Data center: Data4 avvia un piano di espansione da 7 miliardi. Due di questi saranno dedicati all’Italia

Entro il 2030, il numero di data center in Italia è destinato ad aumentare di 3 volte, fino a raggiungere circa 1,3GW di capacità installata. Secondo gli studi di Data4, tra il 30% e il 35% di questa capacità dovrebbe essere dedicata all'intelligenza artificiale.

Olivier Micheli, presidente del Gruppo Data4, ha aperto la cerimonia di taglio del nastro per l’inaugurazione del nuovo data center DC09, e ha presentato il masterplan del nuovo campus Mil02, il cui sviluppo, da oltre 500milioni di euro, partirà ad inizio 2025

Data4 ha presentato un nuovo piano di espansione da 7 miliardi. Due miliardi saranno dedicati all’Italia per la riqualifica di ex-aree industriali per lo sviluppo di campus data center tra i più potenti e sostenibili d’Europa.

Il piano è stato svelato in presenza dell’Ambasciatore Francese Martin Briens, dell’Assessore all’Università, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia Alessandro Fermi, della coordinatrice del board per l’Innovazione tecnologica e la trasformazione digitale del Comune di Milano Layla Pavone e dei sindaci Corrado D’Urbano e Sara Santagostino, rispettivamente alla guida di Cornaredo e Settimo Milanese.







Durante l’evento si è parlato degli aspetti chiave che fanno di Milano un polo strategico per l’attrazione di capitali esteri, della rilevanza dei rapporti bilaterali tra Francia e Italia per la crescita economica del Paese e del ruolo fondamentale che i data center svolgono per la digitalizzazione italiana e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. 

In questa occasione, Olivier Micheli, presidente del Gruppo Data4, ha aperto la cerimonia di taglio del nastro per l’inaugurazione del nuovo data center DC09, e ha presentato il masterplan del nuovo campus Mil02, il cui sviluppo, da oltre 500milioni di euro, partirà ad inizio 2025. Entro il 2030, il numero di data center in Italia è destinato ad aumentare di 3 volte, fino a raggiungere circa 1,3GW di capacità installata. Secondo gli studi di Data4, tra il 30% e il 35% di questa capacità dovrebbe essere dedicata all’intelligenza artificiale.

Con un’estensione complessiva di 22 ettari per lo storico sito MIL01 di Cornaredo e di 7.7 ettari per il nuovo campus MIL02 a Vittuone – entrambi alle porte di Milano – il Gruppo Data4 investirà significativamente nell’ammodernamento delle infrastrutture esistenti e nella costruzione di nuovi data center AI-ready, implementando soluzioni ottimizzate di interconnessione, calcolo e ampliamento della capacità di stoccaggio e archiviazione dati. Inoltre, 4 milioni di euro saranno allocati per la riqualifica della storica “Villa Castelletto” a sostegno del patrimonio culturale locale, in linea con l’approccio olistico e il programma di Sostenibilità a lungo termine del Gruppo, i cui risultati sono rendicontati nel rapporto Esg annuale.

Una volta completati tutti i building, tra il sito di Vittuone e quello di Cornaredo, Data4 sarà presente in Italia con 18 Data Center distribuiti su 28 ettari di terreno e una potenza complessiva di circa 300MW. Questi si integreranno all’ecosistema europeo di infrastrutture digitali ultra-connesse composto da altri 6 mercati del Gruppo localizzati in Francia, Italia, Germania, Spagna, Polonia e Lussemburgo.

«Con questo ambizioso piano di sviluppo, Data4 punta a consolidare la propria posizione in Europa e a diventare il principale operatore paneuropeo rafforzando al contempo la sua leadership sul territorio italiano», afferma Olivier Micheli, presidente del Gruppo Data4. «I data center di domani saranno infrastrutture ad alta capacità di potenza e calcolo, che fungeranno da veri e propri abilitatori per lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale nei Paesi in cui operiamo. Sono molto lieto di vedere gli esponenti istituzionali presenti oggi nel nostro campus, il che segna il riconoscimento dell’importanza dei data center, non solo nel sostenere la trasformazione digitale nazionale, ma anche nel rendere dinamico l’ecosistema locale».

«I data center – afferma Layla Pavone, coordinatrice del Board per l’Innovazione tecnologica e la trasformazione digitale del Comune di Milano – sono il cuore pulsante della gestione dei dati per la pubblica amministrazione, garantendo sicurezza, efficienza e accessibilità delle informazioni essenziali per il funzionamento di servizi pubblici moderni e trasparenti. Con l’avvento dell’intelligenza artificiale, la capacità di questi centri di elaborare miliardi di dati in tempo reale diventa ancora più cruciale. L’AI sfrutta la potenza computazionale dei data center per analizzare, interpretare e prevedere tendenze, ottimizzando la gestione delle risorse e migliorando la qualità dei servizi offerti ai cittadini. In un’epoca dove le decisioni data-driven sono fondamentali, l’infrastruttura dei data center, supportata dall’intelligenza artificiale, rappresenta il pilastro su cui si costruisce un’amministrazione pubblica efficiente e all’avanguardia».

«Il piano presentato oggi è un’ottima notizia», commmenta l’Ambasciatore di Francia in Italia, Martin Briens. «Data4 Milano è il primo campus dedicato al digitale in Italia e rappresenta un importante hub tra il bacino del Mediterraneo e l’Europa. Questo importante investimento francese in Italia segnala anche la qualità delle relazioni italo-francesi in un settore innovativo è molto dinamico». 














Articolo precedenteGruppo Argos ST potenzia lo stabilimento di Origgio con un nuovo impianto di sabbiatura
Articolo successivoHitachi Vantara: fatturato su del 30% in Italia






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui