Feralpi Siderurgica, Fim e Uilm siglano nuovo contratto integrativo

40 ore di permesso retribuito per la conciliazione vita-lavoro a cui si aggiungono ulteriori 24 ore di flessibilità organizzativa e venerdì a orari ridotti

Un nuovo contratto integrativo di secondo livello  per i dipendenti di Feralpi Siderurgica, sottoscritto con Fim, Cisl e Uilm Uil. L’aspetto chiave è che non si parla solo di incrementi salariali, ma anche di aumentare la premialità e la flessibilità, favorendo anche la capacità di migliorare la conciliazione vita-lavoro delle persone.

Il nuovo contratto integrativo è frutto di un incessante lavoro di dialogo e scambio tra azienda e sindacati che lo scorso 23 luglio hanno firmato l’accordo.







Nella logica dell’evoluzione di contesto economico e della maturità dell’azienda nel voler andare incontro alle esigenze delle proprie persone, il premio di risultato del periodo 2024-2027 potrà raggiungere i 26.000 euro, con un incremento a regime del +18% rispetto all’accordo precedente.

È stato altresì introdotto un premio di partecipazione che può superare i 950 euro annui per ciascun dipendente. Quest’ultimo è stato frutto di una lunga negoziazione portata avanti con rigore e fermezza da parte dei sindacati coinvolti.

Sono 40 le ore di permesso retribuito per la conciliazione vita-lavoro – che prevedono permessi per malattie dei figli e per visite mediche di figli e genitori – a cui si aggiungono ulteriori 24 ore di flessibilità organizzativa e venerdì a orari ridotti. Sono state inoltre introdotte nuove misure che agevolano il rientro dalla maternità fino al compimento dei 3 anni dei figli.

«Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto dopo mesi di confronto vivace, ma onesto e molto diretto. Ci teniamo – commenta Ettore Burlini, componente della segreteria provinciale della UILM-UIL Brescia – a sottolineare il raggiungimento dell’obiettivo dell’inserimento del premio di partecipazione che porterà nelle tasche dei lavoratori fino a 950 euro annui. Questa voce nel nuovo contratto è stata richiesta da noi e dalle nostre RSU con estrema coerenza e convinzione fin dall’inizio. È un nuovo e moderno capitolo che potrà anche essere oggetto delle future contrattazioni ed è proprio per questo che ne siamo particolarmente contenti».

«Esprimiamo una grande soddisfazione per questo accordo – sottolinea Marina Tomasini, operatrice territoriale della Fim-Cisl di Brescia-, che vede dare ai lavoratori di Feralpi risposte concrete in termini economici, di welfare, di conciliazione tempi vita-lavoro. La trattativa è stata lunga, a volte con punti di complessità, ma portata avanti con tenacia per raggiungere un accordo che è innovativo. Il contratto sottoscritto, prevede una serie di decisi miglioramenti di natura normativa e retributiva, in aggiunta alle precedenti contrattazioni aziendali. Anche il capitolo welfare aziendale è particolarmente ricco di buone prassi raccolte nel tempo e migliorate. Si rafforza la flessibilità di orario con permessi retribuiti per varie ragioni familiari».

«Questo accordo – frutto di un dialogo costruttivo con le rappresentanze sindacali – ci impegna in direzione di alcune importanti tendenze che intercettano i nuovi bisogni della società e anche delle nuove generazioni», commenta Antonio Cotelli, direttore del personale di Feralpi Group. «Dopo sette anni, nei quali non sono mancati accordi ponte, siamo lieti di aver sottoscritto questo rinnovo in piena ottica collaborativa e partecipativa. Riteniamo infatti che, grazie a questa pluralità di strumenti, l’accordo offra alle nostre persone più soluzioni ai bisogni e necessità individuali, conciliando crescita economica e benessere».














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