Industria navale: Fincantieri avvia i lavori per il primo pattugliatore offshore di nuova generazione

Il programma, inserito nell’ambito del piano di ammodernamento e rinnovamento dello strumento navale nazionale, prevede la costruzione di quattro unità, più altre due in opzione

Con una lunghezza di circa 95 metri, un dislocamento di circa 2.400 tonnellate e la capacità di ospitare a bordo 93 membri dell’equipaggio, i nuovi pattugliatori si distingueranno per la concentrazione di soluzioni tecnologiche, nonché per standard di eccellenza in termini di automazione e manovrabilità

Fincantieri ha dato il via ai lavori per il primo dei quattro pattugliatori offshore di nuova generazione (Opv – Offshore Patrol Vessel) per la Marina Militare. Alla cerimonia di taglio della lamiera, che si è tenuta presso lo stabilimento di Riva Trigoso, erano presenti il direttore generale della Divisione Navi Militari di Fincantieri, Dario Deste, il direttore della direzione degli armamenti navali (Navarm), ammiraglio ispettore capo Giuseppe Abbamonte e l’amministratore delegato di Orizzonte Sistemi Navali, Giovanni Sorrentino.

Il programma, inserito nell’ambito del piano di ammodernamento e rinnovamento dello strumento navale nazionale, prevede la costruzione di quattro unità, più altre due in opzione, con la consegna della prima prevista per il 2027. Il valore complessivo delle prime 4 navi, contrattualizzate da Orizzonte Sistemi Navali, joint venture tra Fincantieri (51%) e Leonardo (49%), è di quasi 1,2 miliardi di euro, comprensivo dei servizi di supporto logistico.







Il programma Opv risponde alla necessità di garantire adeguate capacità di presenza e sorveglianza, vigilanza marittima, controllo del traffico mercantile, protezione delle linee di comunicazione e della zona economica esclusiva, oltre ad attività di tutela dalle minacce derivate dall’inquinamento marino, quali lo sversamento di liquidi tossici.

Con una lunghezza di circa 95 metri, un dislocamento di circa 2.400 tonnellate e la capacità di ospitare a bordo 93 membri dell’equipaggio, i nuovi pattugliatori si distingueranno per la concentrazione di soluzioni tecnologiche, nonché per standard di eccellenza in termini di automazione e manovrabilità, che li renderanno adatti a operare in un ampio ventaglio di scenari tattici e condizioni atmosferiche.

Tra le innovazioni di spicco, il cockpit navale integrato, sviluppato per i Multi Purpose Combat Ships (Ppa) della Marina Militare, frutto della collaborazione tra Fincantieri NexTech e Leonardo, che rappresenta un salto generazionale. Questa postazione permette il controllo delle macchine, dei timoni e degli impianti di piattaforma, oltre che di alcune funzioni del sistema di combattimento da parte di soli due operatori, il pilota e il copilota, ottimizzando efficienza e sicurezza.

Il programma Opv segna un nuovo traguardo per Fincantieri, rafforzando la sua posizione come leader globale nella Difesa navale attraverso la famiglia di prodotti Fcx, di cui i nuovi pattugliatori fanno parte. Questo progetto conferma non solo il ruolo strategico dell’azienda come partner della Marina Militare italiana, ma consolida anche la collaborazione con Leonardo attraverso Orizzonte Sistemi Navali, sottolineando l’eccellenza del Sistema-Paese italiano nel settore della difesa e dell’integrazione navale avanzata.














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