Arriva GenDev, l’infrastruttura di sviluppo generativo di Oracle che semplifica lo sviluppo delle applicazioni aziendali

Il sistema semplifica l'utilizzo delle applicazioni di interfacce in linguaggio naturale basate sull'intelligenza artificiale e di dati incentrati sull'uomo

Un momento della presentazione alla stampa delle novità di Oracle.

Oracle ha ufficializzato lo sviluppo generativo (GenDev) per le aziende, una rivoluzionaria infrastruttura per lo sviluppo delle applicazioni incentrata sull’intelligenza artificiale. Questa infrastruttura offre tecnologie di sviluppo innovative che consentono di generare rapidamente applicazioni sofisticate e semplifica l’utilizzo delle applicazioni di interfacce in linguaggio naturale basate sull’intelligenza artificiale e di dati incentrati sull’uomo. GenDev combina le tecnologie presenti in Oracle Database 23ai, tra cui Json Relational Duality Views, AI Vector Search e Apex, per facilitare lo sviluppo utilizzando l’intelligenza artificiale generativa. Grazie alla generazione di applicazioni modulari, all’uso dei linguaggi dichiarativi e all’automazione della scalabilità, dell’affidabilità, della coerenza e della sicurezza necessarie alle applicazioni aziendali, questa infrastruttura di sviluppo innovativa accelera i vantaggi dell’intelligenza artificiale e contribuisce a mitigarne i rischi. All’interno di GenDev la complessità dei dati è gestita a livello di dati e le regole dei dati dell’applicazione sono applicate dal motore di dati, tra queste: intento, riservatezza, convalida e integrità. Per renderlo possibile, il motore database convergente di Oracle, Database 23ai, supporta tutti i tipi di dati e i carichi di lavoro senza sacrificare la coerenza, le prestazioni e la disponibilità di dati trasparenti richiesti dalle aziende.

GenDev consente agli sviluppatori di sfruttare l’AI per generare rapidamente applicazioni aziendali modulari

«Proprio come le strade asfaltate dovevano essere costruite per garantire il massimo beneficio alle auto, così noi dobbiamo cambiare l’infrastruttura di sviluppo delle applicazioni per ottenere il pieno vantaggio della generazione di applicazioni basata sull’intelligenza artificiale. GenDev consente agli sviluppatori di sfruttare l’AI per generare rapidamente applicazioni aziendali modulari ed evolvibili, comprensibili e sicure. Gli utenti possono interagire con dati e applicazioni utilizzando il linguaggio naturale e trovare dati sulla base dei contenuti semantici», ha dichiarato Juan Loaiza, executive vice president, mission-critical database technologies, Oracle. «Oracle Database 23ai offre l’infrastruttura basata sull’intelligenza artificiale necessaria per accelerare in modo significativo lo sviluppo generativo delle app aziendali».







Gli sviluppatori ora possono anche trarre vantaggio dalle funzionalità di Oracle Database 23ai con Oracle Autonomous Database su 23ai, disponibili in Oracle Cloud Infrastructure (Oci) e Oracle Database@Azure. Autonomous Database semplifica e accelera ulteriormente GenDev con queste nuove funzioni chiave:

  • Oracle Autonomous Database Select AI con Rag e altri miglioramenti: consente ai clienti di ridurre il rischio di allucinazioni sfruttando il recupero della generazione aumentata (Rag) e AI Vector Search per fornire risposte più precise alle domande poste con linguaggio naturale quando si utilizzano modelli linguistici di grandi dimensioni (large language models, Llm) con dati enterprise. Inoltre, Autonomous Database non richiede competenze nella creazione di pipeline AI per generare e popolare incorporazioni vettoriali.
  • Supporto più ampio per LLM: aiuta le organizzazioni a ottenere più valore dall’intelligenza artificiale generativa con l’integrazione da Autonomous Database a Llm aggiuntivi: Google Gemini, Anthropic Claude e Hugging Face. Autonomous Database si integra con 35 diversi Llm in sette provider per offrire ai clienti un’ampia scelta nella creazione di applicazioni GenDev.
  • Supporto GPU Autonomous Database: consente ai clienti di accedere alle Gpu Nvidia per accelerare le prestazioni di determinate operazioni sui dati basate sull’intelligenza artificiale senza doversi preoccupare del provisioning o della gestione dei server Gpu. Inizialmente, i clienti possono sfruttare Oracle Machine Learning Notebooks, che utilizzano pacchetti Python abilitati per Gpu per carichi di lavoro che prevedono un uso intensivo di risorse: ad esempio, per generare incorporazioni vettoriali che usano modelli trasformatori e creare modelli di deep learning.
  • Miglioramenti all’intelligenza artificiale di Data Studio: consente ai clienti di preparare e caricare i dati utilizzando il linguaggio naturale, nonché di usare uno strumento visivo di trascinamento della selezione per creare pipeline AI con incorporazioni di vettori di testo e immagini.
  • Miglioramenti di Graph Studio: consente agli utenti di creare modelli di Operational Property Graph senza codice, nuovi in Oracle Database 23ai, utilizzando lo strumento self-service integrato.
  • Autonomous Database per sviluppatori: consente agli utenti di accedere al ricco set di funzionalità e strumenti forniti da Autonomous Database a una tariffa oraria fissa. Ciò fornisce un punto di accesso inferiore e più prevedibile (0,039 $/ora = 28,54 $/mese) per i casi d’uso di sviluppo con un semplice percorso di aggiornamento per la messa in produzione.
  • Autonomous Database per Developers Container Image: offre ai clienti la stessa forma fissa, la stessa tariffa oraria fissa e le stesse funzionalità di Autonomous Database for Developers nel cloud, ma in una comoda immagine scaricabile. Gli sviluppatori manterranno un database completamente gestito con una suite completa di strumenti integrati con la possibilità di eseguirlo direttamente sui loro laptop e usarlo comodamente nelle loro pipeline CI/CD.
  • Autonomous Database seleziona la creazione di dati AI sintetici: consente ai clienti di semplificare e accelerare la creazione di istanze di sviluppo e test di Autonomous Database consentendo loro di duplicare un database di produzione e sostituire i dati con dati di test realistici generati tramite l’intelligenza artificiale.













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