Cybersecurity: Cisco ha formato 224.000 esperti in meno di un anno

Le iscrizioni ai corsi Networking Academy sulla cybersicurezza sono cresciute di oltre il 30%, raccogliendo le adesioni di 20.000 studenti

La carenza di professionisti della cybersecurity nel mondo è enorme: mancano all’appello quasi 4 milioni di esperti in materia.

Missione compiuta. In poco più di un anno Cisco è riuscita a formare in Europa 224.000 esperti in cybersecurity il 90% dell’obiettivo triennale che Cisco si era prefissata nel marzo 2023. Il risultato – che arriva ad un anno di distanza dall’European Cyber Academy, iniziativa lanciata dalla Commissione Europea per contrastare la carenza di personale qualificato nell’ambito della sicurezza informatica – si inserisce in un quadro di azione ancora più ampio. Il traguardo che Cisco si è infatti posta da qui ai prossimi 10 anni è ancora più alto: fornire le competenze digitali a 2,6 milioni di persone in Europa tramite il proprio programma Cisco Networking Academy. L’Italia è tra i paesi in cui l’attività di formazione è in maggiore crescita. Nel corso degli ultimi mesi, le iscrizioni ai corsi Networking Academy dedicati alla cybersecurity sono cresciute di oltre il 30%, raccogliendo le adesioni di 20.000 studenti.

«Celebriamo questo risultato, ma il nostro lavoro è ben lontano dall’essersi concluso. Cisco resta impegnata a collaborare in modo continuativo con i governi UE per ampliare gli sforzi volti a chiudere il gap di competenze. Operare in stretto coordinamento consente di ottenere un maggiore impatto; continueremo ad aggiornare i nostri programmi di formazione perché siano in linea con l’evoluzione delle tecnologie e dello scenario delle minacce informatiche» ha commentato Pastora Valero, cisco senior vice president for Government Affairs.







Uno skill gap da risolvere, un grande spazio di opportunità

L’impegno di Cisco si allinea con l’anno europeo delle competenze che si è concluso all’inizio del mese di maggio e agli obiettivi del Digital Decade 2030 per aumentare le conoscenze digitali dei cittadini. La carenza di professionisti della cybersecurity nel mondo è enorme: secondo il report “Bridging The Cyber Skills Gap” redatto dal World Economic Forum mancano all’appello quasi 4 milioni di esperti in materia, un dato a dir poco allarmante se si pensa che secondo l’ultimo “Cisco Cybersecurity Readiness Index” solo il 3% delle organizzazioni a livello mondiale (in Italia siamo all’1%) è in grado di far fronte alle moderne minacce informatiche. Ecco perché in questo scenario gli sforzi di Cisco spiccano per l’efficacia nel catalizzare l’impegno collettivo di tutto l’ecosistema tecnologico, delle istituzioni e del mondo educativo, con l’obiettivo di superare una delle più grandi sfide del nostro tempo.

«E’ chiaro che siamo in un momento cruciale per la sicurezza dell’area europea, con attacchi informatici sempre più sofisticati e uno skill gap che continua a crescere» sottolinea Oliver Tuszik, presidente di Cisco Emea. «Ogni persona a cui diamo competenze di cybersecurity e che accogliamo nella forza lavoro specializzata è un passo avanti per un’Europa digitale più sicura e robusta».

Da oltre 25 anni Cisco ha avviato ambiziose iniziative e collaborazioni per dare le competenze giuste a cittadini e professionisti. Cisco Networking Academy è una potente istituzione per l’educazione digitale che offre formazione tecnologica al massimo livello e ha coinvolto già oltre 20 milioni di persone nel mondo; le alleanze strategiche siglate con istituzioni educative, governi e altre imprese sono state essenziali per ampliare l’offerta formativa così da soddisfare la maggiore domanda e creare un ecosistema sempre più dinamico. Particolare attenzione viene continuamente data alla promozione dell’inclusione di tutte e tutti nelle opportunità offerte dal digitale, arricchendo di pluralità e di voci il nostro futuro digitale. In questo senso Skills for All, piattaforma di corsi gratuiti sui temi della cybersecurity e altre aree tecnologiche che tutti possono frequentare assecondando i propri ritmi quotidiani, è stata lanciata nel 2021 proprio per abbassare le barriere all’entrata, quale che sia il background sociale, economico e demografico dei partecipanti.

Inoltre, per promuovere la maggiore partecipazione delle donne nel settore Ic, tCisco ha realizzato programmi come WomenRockIT e contribuisce tramite le proprie iniziative alle giornate mondiali Girls in Ict. A livello mondiale il 27% delle persone che hanno frequentato le Cisco Networking Academy dalla loro fondazione sono donne, e negli ultimi sei anni questa percentuale è cresciuta di un punto all’anno.














Articolo precedenteAcciaio: Gruppo Marcegaglia si aggiudica il sito Ascometal di Fos-sur-Mer. Investimento da 600 milioni
Articolo successivoIl referendum della Cgil per abolire il Jobs Act? Pura propaganda. Parla Tommaso Nannicini, il “papà” del provvedimento






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui