Enel, utile netto supera quota 4 miliardi (+64,9%) nel primo semestre 2024. Rallentano i ricavi (-17,8%)

La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è stata ampiamente superiore rispetto alla produzione da fonte termoelettrica

La squadra biancoceleste si va ad aggiungere ad altri team di Serie A come Juventus, Inter, Napoli, Roma, Torino e Atalanta.

Il consiglio di amministrazione di Enel ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024.

«Nel corso del primo semestre 2024 abbiamo conseguito eccellenti risultati, guidati da una significativa crescita organica realizzata attraverso la rigorosa esecuzione dei pilastri del nostro Piano Strategico», ha commentato l’amministratore delegato di Enel Flavio Cattaneo. «Le azioni manageriali intraprese ci hanno già permesso di ripristinare una solida generazione di flussi di cassa operativi e di ridurre l’indebitamento finanziario a circa 55 miliardi di euro se consideriamo anche le operazioni in fase di finalizzazione già annunciate al mercato, raggiungendo così un livello di leverage tra i più bassi dell’intero settore. Continueremo ad applicare questo approccio concreto con grande disciplina anche nel prosieguo dell’anno, per costruire un’azienda sempre più profittevole, resiliente e in grado di generare valore a beneficio dei nostri azionisti e degli altri stakeholder. Per fine anno, confermiamo il raggiungimento dei target fissati per il 2024. In particolare, i risultati conseguiti e la visibilità sul prossimo semestre ci proiettano nella parte alta del range della guidance comunicata ai mercati, che, anche nel rispetto del raggiungimento della neutralità di cassa, ci permetterebbe di erogare un dividendo superiore al fisso minimo di 0,43 euro per azione».







Risultati finanziari primo semestre 2024

  • Ricavi a 38.731 milioni di euro (47.095 milioni di euro nel primo semestre 2023, -17,8%)
    ­La variazione è principalmente riconducibile al contesto di mercato con prezzi decrescenti unitamente ai minori volumi di energia prodotti da fonte termoelettrica e alle minori quantità di energia vendute sui mercati finali. Tali effetti sono in parte compensati dai maggiori ricavi derivanti dalla vendita di energia prodotta da fonti rinnovabili e dalle attività di gestione delle reti di distribuzione. La variazione è infine dovuta agli effetti delle variazioni di perimetro.
  • Ebitda ordinario a 11.681 milioni di euro (10.739 milioni di euro nel primo semestre 2023, +8,8%)
    L’incremento è riconducibile al positivo contributo dei business integrati guidati dall’ottima performance delle energie rinnovabili, che ha più che compensato i minori margini rilevati nei mercati finali e nella generazione da fonte termoelettrica. Positivo, al netto delle variazioni di perimetro, anche il contributo delle attività di gestione delle reti di distribuzione
  • Ebitda a 12.862 milioni di euro (9.676 milioni di euro nel primo semestre 2023, +32,9%)
  • Risultato netto ordinario del Gruppo a 3.956 milioni di euro (3.279 milioni di euro nel primo semestre 2023, +20,6%)
    L’aumento è principalmente riconducibile all’andamento positivo della gestione operativa ordinaria e alla minore incidenza delle interessenze dei terzi
  • Risultato netto del Gruppo a 4.144 milioni di euro (2.513 milioni di euro nel primo semestre 2023, +64,9%)
  • Indebitamento finanziario netto a 57.406 milioni di euro (60.163 milioni di euro a fine 2023, -4,6%)

­I positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa e l’incasso dei proventi relativi alle operazioni di cessione di attivi realizzate nell’ambito del programma di deleverage e razionalizzazione della presenza geografica del Gruppo, hanno più che compensato il fabbisogno generato dagli investimenti del periodo e dal pagamento dei dividendi

Vendite di energia elettrica e gas

Le vendite di energia elettrica nel primo semestre 2024 ammontano a 140,9 TWh, con un decremento di 8,6 TWh (-5,8%; -2,3% a parità di perimetro) rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente. In particolare, si rilevano maggiori quantità vendute in Cile (+0,4 TWh), Colombia (+0,3 TWh), Argentina (+1,5 TWh) e Brasile (+2,2 TWh) e minori quantità vendute in Italia (-6,5 TWh), Romania (-4,3 TWh), Spagna (-1,1 TWh) e Perù (-1,1 TWh).

Le vendite di gas naturale sono pari a 4,1 miliardi di metri cubi per il primo semestre del 2024, in diminuzione di 0,9 miliardi di metri cubi (-18%) rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente.

Potenza efficiente installata netta totale

La potenza efficiente installata netta totale di Enel nel primo semestre 2024 è pari a 80,2 GW (-1,2 GW rispetto al 31 dicembre 2023). Tale decremento è riconducibile agli impianti termoelettrici (-0,8 GW in Perù e -0,3 GW in Italia), idroelettrici (-0,8 GW in Perù), eolici (-0,3 GW in Perù, parzialmente compensati da +0,2 GW in Brasile) e geotermici (-0,1 GW negli Stati Uniti), parzialmente compensato dalla maggiore capacità netta solare (+0,9 GW in Spagna, Brasile, Colombia e Stati Uniti).

Energia elettrica prodotta

L’energia netta prodotta dal Gruppo Enel nel primo semestre 2024 è pari a 96,74 TWh3, con una riduzione di 5,3 TWh rispetto al valore registrato nell’analogo periodo del 2023 (-5,2%; -0,9% a parità di perimetro). In particolare, si rileva:

  • un aumento nella produzione da fonti rinnovabili di 7,2 TWh (+5,4 TWh idroelettrica; +0,7 TWh eolica; +1,2 TWh solare; -0,1 TWh geotermica);
  • un decremento nella produzione da fonte termoelettrica di 12,3 TWh, per minore produzione da impianti a carbone (-5,7 TWh), ciclo combinato (-5,3 TWh) e Oil&Gas (-1,3 TWh);
  • una lieve riduzione nella produzione da fonte nucleare di 0,2 TWh.

La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è stata ampiamente superiore rispetto alla produzione da fonte termoelettrica, raggiungendo 67,65 TWh4 (60,46 TWh nell’analogo periodo del 2023, +11,9%), a fronte di una produzione da fonte termoelettrica pari a 16,85 TWh (29,10 TWh nell’analogo periodo del 2023, -42%).

La produzione a zero emissioni ha raggiunto l’82,6% della generazione totale del Gruppo

Enel considerando unicamente la produzione da capacità consolidata, mentre è pari all’84% includendo anche la generazione da capacità gestita (+11 punti percentuali rispetto all’analogo periodo del 2023). L’ambizione a lungo termine del Gruppo Enel è di azzerare le emissioni dirette e indirette entro il 2040.

 

 














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