth, Sap, Accenture, Ptc. E non solo...

Il 2025? Un rebus per gli imprenditori, che dovranno capire come sfruttare al meglio automazione e intelligenza artificiale e allo stesso tempo affrontare problemi non da poco: calo della produzione, transizione energetica, supply chain trasformate, elettrificazione.

Una complessità crescente che impone di ripensare le strategie aziendali, adottare nuovi modelli di business e integrare nuove tecnologie, facendo anche i conti con la scarsità delle competenze specifiche, che rappresenta un freno.







Cosa fare quindi? Lo scopriremo il 21 novembre a partire dalle ore 10.30 alla prima edizione dell’Industria Italiana Summit. Il titolo è PARTITA A SCACCHI DI INDUSTRIE E TECNOLOGIE ABILITANTI NEL 2025: LE IDEE GIUSTE PER VINCERLA

Un evento in streaming, al quale parteciperanno imprenditori (Franco Gussalli Beretta e Antonio Gozzi tra gli altri), esperti del settore (Marco Taisch, Flavio Tonelli, Antonio Capone), aziende tecnologiche (Accenture, Sap, Lutech, Bosch Rexroth, Engineering, Fameccanica-Angelini Technologies, Autodesk, Polytec, Ptc, Xometry, Windtre), associazioni di settore (Ucimu, Federmeccanica, Federacciai, Confindustria Brescia).

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La prima parte di Industria Italiana Summit sarà dedicata allo scenario generale previsto nel 2025. Nella Plenaria di apertura ne dibatteranno due imprenditori che sono anche presidenti di associazioni manifatturiere importanti (Franco Gussalli Beretta di Confindustria Brescia e Federico Visentin di Federmeccanica) e Marco Taisch, docente al Politecnico di Milano, presidente del Competence Center Made 4.0 e soprattutto uno degli studiosi più autorevoli di tutto il mondo delle tecnologie abilitanti e della digitalizzazione, forse la massima autorità in materia.

Tra l’altro, il caso Brescia è quello di una provincia tra le sei più manifatturiere d’Europa che in qualche modo sfugge al momento di declino o di rallentamento che sta investendo l’industria europea. Sarà interessante capire perché e in che modo se ne possono derivare conseguenze e indicazioni utili anche agli altri.

Il tema dell’intelligenza artificiale sarà trasversale a tutti gli interventi. Questa tecnologia sta infatti avendo un impatto dirompente in tutti i settori produttivi, portando più efficienza e migliorando la produttività. Non solo: l’IA si sta dimostrando un ottimo strumento anche per ovviare al problema della carenza di competenze.

Poi con Antonio Gozzi (presidente di Federacciai e numero uno del gigante siderurgico-energetico Duferco) parleremo di acciaio. Ma anche di congiuntura economica, Europa, politica economica e politica industriale in Italia. Gozzi è un interlocutore franco e diretto, talvolta ai limiti della brutalità, e per questo ci piace molto. Ci sarebbe piaciuto vederlo alla Presidenza di Confindustria, peccato che non sia andata così. In ogni caso, in occasione del nostro webinar, ci riserverà sorprese. Terzo ma non certo meno importante, Riccardo Rosa (appena eletto presidente di Ucimu, nonché titolare di una storica azienda delle macchine utensili, la Rosa Ermando) con il quale parleremo di un comparto che rappresenta per Industria Italiana una ragion d’essere: i macchinari. In particolare le macchine utensili e i  robot industriali. Parleremo delle evoluzioni tecnologiche e delle ultime novità del comparto, ma anche delle difficoltà legate a Transizione 5.0, che per il momento sta andando tutt’altro che bene. Il nostro taglio sarà sempre molto pratico: niente voli pindarici, ma CONSIGLI PRATICI PER IMPRENDITORI E MANAGER MANIFATTURIERI ALLE PRESE CON UNA CONGIUNTURA DIFFICILE NEL 2025. ABBIAMO AMBIZIONI ALTE: VOGLIAMO ESSERE UTILI. 

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INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME TEMA TRASVERSALE E CENTRALE PER TUTTI GLI INTERVENTI SULLE TECNOLOGIE ABILITANTI E IL SOFTWARE INDUSTRIALE: CONSIGLI PRATICI A IMPRENDITORI E MANAGER

Lo spirito dei consigli pratici, del dare informazioni utili a chi sta tutti i giorni a coordinare le fabbriche animerà anche la seconda parte di Industria Italiana Summit, dedicata alle tecnologie abilitanti e alla digitalizzazione della fabbrica, con un tema che sarà trasversale a tutti gli interventi: l’intelligenza artificiale, che sta impattando tutti i settori, in particolare quello dell’ingegneria.

Sull’intelligenza artificiale c’è un grande hype, messo in moto dalla grande diffusione dell’Intelligenza Artificiale Generativa. Ma una cosa è interrogazioni di testo, una cosa diversa è portare l’intelligenza artificiale nelle fabbriche, cambiando il modo di lavorare e i modelli di business. Come si fa? Come si affronta la sua introduzione in azienda e nei reparti produttivi? Quali conseguenze ha? Quali opportunità offre? Ne parleremo, fra gli altri, con Guido Porro di Engineering, che approfondirà l’impatto dell’IA generativa e non sul mondo dell’ingegneria. Con Fabrizio Ferro di Ptc, con Samuele Gallazzi di Autodesk, con Manfredo Caprice di Lutech. E con Giacomo Coppi di Sap, che ci parlerà delle opportunità che l’intelligenza artificiale offre per creare valore nella supply chain industriale.

Altro tema trasversale a tutti gli interventi della seconda parte di Industria Italiana Summit sarà Transizione 5.0. Ne parleremo nella sessione dedicata al Risparmio Energetico in ambito macchinari, che vedrà la presenza della società specializzata Finply, ma anche di un big dell’automazione industriale come Bosch Rexroth e del professor Flavio Tonelli dell’università di Genova. Tonelli e Bosch Rexroth saranno anche protagonisti della parte dedicata alla servitizzazione. Ma Transizione 5.0 sarà un tema affrontato anche in altri interventi, un tema trasversale appunto.

Con Ettore Soldi di Engineering Industry eXcellence Con Soldi affronteremo il tema del Digital Thread, cioè del flusso continuo di dati da costruire in azienda, senza silos, e quindi del collegamento diretto Mes, Mom, Plm, Erp.

Proprio con lo spirito di dare utili consigli agli imprenditori e ai manager che ci leggono e ci seguono, cercheremo di capire QUALI INNOVAZIONI TECNOLOGICHE STANNO MATURANDO NEGLI STATI UNITI PER ARRIVARE ANCHE DA NOI, CAMBIANDO IL NOSTRO MERCATO. In questo caso gli interventi più focalizzati saranno due. Il primo sarà quello di Ettore Soldi, il numero uno di Engineering Industry eXcellence, la business unit di Engineering focalizzata appunto nella manifattura. Soldi è anche a capo delle attività americane di Engineering, e trascorre, ormai da anni, più della metà del suo tempo negli Stati Uniti. Con Soldi affronteremo anche il tema del Digital Thread, cioè del flusso continuo di dati da costruire in azienda, senza silos, e quindi del collegamento diretto Mes, Mom, Plm, Erp. Altro intervento illuminante su ciò che dall’America arriverà qui sarà quello di Paolo Avagliano, appena sbarcato in Accenture Industry X dopo dieci anni trascorsi negli Stati Uniti. Gli ultimi tre Avagliano li ha trascorsi a Palo Alto come ceo della start-up Bright Machines, che si occupa appunto di frontiere tecnologiche dell’industria. E prima ancora, per sette anni, è stato head of digital della sede americana di Comau, a Detroit. Una carica non da poco, se si considera che le attività americane di Comau hanno un valore superiore a quelle italiane. Avagliano ci illuminerà sulle fabbriche “buie” completamente autonome e animate dall’intelligenza artificiale che si stanno sperimentando là e che presto rivoluzioneranno il mondo della manifattura ovunque.

Il mondo delle fabbriche è un mondo sempre più di dati. E per estrarne il valore occorre il 5G. Su questo argomento i nostri interlocutori saranno il professor Antonio Capone, del Politecnico di Milano, tra le massime autorità in materia e Leonardo Cotronei di WindTre.

E non è finita qui, perché parleremo anche di formazione con il Competence Center Made 4.0 e con Gi.Group. E di tanto altro ancora.

Insomma, una giornata molto densa. Ma anche utile. Estremamente utile. E molto pratica.

Ma niente paura. Perché chi si iscrive avrà la possibilità di seguire tutto il convegno, ma anche singole parti. E riceverà – a convegno concluso – i video dei vari interventi.

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Il programma del Summit di Industria Italiana: prima parte

10:30 – LE SFIDE DELLE INDUSTRIE NEL 2025: IA E AUTOMAZIONE PERVASIVE, REBUS SUPPLY CHAIN, RALLENTAMENTO DELL’INDUSTRIA, TRANSIZIONE 5.0, RISPARMIO ENERGETICO ED ELETTRIFICAZIONE, GERMANIA IN CRISI
Il direttore di Industria Italiana Filippo Astone dialoga con Marco Taisch, il principale esperto italiano di tecnologie abilitanti (nonché presidente del Competence Center Made 4.0) e due grandi industriali presidenti di Associazioni: Federico Visentin (Federmeccanica), Franco Gussalli Beretta (Confindustria Brescia).

11:15 – NON SOLO ACCIAIO: I PROBLEMI DELL’EUROPA INDUSTRIALE, LE CAUSE, I RESPONSABILI, COME USCIRNE, IL RUOLO DELL’UNIONE EUROPEA
Filippo Astone, direttore di Industria Italiana, dialoga a ruota libera con Antonio Gozzi, presidente di Federacciai e del Gruppo Duferco.

11:45 DALLE MACCHINE UTENSILI ALLE MACCHINE AUTOMATICHE: LE SFIDE DEL MACHINERY ITALIANO ALLE PRESE CON TRANSIZIONE 5.0 E UN RALLENTAMENTO
Filippo Astone, direttore di Industria Italiana, dialoga con Riccardo Rosa, presidente Ucimu.

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Il programma del Summit di Industria Italiana: seconda parte

12:45 – INTELLIGENZA ARTIFICIALE TRA NOVITA’ TECH E MODELLI DI BUSINESS
Tavola rotonda con: Guido Porro (Engineering), Manfredo D’Alessandro Caprice (Lutech), Fabrizio Ferro (Ptc).

13:30 – INTELLIGENZA ARTIFICIALE E RICONFIGURAZIONE DELLA SUPPLY CHAIN
Tavola rotonda con Samuele Gallazzi (Autodesk), Giacomo Coppi (Sap), Davide Spinello (Xometry)

14:15 – MANUFACTURING DATA INTEGRATION: UNICO FLUSSO DI DATI PER PLM-MES-ERP
Tavola rotonda con Ettore Soldi (Engineering Industry eXcellence), Manfredo D’Alessandro Caprice (Lutech), Fabrizio Ferro (Ptc).

15:00 – 5G: TECNOLOGIA FONDAMENTALE PER LA DIGITALIZZAZIONE DI FABBRICA, FINANZIATA DA TRANSIZIONE 5.0
Con Leonardo Cotronei (Windtre) e Antonio Capone (Politecnico di Milano)

15:30 – LE NUOVE FRONTIERE DELL’AUTOMAZIONE DI FABBRICA 5.0
Con Paolo Avagliano, Accenture Industry X, Advantech.

16:15 – NON SOLO TRANSIZIONE 5.0: TECNOLOGIE PER OTTIMIZZAZIONE ENERGETICA
Con Davide Catalini (Bosch Rexroth), Flavio Tonelli (Università di Genova), BM Group Polytec, Finply.

17:00 – SERVITIZZAZIONE: COME CAMBIA LA FABBRICA E L’AUTOMAZIONE
Tavola Rotonda con Carlo Mariani (Bosch Rexroth), Junio Celada (Psm Celada), Flavio Tonelli, (Università di Genova).

Con Antonio Gozzi, presidente di Federacciai e numero uno del gigante siderurgico-energetico Duferco, parleremo di acciaio. Ma anche di congiuntura economica, Europa, politica economica e politica industriale in Italia.

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