Industria ferroviaria: Mermec rileva le attività di segnalamento di Hitachi Rail in Francia, Germania, UK e Corea

«Mermec è diventata negli ultimi anni il quarto player al mondo in ambito segnalamento ferroviario (Ertms)», dichiara il presidente Vito Pertosa

Mermec è protagonista a Innotrans 2024, la più grande campionaria internazionale dedicata alla tecnologia dei trasporti.

Nella cornice del Centro Congressi Axica a Berlino, davanti una platea di principali rappresentanti dell’industria ferroviaria internazionale, Mermec ha ufficializzato il completamento del closing per l’acquisizione delle attività di segnalamento delle linee principali in Francia e dei business di segnalamento in Germania e nel Regno Unito di Hitachi Rail e Corea.Questa operazione segna un importante passo strategico per consolidare ulteriormente la posizione di Mermec nel settore del segnalamento ferroviario, con particolare attenzione ai sistemi Ertms (European Rail Traffic Management System), diventando il quarto player mondiale. A seguito dell’acquisizione, è stata costituita Mermec Deutschland, con sede a Monaco di Baviera, che avrà un ruolo chiave nella gestione delle operazioni e nella partecipazione a progetti strategici in tutta la regione Dach (Germania, Austria, Svizzera). In Francia, la società riprende invece lo storico nome Compagnie des Signaux (Csee), gloriosa compagnia francese che ha realizzato il 100% segnalamento AV in Francia, Sud Corea e Marocco e molti altri progetti anche in ambito linee convenzionali dalla Svezia al Portogallo all’Asia. La società conta un organico di oltre 600 ingegneri.

Mermec, leader globale nelle tecnologie avanzate per la sicurezza e la digitalizzazione del settore ferroviario (parte di Angel Holding), è protagonista a Innotrans 2024, la più grande campionaria internazionale dedicata alla tecnologia dei trasporti, per presentare le ultime innovazioni nei campi della diagnostica, della manutenzione predittiva e della sicurezza ferroviaria. Nel panel organizzato da Mermec all’Axica di Berlino, il direttore di dg move EU Commission, Kristian Schmidt, il ceo e general manager di Rfi, Giampiero Strisciuglio, il direttore del Cer, Alberto Mazzola, il direttore generale Uic, François Davenne, e il direttore generale of Digital Signalling di Sncf, Eric Moran, hanno ribadito la centralità dei programmi ferroviari dell’alta velocità e quindi dell’Ertms nel nuovo programma di rilancio dell’UE.







Mermec è diventata negli ultimi anni il quarto player al mondo in ambito segnalamento ferroviario

Vito Pertosa, presidente del Gruppo Mermec e di Angel Holding, ha dichiarato: «Siamo orgogliosi di annunciare questa importante operazione all’interno dell’Axica, a fianco la storica Porta di Brandeburgo, davanti a 50 tra ceo, presidenti, direttori generali, operatori e aziende del settore ferroviario. Mermec è diventata negli ultimi anni il quarto player al mondo in ambito segnalamento ferroviario (Ertms). Questa acquisizione consoliderà la nostra posizione di leadership nel settore della sicurezza ferroviaria a livello internazionale, grazie a un ambizioso piano di investimenti e l’assunzione di personale ingegneristico, amministrativo e manodopera nei territori interessati dall’operazione».

Giampiero Strisciuglio, ceo e general manager di Rfi, ha sottolineato: «È importante garantire al settore, al livello europeo, una standardizzazione dei sistemi e delle regole e concedere il tempo necessario tra lo sviluppo di nuove tecnologie e la loro implementazione. Solo così possiamo assicurare l’interoperabilità dei sistemi dei vari paesi».

Il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, in visita presso lo stand di Mermec a Innotrans, ha dichiarato: «L’Italia sta diventando un punto di riferimento globale nel settore ferroviario. Le nostre aziende esportano innovazione, tecnologia e competenze in tutto il mondo con soluzioni tecnologiche avanzate e sostenibili, guadagnando riconoscimento e competitività nei mercati internazionali. Per consolidare e ampliare questa crescita, è fondamentale sostenere con investimenti strategici e politiche adeguate le nostre imprese, assicurando un ruolo sempre più centrale dell’Italia nello scenario globale».














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